25 dic 2011

...QUALCUNO E' IN LINEA.....

L'anno che verrà si preannuncia a tinte oscure:la crisi economica sempre più grande,l'ultimo anno secondo i Maya e l'invasione ...dei defunti sul pianeta terra.Questa ultima disgrazia,si è abbattuta da quando ebbe inizio il nostro esperimento:il 2 novembre 2010.



Da li a poco,forme di morti viventi,si sono piano piano tagliati grosse fette di umanità fino a conquistare tutto il pianeta.



Ora che non siamo più in grado di sovrastare il male creato da noi stessi,abbiamo cercato di guidare la squadra dei sopravissuti,in modo da affrontare in una guerra mondiale,aprendo uno spazio web sull'informazione della piaga.



Per questo dal 1° gennaio 2012,uscirà tra le file del web"THE RESIDENT DEAD OF THE BLOG".In questo blog si tratteranno tutte le forme di news riguardante la piaga mortuaria.Se siete ancora in vita e non volete essere uno di quei cosi ascoltateci bene:digitate questo indirizzo http://theresidentdeadoftheblog.blogspot.com/. Attendete ogni ora una nostra news e non spegnete per nessuna ragione al mondo il modem.Quei mostri sono li fuori e sanno di non essere soli.Per questo non fate cose azzardate se non volete vendere cara la vostra pelle.Ci metteremo in contatto tra pochi giorni.Resistete ancora un po'.Per noi splenderà un nuovo sole...

11 dic 2011

I MIEI FILM SONO UNA RETROSPETTIVA DELLA SOCIETA'


In occasione del Festival Internazionale di Fantascienza tenutosi dal 10 al 13 novembre a Trieste,è stato ospitato un grande del genere ed è stato premiato per la Carriera Urania D'Argento,titolo assegnato annualmente a un noto personaggio del fantastico in collaborazione con la rivista Mondadori Urania.
Il tipo in questione è il padre degli zombi.
Dopo la convention,di cui ha parlato dei suoi trascorsi e dei suoi metodi artistici,l'abbiamo raggiunto e lui gentilmente si concessa questa interessante intervista con la redazione di"BLOG OF LIVING DEAD"
Inviato:"Salve George,come sta?"
Romero:"Tutto bene,grazie"

I:"Mi presento;sono un giornalista dello spazio web"BLOG OF LIVING DEAD",che parla di tutto il mondo affascinante dei morti viventi".
R:"Si conosco il vostro spazio web.Qualche anno addietro ho conosciuto l'autore di tale blog in occasione del festival di Venezia.Mi ha chiesto l'autorizzazione per aprirlo in suo onore e gli ho risposto:non sono io che ho creato il tutto,ma loro"(riferendosi agli zombi).(ride n.r.)
I:"Ci parli della sua infanzia.."
R:"Sono nato e cresciuto a New York.Mi sono trasferitoo a Pittsburgh x l'università di pittura e design.Per guadagnarmi da vivere facevo il garzone e portavo le pellicole presso la Universal.Ho iniziato a fare dei piccoli spot.Una volta capito il nostro talento decidemmo di fare il salto di qualità:"La notte dei morti viventi".
I:"Perchè ha scelto l'horror?
R:"Il cinema horror è un'espressione che ho scelto per comunicare opinioni ben definite e una visione critica del mondo"
I:"Se dovesse defirni regista,cosa direbbe?"
R:"Mi posso definirmi regista indipendente.Totalmente indipendente.Essere tali è davvero meraviglioso.Quello che molta gente non capisce è l'avere molti soldi può essere molto difficile.Hai molte resposabilità e molta pressione.
I:"Si vede in questi nuovi "zombi"?
R:Mi hanno chiesto tempo fa di dirigere qualche episodio di TWD,ma ho rifiutato:Sono contento della scelta anche se stimo e conosco
tutti gli autori della serie.I miei zombi non hanno nulla da vedere con questi del "nuovo corso".I sempre visto i morti viventi come una specie reagente antropologica in grado di rivelare la stupidità del genere umano.

I:"Per la gioia dei fan,sta lavorando a un nuovo episodio della saga?"
R:"Non ha nulla a che vedere con la mia saga.E' film tratto da un noto romanzo dove degli scienziati scoprono tramite le autopsie sui morti viventi,la causa di tutto quanto.Non un fatto divino o radioattivo,ma una cosa architettata dallo stesso uomo".
I:"Sa che il suo primo film del 1968 è annoverato tra le migliori pellicole del circuito americato?"
R:"Nonostante sia passato tutto questo tempo non riesco ancora capacitarmi di tale considerazione.Era nato come un gioco per ragazzi,una specie di scherzo pieno di idee confuse.Solo dopo quel film ho capito che la metafora dello"zombie" potesse così potente,così importante."
I:"Continuamo a parlare della saga..."
R:"Zombi" nasce nel clima segnato dalla presidenza Nixon e dalla guerra del Vietnam.Il mio concetto del film è basato sul consumo,come altre volte ho ribadito.In una società consumistica l'uomo finisce comportarsi come i morti viventi,ossia eterodiretti all'acquisto di cose e di merci senza controllo:
I:"Poi negli anni ottanta è giunto "Il giorno degli zombi"..."
R:"La prima versione era totalmente diversa dal film come appare.Un gruppo di soldati si rifugia in un bunker per aiutare un team di scienziati nel scoprire il motivo di tale piaga.Tale team però si diletta a esperimentare i zombi nutrendoli e controllando i loro gesti.Ci sarà ben presto i conflitti tra tre comunità.Questo è stato uno script concesso solo all'interno della mia mente.Ho cambiato molto in questa sceneggiatura originale.Era molto lunga.Avevo anche poco tempo:tre settimane..."
I:"Sono arrivati gli anni '20.."
R:"La prima stesura del quarto capitolo era un'allegoria dell'Aids.Poi l'ho reso più politico.Ognuo sa che il governo cui eravano,era protetto dall'acqua.Il mio script parla dunque di una città protetta su tutti i lati dall'acqua.Il particolare gruppo di persone che vivono nel "Fiddler's Green rappresenta una società che ignora il problema fondamentale.Quindi è la stessa cosa dell'"America di Bush":vivono non capendo il problema e riescono comunque sia a trarne profitto.
I:"Il quinto epidosio..."
R:""Le cronache dei morti viventi" è il primo film in cui ho puntato sul basso budget.Rispetto agli anni trascorsi,quando bisognava avere un minimo garantito per partire con una produzione,oggi ci pensa una sola cosa:la tecnologia.L'utilizzo delle telecamere digitali mi permette di abbassare i costi e nel mio caso di inscenare un falso documentario.Quello girato dagli studenti di un college.
I:"E poi è giunta l'ultima sua fatica..."
R:""Survival of the dead" è inscenato in un'isola.Volevo che la comunità fosse in un luogo delimitato.Poi è giunta l'idea di un conflitto tra due famiglie potenti.Per questo ho voluto omaggiare il vecchio western.L'ho studiato insieme allo scenografo e l'abbiamo proposto al direttore della fotografia,con il preciso intento di evocare quell'epoca.E' un uscito un bel dvd di luci e colori,con il bel paesaggio."

I:"Poteva anche dirigere il primo episodio di"Resident Evil".Vero?
R:Mi avevano contattato quelli della Capcom.Dovevo creare una sconografia per il loro gioco perchè nel 1997 gli feci due ottimi spot pubblicitari.Mi impegnai molto e la creazione sta venendo molto bene.L'idea piacque molto alla Capcom e alla Costantin,casa che doveva produrre il film.L'ultima parola era per il capo della Capcom:Eichinger.Disse che la mia proposta era troppo fantasiosa,troppo folle.E per questo mi hanno scartato."
I:"Ok caro George.Il tempo a noi a disposizione è terminato.La ringraziamo per la disponibilità".
R:"Grazie a voi."
Il talentuoso regista di zombi,se ne va affaticato un po' dalla serata a cui è stato protagonista.Ci lascia come le molte incognite che ci ha lasciato nei suoi film:ma i zombi siamo noi?

8 dic 2011

VERSO IL PUNTO SICURO

Il primo degli individui vestiti con tute protettive si fermò davanti a noi.I suoi occhi erano nascosti dietro il vetro polarizzato,ma sentivo che stavano esaminando ogni singolo particolare di ogni singolo membro della mia "famiglia",incluso il piccolo Lucullo,che non smetteva di agitarsi tra le braccia di Lucìa.


TRAMA


Il gruppo superstite all'epidemia sorvola L'Africa settentrionale in direzione delle isole Canarie,dove pare essere stata risparmiata dalla piaga che ha costretto l'intera umanità al completo strerminio.I quattro sopravissuti,sono ormai al limite.Mentre percorrono il continente africano,notano che anche li la vita si è logorata.Davanti a loro c'e' un bivio:o la vita o la morte;o l'inizio o la fine.
Giungono a destinazione e vengono per prima accolti da un gruppo di uomini in tuta di bonifica.Verrano sottoposti a un mese di quarantena in modo da risultare negativi al virus che ha sterminato la popolazione mondiale.


Finito il periodo di stretta sorveglianza,gli uomini del gruppo,vengono ricevuti dal capo dell'amministrazione dell'isola.Ascoltate le loro passate imprese,vengono arruolati per la missione di recupero di medicinali presso l'ospedale di Madrid.


Non posssono opporsi all'incarico,altrimenti verrano scaricati fuori dall'isola.Intanto le due donne dovranno stare in guardia dalle avversità dei loro simili:i viventi...


RECENSIONE


Seguito del caso letterario più straordinario degli ultimi due anni,"I Giorni Oscuri" ci riporta nelle vicende dell'apocalisse di Louriero.Il racconto inizia da dove era finito.Le vicende del gruppo superstite ora è proiettato nell'affrontare il sistema dell'uomo.La legge del più forte e delle classi politiche saranno i nastri che comporteranno le vicende dei protagonisti.


La narrativa si basa sulle vicissitudini dei vivi,ma con l'intervallanza della presenza dei non-morti.La lettura scorre come nel precedente racconto,supportato dai molti brevi capitoli di cui fanno parte.In questo episodio sono molte le scene d'azioni,scontri tra umani che si sparano a vicenda.Lo scrittore giunto a metà trama,conduce il lettore a due storie parallele:le vicende dell'avvocato assieme al pilota,suo fedele servitore e di Lucìa.Questa composizione bivalente crea più interesse alla lettura in quanto ti ritrovi a condividere due diverse situazioni(una di fuga,una di ricerca),ma si riceve la stessa suspance nel tempo stesso.


Nella parte finale,quando finisce la missione a Madrid,si ha un'iniezione di ansia.Si porta a dovere sopportare le frenetiche pressioni dei protagonisti nel fuggire dall'isola.


Una lettura semplice che prende il suo trampolino di lancio verso la fine.


GIUDIZIO


☣☣☣


PERSONAGGI


Avvocato:Tenace e testardo cerca sempre di tenere a bada le sorti di tutto il suo team.7


Pritchenko:Spalla destra del protagonista non si da mai pace ed sempre ottimista.7


Lucìa:Molto impulsiva e coraggiosa cerca in tutti i modi di tenere cara la pelle.7


Irisarri:Beone,scompiglia la vita e la sopravivvenza delle donne.5


Pons:Comandante della nave dove vengono messi in quarantena i visitatori. 6


Broto:espone sempre la sua.6


Tank:Uomo di guerra e d'esperienza.6,5
Marcello:team della missione a Madrid.6


Pauli:team della missione a Madrid.6


Desauss:psicopatico e assassino.5


AUTORE


Nato in Spagna nel 1975 Manel Loureiro è uno scrittore e avvocato.All'inizio della sua carriera lo vedono scrittore e collaboratore con la televisione della Galizia.Partecipa a molte testate
giornalistiche.Il suo primo romanzo"Apocalisse Z" è nato per prima in un blog.Il romanzo ha ottenuto un inaspettato successo da facilitare le sorti di altre pubblicazioni del genere da parte di altri autori. Il seguito è entrato di diritto nella top ten dei libri ppiù venduti in Spagna.Visto il successo del serie"The Walking Dead" si è deciso di adattare la trilogia in una serie confermata dallo stesso autore.


CRITICA


Horror.it"I giorni oscuri si rivela quindi più un romanzo socio-politico rispetto al precedente, in cui i momenti di pathos e di azione vengono raccolti alla fine del libro, anticipati da una lunga riflessione sullo stato delle cose e sulla nuova situazione che si è creata dopo l’apocalisse."O.K.


Libro.blog"La trama è avvincente, come nel libro precedente, e la narrazione procede rapida tra situazioni pericolose e colpi di scena che creano tensione. Il libro riprende subito dopo essersi interrotto in Apocalisse Z e le vicende narrate ne I giorni oscuri sono strettamente intrecciate alle precedenti"O.K.


Splattercontainer"Questo è un libro con un lessico scorrevole scritto con un linguaggio molto comprensibile che difficilmente annoierà il lettore, che ne rimarrà incollato fino alla fine.
Pagina dopo pagina, il lettore non potrà evitare di porsi non poche domande sulla natura umana, in un certo senso l’autore descrive a pieno cosa sono disposte a fare le persone per il potere, fino ad arrivare alla conclusione che i veri nemici del romanzo non sono gli zombie"
O.K.


SEQUEL


Il terzo capitolo sarà "L'Ira dei Giusti "e chiuderà la trilogia di Loureiro.E' uscito già in Spagna terra madre e in Sudamerica.In Italia giungerà l'anno prossimo.Visto il successo letterario presto si adatterà la saga in una serie tv e in un fumetto.


CONSIGLIATO A...


Amante del genere fantasy questo capitolo fa proprio per voi.Se avete seguito il priomo capitolo non potete fare a meno del seguito.

24 nov 2011

UCCIDETE L'UOMO DALLE SETTE STELLE

Le campane suonano un battito così triste.E' l'ira di Zaria.Sul villaggio straziato dalla guerra nucleare solo un un uomo valoroso puo' salvare un popolo dalla tirannia di Zaria.
STREAMING
http://www.megavideo.com/?v=9JRSQS7R
TRAMA
Ken e i suoi fedeli amici adolescenti percorrono un lungo viaggio alla ricerca di cibo.Si fermano in un villaggio dove un gruppo di malviventi cimentano una piccola fanciulla.Il guerriero della scuola di Hokuto la salva facendo scappare gli agressori.Per loro c'è poco scampo in quanto "la maledizione di Zaria" li riduce in polvere.La ragazza salvata li ospita a casa e gli parla della situazione in cui vive il suo villaggio.Zaria è un oscuro personaggio,che comanda il popolo riducendoli in orribili mostri.La dimostrazione di tale fatto avviene poco dopo.Le campane rintoccano suoni cupi.Gli abitanti del paese si trasformano in perfidi zombi.Zaria gli ordina di uccidere l'uomo dalle sette stelle.Ken riesce in un primo istante a sedare la prima orda,ma dopo è costretto a fuggire da quella casa.In un momento di pura riflessione e dopo aver salvato di nuovo la ragazza,decide di andare a riprendere la piccola Lin,in uno stato di trance,presso la cattedrale ove vi è Zaria.L'accoglienza non è delle più belle per Ken.Una schiera di soldati lo assale ma con i suoi colpi sconfigge la squadra.E' il turno di Zaria.Con i suoi sortilegi immobilizza l'avversario e fa risorgere i suoi fedeli in mostri orrendi.La bambina in tanto è sospesa su un ponte di pietra interrotto.Siamo alla conclusione della vicenda e Ken ha solo una mossa da eseguire...Ce la farà?
RECENSIONE
Quindicesimo episodio della prima serie di Ken.La vicenda è centrata su un villaggio dove l'autorità di Zaria,un personaggio malvagio,riduce in uno stato di trance i suoi abitanti.Per fortuna passa da quelle parti Ken,La storia è semplice,solita trama che rispecchia la narrazione di tutta la serie.Una vera pietra miliare per i nostalgici del periodo che percorreva gli anni ottanta.
☠☠☠
CAST
KEN SHIRO:Guerriero inesauribile,aiuta i più deboli,salva la piccola Lin e termina la supremazia di Zaria.7
BART:Fedele compagno di Ken,ama le gustosità gastronomiche ma in quei tempi...Buffo.6
KAREN:Premurosa ragazza.Accoglie i tre viaggiatori e si prende cura della bambina.6,5
LIN:Tenera bambina indifesa.6
ZARIA:Incubo del paese che ospita i tre viaggiatori.Ottimo ipnotizzatore,riduce i villani in incosci mostri.Ken gli darà del filo da torcere.7
CONSIGLIATO A...
Per i nostalgici dei cartoni animati targati anni'80,farete un bel viaggio indietro nel tempo seguendo questa puntata.Ovviamente per chi ha seguito in tutti i momenti le gesta di Ken il guerriero,questa è l'occasione per ammirarlo.

2 nov 2011

LA NOTTE DEI MANGIATORI DI CARNE

E' passato esattamente un anno da quando tutto ebbe inizio'.Isteria,atti di sciacallaggio,uccisioni.Scene che ormai la mia mente non fa altro che presentarmi come un distributore di pellicola nel mio schermo visivo.Mi ritrovo dentro la mia villa bianca in campagna.E' notte.Ho acceso le luci in quanto porta fastidio a quegli esseri.Hanno rotto i fanali della mia macchina unico mezzo di locomozione.Dovro' fare qualcosa.La pompa di benzina è distante un miglio.Il televisore ogni mezz'ora distribuisce un 'elenco di punti di ritrovo dove sono presenti il supporto medico e militare.Molte di quelle stazioni non sono più attendibili.Ho paura.Affianco a me ho un fucile.Ho pochi proiettili a disposizione.Uno lo preservero' per me qualora dovesse succedere l'immaginabile.Lascio questo messagio(ultimo?) a coloro che mi hanno supportato in questa piaga.
Milena Sinigaglia,Filiberto Colli Leon,Mauro Cip,Arturo Cepoli,Angelo Alcaro,Remo Vega Santagata,Massimo Deilorenzi,Diego Di Canio,Matteo Bianx,Marco Borrelli,Matteo Bartolini,Flavio Lutta,Domenico Di Puppo,Vittorio Deryck Basile,Björn Thorvaldsson,Fede Frab,Elisa Crikjuveyeahlarazakiedis Cadoni,Emanuela Bruzzi,Danilo Borri,Claudio Ricci,Roberto Pizzo,Nicolas Gentile,Andrea Hollywood..

Il mio magazine ha compiuto un anno nella commemorazione dei morti,grazie a voi.Vi voglio bene..Oddio!se ne è andata la luce...Uno di quegli esseri con qualcosa di contundente inizia a picchiare alla porta.Adesso ne sono di più a compiere quel gesto.Ho paura....
Vi voglio bene........
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LA NOTTE DEI MANGIATORI DI CARNE

28 ott 2011

SALVE,VORREI SAPERE COSA E' SUCCESSO IN QUESTi DIECI ANNI...


...La chiamano in molti modi:la Crisi,gli Anni Bui,la peste ambulante,ma anche con nomi piu' trendy,come guerra mondiale degli Zombi o prima guerra degli Zombi.A me personalmente non piace quest'ultima etichetta.Per me sarà sempre la guerra degli Zombi...
TRAMA
Brooks,agente della Commissione delle Nazioni Unite del dopoguerra, descrive la storia della "World War Z".Tutto incomincia in Cina,dove un ragazzo,è stato morso da uno zombi.Il governo cinese nasconde l'episodio e si inventa una crisi con Taiwan per mascherare le loro attività.Il caso porta la diffusione del virus in altri paesi,fino al Sud Africa,dove attira l'attenzione pubblica..
I primi paesei a reagire a tale epidemia è l'Israele che si chiude in quarantena.Il
Pakistan e l'Iran si attaccano in una guerra nucleare.Gli U.S.A. non danno troppa importanza al caso.Annienta solo i primi casi di epidemia e illude la popolazione con un vaccino inesistente.Purtroppo pero' la negligenza porta la popolazione mondiale a subire il periodo del "Grande Panico".
Molti paesi soffrono disastrose sconfitte, e la civiltà umana vacilla sull'orlo del collasso.Gli Stati Uniti attuana la tecnica della "Guerra Fredda".
In Sudafrica, il Governo crea piccole "zone sicure",aree circondate da confini naturali e privi di zombie.Molti civili in Nord America fuggono verso le terre del Canada,dove fa freddo,in modo che quegli esseri si congelano.Purtroppo pero' 11 milioni di persone muoiono di fame e di congelamento..
In questa situazione gli U.S..A vogliono chiudere questa piaga e decidono di passare alla controoffensiva.
La conclusione di questa guerra pero' e' tutta una conseguenza negativa:riduzione della popolazione umana,la devastazione di molti ambienti e specie e cambiamenti territoriali di molti stati.
RECENSIONE
Un classico del genere,il libro è strato scritto dal grande fantasista Brooks.Una formula nuova quella strutturata in tutta l'estensione del racconto.Molte interviste e rappresentazioni che ti fanno vivere emozioni,situazioni diverse in tutto il mondo.Lo stile giornalistico rende più reale il racconto,tanto che molti hanno pensato a un fatto realmente accaduto.
La nostra opinione è pero' un po' brusca per i molti fans del best seller.Il dover seguire varie vicende che spazziano da un paese e un'altro nel giro di una pagina,fa venire la confusione iniziale.Presenti per fortuna situazioni di incontri con gli zombi(uccisioni nella piazza di poveri innocenti,e la controffensiva finale in mezzo ai boschi con il male che cammina),che vengono descritti in modo surreale gli episodi.
La formula appresa è originale,ma noi amiamo il racconto puro.
☠☠
AUTORE
Max Brooks,nato nel 1972,figlio del noto Mel,è uno scrittore,sceneggiatore e attore statunitense.Tra il 2001 e il 2003,ha
scritturato il programma"Saturday Night Live", vincendo un Emmy Awards.Ha composto tre opere letterarie tutte incentrate sul tema degli zombi.Brooks ha una serie di altri crediti creativo. Come attore, è stato visto in "Roseanne","Essere o non essere" , "Pacific Blue" e "7th Heaven".Ha prestato la sua voce nei cartoni animati "Batman Beyond", "Buzz Lightyear da Comando Stellare" , e "Justice League".

CRITICA
Fantascienza.com"Nel suo genere WWZ è un capolavoro, Max Brooks è davvero riuscito a dire qualcosa di nuovo su un genere tanto sfruttato, mi piacerebbe vederlo alle prese con una storia dove non non sono gli zombi i protagonisti"O.K
Scheletri.com"Questi sono solo alcuni dei molti scenari partoriti dalla fantasia di mister Brooks, un autore davvero sorprendente, che con WWZ ha scritto sicuramente uno dei romanzi horror più originali ed azzeccati degli ultimi dieci anni."O.K.
CINEMA
Dopo anni di proposte
sfumate,il best seller,vedrà l'adattamento nei grandi schermi il 21 dicembre 2012.Nel cast ci sarà Brad Pitt
.

CONSIGLIATO A
Sino ad ora è stato il suo miglior prodotto.Patiti di Max Brooks questo è alla vostra portata.Amate lo stile giornalistico e lo stile documetario,non potete certo perdervi questa pietra miliare.Certamente l'indirizzo per questa opera è anche per i zombofili del genere.

22 ott 2011

IN CITTA' SI STANNO COMPIENDO DEGLI OMICIDI EFFERATI...






Sono a pochi passi dalla salvezza.La collina è piena di quei assassini.Sono lenti e impacciati nei movimenti.Posso evitarli.La macchina è quasi vicina.La salvezza è a un palmo di mano.Sono intorno alla vettura,dannazione!Maledetti come questa macchina che non vuol partire....Per me saranno gli ultimi attimi.Per loro i primi...
TRAMA
Un signore viaggia tramite una Citroen in una desolata campagna.La radio comunica degli inspiegabili omicidi nel paese.Quei assassini sono ovunque.La disperazione è al massimo.Se ne rende conto quando rifornendo di carburante la macchina,dietro di lui una persona spara invano contro l'avanzata di quei esseri.La radio non è per niente d'aiuto.Non si riesce a trovare nulla di ricettibile.Per questo il signore non curante della strada sbatte.Non puo'fermarsi.L'auto è funzionante.Loro sono ovunque.Fugge fin quando puo'.La macchina ha viaggiato molto.Bisogna fare il pieno.Il signore va a ricaricare il serbatoio in qualche stazione.Loro sono ovunque.Non c'e' molto tempo.

RECENSIONE
Girato nel 2006,il cortometraggio è stato sviluppato grazie a una canon xm2.Molto suggestivo nel paesaggio,nell'audio e nel trucco.L'opera si fa modello de"La Notte dei Morti Viventi".Basti pensare le musiche,(l'effetto e' simile),la cronaca della radio,e la campagna.Questo deve portare a capire che con l'aggiunta di piccole accortezze si puo' rendere una piccola creazione,in un grande risultato.
Giudizio:☩ ☩ ☩ ☩

AUTORE
Nato nel 1977,Sergio Tacchi dopo anni di illustrazioni e disegni,ha portato dal vivo il suo progetto,grazie al suo amico Perluigi Siena nel 2006.

CAST
Frank Cinzano: Francesco Lemma
Zombi 1: Luca Vagnini
Zombi 2: Raffaella Dragomanni
Zombi 3: Paolo Sambuchi
Zombi 4: Gabriele Arruzzo
DATI TECNICI
Genere: cortometraggio Zombie
Paese: Italia
Anno: 2006
Aiuto regia: Andrea Giaro
Sceneggiatura: Claudio Tacchi, Pierluigi Siena
Fotografia: Pierluigi Siena Claudio Tacchi
Effetti Speciali: Carlo Diamantini
Suoni: Paolo Sambuchi
Operatori: Claudio Tacchi, Pierluigi Siena, Albertini Andrea
Produzione: INGOT 2005/2006
CURIOSITA'
L'autore del cortometraggio oltre ad avere preso spunto ai capolavori del grande Romero,gli rende omaggio un pacchetto di sigarette.
Il budget è stato di 500 euro e le comparse hanno lavorato gratis.
Il make up è stato curato da Carlo Diamantini della Fanta X dove è stato collaboratore di Sergio Stivaletti.
Il protagonista è un'avvocato nella realtà.

18 ott 2011

RAGAZZI NON DOBBIAMO DIRE A NESSUNO QUELLO CHE ABBIAMO VISTO...

Il mese di settembre è trascorso da un bel po' ma noi zombofili lo ricordiamo già per il passaggio nelle sale di un bel film di fantascienza"SUPER 8".
Il film è concentrato su una misteriosa creatura scappata in un tragico incidente ferroviario.Un gruppo di ragazzini hanno assistito alla tragedia mentre giravano un film sugli zombi...
SUPER 8
Nella premier,il film sembrava fosse un nuovo "E.T.",ma una volta visto si capisce che è tutt'altra roba.Uscito nei nostri maxischermi il nove settembre,il film debutta inaspettatamente al numero uno,spodestando un certo"Kung Fu Panda 2".
La settimana successiva passa dalla vetta al terzo posto totalizzando € 2.266.515
Il 23 settembre,terza settimana di programmazione,il film è distribuito in 239 schermi.Percepisce € 384.138 per un totale di € 2.980.232.Nel box-office risiede al sesto posto.


Arriva ottobre e il film timbra l'ultima sua presenza in classifica.La distribuzione nelle sale scende a un numero pari di 136 schermi.La posizione è l'undicesima.L'incasso totale è di € 3.262.000.
Debutto con il botto,un mese di programmazione,il film sorprende le aspettative.Per questo la valutazione finale sarà 6,5

7 set 2011

QUANDO NON CI SARA' PIU' POSTO ALL'INFERNO I MORTI CAMMINERANNO SULLA TERRA

Dopo la notte viene l'alba.Pensavamo di aver neutralizzati e invece gli zombi hanno invaso tutti gli Stati Uniti...

TRAILER




TRAMA
Il film inizia in un'ente televisiva.Per ragioni sconosciute i morti più recenti hanno cominciato a risvegliarsi, affamati di carne umana, e hanno invaso gli Stati Uniti. Ogni giorno che passa diventano sempre di più. A Philadelphia l'assistente di studio di una tv locale,Jane assiste al dibattito tra uno scienziato del governo ed un giornalista sul fenomeno,il suo fidanzato Steven,giornalista addetto al controllo del traffico,arriva in sala per convincerla a lasciare l'edificio con l'elicottero e fuggire con lui e l'amico Roger verso il Canada, dove la situazione pare più tranquilla. Intanto una squadra SWAT fa irruzione in un vecchio palazzo abitato da spacciatori e portoricani. Questi ultimi, a causa della loro fede religiosa, non vogliono consegnare i loro morti, tenuti rinchiusi nel seminterrato dell'edificio, costringendo gli agenti ad andarli a recuperare.Di questa squadra di agenti fa parte Roger che conosce in quella missione Peter.
I due componenti della squadra SWAT, Peter e Roger,Jane ed il suo ragazzo,fuggono in elicottero dalla città di Philadelphia, ma per scarsità di carburante atterrano sul tetto di un centro commerciale.Lo stesso posto è invaso dai morti viventi.Il gruppo dei sopravissuti pero' riescono a barricarsi nei magazzini dei piani alti.Col passare del tempo riescono a sterminare gli zombi all'interno e a chiudere le porte d'ingresso del centro commerciale.La situazione sembra finalmente in pieno possesso dei quattro ma due eventi mandano in subbuglio tutto:Peter è stato morso da un morto vivente e un gruppo di malviventi giungono all'interno del centro commerciale saccheggiando e rubando tutto il materiale più interessante.Ci sarà una lotta tra gli zombi,i malviventi e i sopravissuti.Ognuno avrà le sue perdite.Per quanto rigurda i protagonisti sopravivveranno la ragazza e l'agente di colore fuggiti sull'aereo in quanto Steven,diventato uno di quei cosi,porta tutti i morti viventi sopra il covo.
RECENSIONE
Dopo dieci anni il padre dei morti viventi torna a parlare di invasioni dell'oltretomba.In questa occasione lo fa nel milgiore dei modi grazie alle nuove tecniche per il genere horror.Il colore è a colori,gli omicidi
sono incorniciati con bei spruzzi di sague rosso pomodoro (splatter targato Savini).I morti viventi sono diversi rispetto alle origini di tutto.Sono colorati di un grigio cenere,dove quasi nessun avrà mai più utilizzato come trucco.Molte le similitudini con gli aspetti sociali:la desolazione del centro commerciale,le nostalgie della vita terrena( i mostri vengono guidati come nel caso del centro).Anche in questo film vengono chiamati al progetto protagonisti non noti nel giro del cinema e la presenza dell'uomo di colore è puntuale.I protagonisti cercano in qualche modo di tornare alla vita normale,isolando l'intera struttura,mentre altri devastatano tutto quello che trovano.Questa è sempre stata la diversa mentalità dell'uomo.La bontà la compassione e la benevolenza di affrontare una situazione del genere è la caratteristica del gruppo protagonista.La rabbia,la sfida,il potere sono le armi dei teppisti.Questi comportamenti dopo 33 anni sono ancora presenti nella valutazione di un problema.
Un'ottima storia che comunica l'azione pura,grazie alla colonna sonora e agli effetti speciali,e l'angoscia e lo sterminio di una società che oggi giorno sa di fare a se stessa
Bellissimo film che solo una mente come Romero poteva creare.
Giudizio:☠ ☠ ☠ ☠ ☠
REGIA
Il padre dei morti viventi dopo dieci anni film il secondo capitolo sulla saga.Le riprese sono durate quattro mesi fra la fine del 1977 e l'inizio del 1978. Il budget è stato di 1,5 milioni di dollari.Il film è stato girato negli Stati Uniti in Pennsyilvania nel Monroeville, e fu possibile fare le riprese solamente quando il centro commerciale chiudeva,dalle 10:00 di sera e alele 8:00 del mattino.
Dario Argento ha assunto la veste di come co-produttore del film. Ospito' Romero in Italia a Roma,dove vennero scritte molte pagine della sceneggiatura e curò,la distribuzione in Europa (Gran Bretagna esclusa) e in Giappone.Rivide il montaggio del film distribuito in queste nazioni, e la versione è molto diversa dall'originale.
Innanzitutto dura circa 20 minuti di meno,(non per ragioni di censura tranne in Francia)perché i distributori insistevano per un film che durasse non più di due

ore. Argento quindi tolse intere sequenze e personaggi che rallentavano il film, oltre a cambiare il montaggio di alcune scene. Il risultato è una versione dal ritmo più serrato e meno dialogato rispetto all'originale di Romero.
Le versioni italiane posteriori al 1990 sono sottoposte a censura in alcune scene che in precedenza venivano mostrate anche nei passaggi televisivi (frequenti negli anni '80), in particolare la scena in cui un uomo strappa a morsi la spalla della moglie. Sono accorciate anche quella delle pale dell'elicottero che tagliano lo scalpo allo zombi, e quella dei due zombi bambini che vengono uccisi a fucilate dopo aver aggredito Peter. In particolare il taglio di queste ultime due ha determinato uno stravolgimento che rende incomprensibili anche le scene circostanti, quando Roger entra in una stazione di servizio abbandonata alla ricerca di benzina per l'elicottero.
COLONNA SONORA
Il film è stato curato per volere di D'Argento dai Goblin,una rock band progressive.L'album è stato pubblicato nel 1978.
Questa e' la lista delle tracce.Nel 1998 viene ripubblicando inserendo delle altre tracce.

LATO A
L'alba dei morti viventi
Zombi
Safari
Torte in faccia
Ai margini della follia

LATO B
Zaratozom
La caccia
Tirassegno
Oblio
Risveglio
BONUS TRACKS (1998)
L'alba dei morti viventi (alternate take)
Ai margini della follia (alternate take)
Zombi (sexy)
Ai margini della follia (alternate take)
Zombi (supermarket)
L'alba dei morti viventi (Intro - alternate take)
Zombi (The living dead's voices!)
CAST
GAYLEN ROSS Jane
E' un'attrice la cui carriera si lega al film che stiamo trattando
an>.È nota infatti per aver interpretato il personaggio della battagliera Jane. Il ruolo del il film avrebbe potuto consacrarla ma fece altre solo tre pellicole:interpreta nel
1981 Madman, Creepshow ,in cui fa una fine terribile, sepolta nella sabbia e in alcuni episodi della serie The Walking Texas Rangers.
Non si abbatte mai nonostante la situazione e la condizione fisica(è in cinta).Vuole contribuire anche lei ad affrontare il pericolo.7
DAVID EMEG Stephen
Mentre lavorava come cuoco,incotra Romero che lo scrittura nel film che lo

rese noto.Dal 2007 partecipa alle convenzioni del cinema.Ha partecipato anche ai film Basket Case (1990) e Hellmaster(1992).
Da lui parte il piano di fuga.Vuole sempre darsi da fare ma in due occasioni rischia la pelle,specialmente la seconda,dove viene assalito e trasformato in uno di loro.5






SCOTT REINIGER Roger
Nato negli Stati Uniti,ha preso parte al film che stiamo discutendo.Ha partecipato nel 2004 anche al
remake.Attualmente insegna nell'accademia Drammatic di Hollywood e partecipa a tutte le riunioni horror nel mondo.
Poliziotto speciale,insieme a Stephen,organizza il piano di fuga.Per il lavoro xhe fa è sempre davanti a tutti in tutte le missioni,ma la sua esuberanza lo condanna a una mutazione lenta e brutta.5,5
KEN FOREE Peter
Nasce in Indiana.Molto noto nella categoria personaggi horror già nel 1970 presta la sua presenza in tre film.Note sono state le sue partecipazionie anche in film di rilievo come The Den

tist,Al di La'e Khigntirders.
Autoritario e pieno spirito di diplomazia prende decisioni giuste e ragionate.Se molti lo ascoltassero sarebbero rimasti vivi.7








TOM SAVINI Blade
Conosciutissimo nel reparto dei trucchi ha prestato anche molte presenze come protagonista.Si è tolto anche lo sfizio di gi

rare qualche film di rilievo.
Capo di una band di saccheggiatori,razia tutto quello che trova.Famosa è la scena della sciabola conficcata a un ragazzo zombi.Perde la vita in uno scontro a fuoco.6
ACCOGLIENZA
Il secondo capitolo venne accolto bene.Solo in America raccolse 40 milioni di dollari.In Italia invece nella lista generale del biennio 1978-1979 raggiunse la 24° posizione dei film più visti.Nel 1980 vinse il premio Golden Sreen mentre nel 2005 nei Saturn Award si aggiudico il premio miglior dvd in un film classico.
CRITICA


Movieplayer"Ironico, sarcastico, girato con grande padronanza tecnica. I molti momenti di tensione si alternano sapientamente con momenti di dichiarato umorismo ma il quadro complessivo dipinto dall'autore è pur sempre agghicciante e privo di speranza. Coprodotto e cosceneggiato da Argento(peraltro curatore assieme ai Goblin delle musiche), arricchito dalla magistrale effettistica di Tom Savini, l'opera ha riscosso uno strepitoso successo ai botteghini di mezzo mondo, divenendo in un baleno uno dei lavori cult del cinema horror di tutti i tempi. Davvero un titolo imperdibile per gli amanti del genere."☺
Mymovies"Ognuna ha i suoi meriti e vale la pena di vederle tutte, anche se probabilmente la più equilibrata è quella theatrical americana. Successo mondiale che promuove la zombificazione del cinema horror: 55 milioni di dollari di incasso lordo con un budget di mezzo milione."☺
CURIOSITA'
1)Savini, il maestro degli effetti speciali del film, appare in diversi ruoli marginali, tra cui quello di leader della banda di motociclisti che viene chiamato "Blades" per la sua abitudine di maneggiare un machete e uno zombi che viene investito da un camion guidato dal personaggio di Roger. Savini riprenderà in seguito il ruolo di "Blades", questa volta come morto vivente, in "La terra dei morti viventi.
2)Nella
sceneggiatura originale Romero aveva pensato ad un finale diverso e molto più tragico, in cui i due sopravvissuti si suicidavano piuttosto che continuare a fuggire: uno si sparava alla testa mentre l'altro si affacciava dall'abitacolo dell'elicottero alzando la testa fino a tranciarsela tra le pale del velivolo. La scena doveva poi essere completata dall'inquadratura delle pale dell'elicottero che andavano fermandosi a causa della fine della benzina. Sebbene questa scena non appaia in nessuna edizione speciale in DVD, in un'intervista l'attore Ken Foree afferma di ricordare di averla girata. In realtà vennero solo provate alcune riprese e realizzate delle foto di scena: in esse è possibile vedere anche il pupazzo che riproduce le fattezze del personaggio di Fran e che doveva servire per la scena della testa mozzata.
Secondo alcuni membri dello staff che collaborò alle riprese e pare lo stesso Rubinstein, del film esisterebbe una versione molto più lunga di almeno un'ora, il cui metraggio però pare essere andato perduto in sede di montaggio.
3)
Romero ha fatto due cameo in questo film: è il direttore dello studio televisivo e il motociclista vestito da Babbo Natale che appare brevemente durante l'assalto dei motociclisti.
4)Christine Forrest Romero (la moglie di Romero) fa una piccola apparizione nel film all'inizio, come l'assistente del direttore nello studio televisivo.
5)Nei titoli di testa appare un riferimento a
Dario Argento in qualità di curatore della musica insieme ai Goblin. A lui si deve la scelta del gruppo dei Goblin per la realizzazione della colonna sonora originale (quella americana era composta da musiche di repertorio). Lo stesso Romero per le successive distribuzioni statunitensi del film introdusse alcuni pezzi dei Goblin.
5)Circola in Italia, stampata (sembra) in sole 10 copie, una discreta edizione in
super 8.
6)Nel 2006 la
Capcom ha realizzato Dead Rising, un videogame per console Xbox 360, annunciato anche in versione Wii, che cita direttamente e omaggia la celebre pellicola di George A. Romero.
7)La celebre frase "Quando non ci sarà più posto all'inferno, i morti cammineranno sulla terra" pronunciata nel film da uno dei protagonisti, è citata anche nel remake del film (
L'alba dei morti viventi) in tv da un prete interpretato dallo stesso Ken Foree.
8)Nel racconto del
2005 "Bobby Conroy ritorna dal mondo dei morti", pubblicato nella raccolta "Ghosts", lo scrittore Joe Hill, figlio del celebre Stephen King, descrive una storia d'amore immaginaria tra alcune delle controfigure truccate da morti viventi da Tom Savini, che si sviluppa proprio sul set, tra un ciak e l'altro; nel racconto, che descrive alcuni momenti della lavorazione del film, figurano lo stesso Savini e il regista Romero.
9)Il film è stato girato a Monroeville in Pennsylvania con un budget di soli 500.000 dollari. Ha incassato oltre 40 milioni di $ in tutto il mondo. La voce secondo cui il film sarebbe costato 1.5 milioni di dollari è inesatta, infatti il produttore Rubinstein ammise (extra del DVD Ultimate Final Cut) che si mentì, facendo girare voci di spese superiori al reale, per colpire alcuni acquirenti esteri. In quei 500.000 dollari ci stette dentro tutto, compreso il compenso di Romero e dello stesso Rubinstein che si decurtarono la paghetta!
10)Ci sono 4 differenti "cuts" del film, ovvero quattro versioni diverse. 1) DIRECTOR'S CUT: sarebbe la versione originale e dura 140 minuti ed è quella pensata da Romero e presentata a Cannes, mancano le musiche dei Goblins ed il plot è più lento con un maggior scavo psicologico sui protagonisti. 2) EUROPEAN CUT, ovvero Zombi, cioè la versione che noi conosciamo e che è stata curata da Dario Argento che ha collaborato al montaggio, alle musiche e alla sceneggiatura: questa versione dura 126/128 minuti anche se in Italia gira una versione da evitare di 120 minuti. 3) THEATRICAL CUT: la versione tagliata dallo stesso Romero quindi più corta ma anche la preferita dal regista 4) ULTIMATE FINAL CUT: (156') versione semi-ufficiale rilasciata dalla Astro filmworks tedesca. Ogni versione ha qualche scena aggiunta o tolta eccetto l'ultimate final cut che ha tutte le scene messe insieme (male).
11)L'armeria che si vede nel film non è mai esistita nel centro commerciale di Monroeville. Romero filmò le scene in un'armeria di Pittsburgh e montò le scene in modo che sembrasse un negozio del centro commerciale.
12)Nella scena in cui Roger investe uno zombi con il camion, il morto vivente (interpretato da Tom Savini) lascia una macchia di sangue sul parabrezza (sesta immagine a sx dall'alto). L'effetto fu realizzato da Savini che si lanciò contro il camion fermo e sputò una boccata di sangue finto sul vetro.
13)I due bambini zombies che attaccano Peter all'areoporto erano interpretati da Donna Savini e Mike Savini, nipoti di Tom Savini. Casualmente sono gli unici morti viventi nei film di Romero che corrono al posto di camminare lentamente.
14La maggior parte del sangue finto utilizzato era un misto di colorante per alimenti, burro di noccioline e sciroppo di zucchero di canna.
15)Tom Savini usò lo stesso manichino per gli SFX per tutto il periodo delle riprese. Quel manichino subì un'esplosione, bruciature, spari, morsi ed altro ancora.
16)Alcuni delle comparse che interpretavano gli zombies erano dei veri amputati.
17)Le riprese avvennero durante l'inverno 76-77 al Monroeville Mall con una pausa di tre settimane per permettere lo shopping natalizio (periodo in cui la crew girò altre scene, es.: nello studio televisivo). Le riprese al Mall iniziavano alle 22 subito dopo che i negozi chiudevano e terminavano alle 6 di mattina. Il centro commerciale a dire il vero apriva alle 9 a.m. ma alle 6 partiva in automatico la filodiffusione e nessuno era capace di disattivarla.
18)Joseph Pilato, che ne Il Giorno degli Zombi (1985) è il Capitano Rhodes, qui compare nei panni di un poliziotto al porto.

19) Tom Savini, da buon effettista che cerca l'effetto realistico, era insoddisfatto del sangue finto prodotto dalla 3M, in quanto nelle riprese appariva troppo vivo. A Romero invece piaceva la cosa in quanto sottolineava la dimensione fumettistica del tutto.
20)Le comparse del film furono pagate con 20$ in contanti, con un cesto per il pranzo e con una maglietta del film.
21)Per risparmiare sui costi Romero filmò tutto in 35mm ma sviluppò in 16mm, su questo materiale lavorò. Dopo aver scelto scene e montato, sviluppò in 35mm per la bobina master.
L'MPAA minacciò Romero di affibbiare l'X rating al film se non avesse fatto tagli ma Romero non voleva farne, allo stesso tempo il regista non voleva l'X rating che notoriamente è legato alle produzioni pornografiche. Alla fine Romero ottenne di far uscire il film senza rating, benché in tutte le pubblicità e i trailers compariva un avvertimento segnalante il fatto che benché non ci fossero scene di sesso, la visione del film, causa natura violenta, era interdetta ai minori di 17 anni.
22)Mentre lavoravano allo script del film La notte dei morti viventi (1968) Romero e Russo si chiedevano quale potesse essere il mezzo per distruggere gli zombies. L'attrice e truccatrice Marylin Eastman scherzando suggerì che potessero essere uccisi a colpi di torte in faccia. Senza dubbio questa battuta fu la base per la scena delle torte in questo film del '78.
23)Tom Savini scelse di truccare la pelle degli zombies di grigio dal momento che il film del '68, in bianco e nero, non mostrava ovviamente nessuna colorazione cutanea. Successivamente Savini ammise che quella scelta fu un errore in quanto il risultato fu che su pellicola la pelle sembrava blu.
24)Alcuni degli attori del film che recitavano nei panni dei morti viventi, la sera si ubriacavano al Brown Derby, un bar che stava all'interno del centro commerciale. Una notte rubarono una macchinina di quelle che si usano sui campi da golf ed andarono a sbattere contro una colonna di marmo, facendo 7000 dollari di danni.
25)Molti degli zombies, specialmente quelli filmati in primopiano, erano amici e parenti delle persone che lavoravano al film.
26)La scena in esterna in cui ci sono cacciatori, vigili del fuoco, polizia e soldati che sparano agli zombies fu realizzata con volontari. Diversi cacciatori locali si presentarono sulla scena con le proprie armi, la Guardia Nazionale del posto si presentò in assetto tattico e così fecero ambulanzieri, polizia e pompieri, tutti di propria spontanea volontà.
27)La maggior parte dei membri della banda di motociclisti era composta da veri bikers appartenenti al Pagans Motorcycle Club. Le moto elaborate erano tutte loro.
28)La scena in cui Roger e Peter nel camion scherzano riguardo la loro altezza fu totalmente improvvistata dai due attori.
29)Le scene in elicottero con Stephen, Peter, Roger e Fran furono filmate senza che mai l'elicottero fosse decollato e neppure acceso. In postproduzione fu sovrapporto un filtro blu per le scene diurne e uno nero per quelle notturne.
30)La macchina guidata nel centro commerciale era una Volkswagen Scirocco del 1977.
31)L'elicottero usato nel film era un Bell Jet Ranger II, numero di registrazione N90090.
32)Molti degli scontri affrontati da Fran nel film furono proprio "cercati" dall'attrice che si rifiutò di interpretare un personaggio che non avrebbe combattuto con le proprie mani contro gli zombie. Oltretutto Gaylen Ross riteneva che il suo personaggio dovesse essere forte e non dovesse mai gridare di paura. Una volta Romero le disse di gridare in una scena, lei si rifiutò e il regista, compreso il motivo, non glielo chiese più.
33)Causa budget ridotto, non ci si poteva permettere degli stuntmen professionisti così tutte le scene pericolose furono coreografate da Tom Savini e dall'assistente Stavrakis, i quali furono anche protagonisti di alcune scene pericolose e finirono pure per farsi male.
34)Gaylen Ross (Fran) disse che la scena sulla pista di pattinaggio fu un vero disastro. Sul suo curriculum affermava di saper pattinare ma in verità non lo faceva da 20 anni. In pratica fu aiutata da un istruttore che (fuori campo) le gridava cosa fare, almeno quel poco per potersi tenere dritta in piedi e finire una corta ripresa.
35)Romero ha affermato più volte che la camminata di David Emge come zombi è sempre stata la sua favorita in qualsiasi film di morti viventi abbia girato. Disse persino che l'interpretazione di Emge era da paragonare a quelle di Lon Chaney.
36)E' l'unico film di Romero fra quelli coi morti viventi a contenere la parola "zombie", che viene detta da Peter prima che i bikers facciano irruzione nel centro commerciale.
37)Le budella di Sledge (Stavrakis) erano vere interiora di mucca.
38)La versione del film proiettata nei cinema giapponesi era una versione tagliata di quella curata da Dario Argento. Ciò che rendeva peculiare la versione nipponica era il modo in cui furono compiute le censure: nel momento delle scene splatter il film si fermava subito prima della scena di sangue e rimaneva bloccato su un fotogramma mentre la colonna sonora proseguiva. quindi, un secondo o due dopo, passato il momento splatter, il tutto riprendeva. Oltre a questo, la Herald Films, che distribuì il film in Giappone, decise che il proprio pubblico avrebbe avuto bisogno di qualche ulteriore spiegazione rispetto ai morti viventi, concetto che, a detta del distributore, sarebbe stato di difficile assimilazione per i giapponesi. Quindi all'inizio del film, su sfondo nero, apparivano delle scritte che circostanziavano la storia.

BLOOPERS
1)Quando il protagonista investe lo zombi col camion, per pochissimo si vede l'impalcatura dalla quale saltera' lo stuntman.
2)Mentre nel finale Gaylen Ross, la ragazza superstite, cerca di fuggire in elicottero dal tetto del centro commerciale, è notte piena. Ma non appena David Emge, il ragazzo di colore, corre disperato e sale sull'elicottero è già mattina.
3)Quando Roger sta annodando i fili del camion uno zombi frantuma il finestrino sinistro ma poi nell'inquadratura successiva il finestrino e' intatto.
4)Nella scena in cui sia l' attore di colore che il suo amico Roger si trovano sui camion per collegare i fili; dopo aver ucciso gli zombi che cercavano di mordere Roger, si puo notare sulla destra durante l' inquadratura dell'attore di colore, un furgoncino bianco che cammina alle sue spalle (chi lo guidava se erano solo in due nel parcheggio).
5)La scena è quella in cui Steven esce per la prima volta dal rifugio in cima alla scala. Imbraccia un fucile. Nelle scene successive trova una pistola in un cassetto, ma quando affronta lo zombi ha solo quest' ultima...
6)Come mai proprio alla fine del film quando il ragazzo di colore salta sopra l'elicottero ricompaiono degli zombie che dovevano già essere stati eliminati
7)E' possibile secondo voi che all'interno di un supermercato PIENO di vetri e vetrine con tutti i proiettili che sparano non ne centrino neanche una?
8)Come è possibile che gli impacciati zombi riescano a salire sopra alla scaletta che porta sul tetto dove c'è l'elicottero (fine del film) quando per tutto il film li abbiamo visti in difficoltà addirittura per entrare nel supermercato !
9) Quando Roger collega i fili del camion, uno zombi si avvicina a lui e il nero, dall'altro camion, mentre Roger lo combatte, lo spara. Il sangue schizza sulla faccia di Roger è insanguinato, ma in un altra inquadratura ha meno sangue, in un altra di più.
10)Tom Savini, che e' uno dei bikers, brandisce un martello che dai movimenti non puo' che essere di gommapiuma.
11)Quando il gruppo ha una discussione con la donna per poi andare a chiudere le vetrate con i camion, nell'ultima inquadratura della protagonista, la stessa ha i capelli molto più in ordine che in quella immediatamente precedente...
12)Quando nella casa abbandonata Peter (Ken Foree) tenta di schivare le pallottole sparate dall'amico Stephen (David Emge) su uno zombi in camicia rossa saltando, si vede benissimo che la prima parte del salto è eseguita da uno STUNT MAN mentre la seconda da Ken Foree stesso; vedere per credere e...FATE ATTENZIONE al montaggio.
13)La cosa più evidente non l'ha ancora notata nessuno: in una delle scene in aperta campagna, mentre i "cacciatori" di zombi si divertono a fare strage di morti viventi, uno di loro spara ad un'automobile bianca parcheggiata al centro di un prato per farla esplodere. Nell'inquadratura precedente all'esplosione accanto alla macchina ci sono due zombi abbattuti sull'erba. Quando l'auto va in fiamme, gli zombi sono scomparsi!
14)Ragazzi.....nessuno ha notato le risate che si fa il poliziotto che all'inizio del film, insieme ad altri, apre la porta sbarrata da assi di legno e le mano degli zombie che cercano di prenderlo....è proprio lì che si sganascia dalle risate.
15)Mentre Roger sale nel camion di Peter viene morso sul braccio da uno zombi, nel cambio di scena in cui Roger da il pugno allo zombi, si vede la sua bella pelle chiara dove invece ci dovrebbe essere il morso.
16)Dopo la morte di Roger si vede che Jane comincia ad avere un bel pancione essendo incinta, ma alla fine, quando i superstiti scappano in elicottero, non ha più il pancione, forse ha deciso di abortire e la scena in cui avveniva questo è stata tagliata....
17)I corpi speciali nel film usano in sostituzione dell'M16 (il famoso fucile americano, visto in migliaia di film) una sua copia in calibro 22 per il mercato civile, priva del fuoco automatico. Peccato che però in molte scene si senta fuoricampo, dopo che si è visto un personaggio puntare l'arma, il rumore (tra l'altro poco convincente) di una raffica.
18)Verso la fine, quando gli zombi attaccano il motociclista strappandogli l'intestino, si vede ai lati della pancia un "etichetta"..:
19)In molte scene del film si vede uno zombi con una maglietta bianca e blu con un numero (mi sembra 09) ciondolare in giro: quando i 4 protagonisti chiudono le entrate del centro commerciale, questo zombi è dentro, alla fine all'arrivo dei bikers è fuori vicino ai camion, da escludere che sia uscito dal centro commerciale, dato che i 4 hanno ucciso tutti gli zombi chiusi all'interno.
20)E' detto nel film, che gli zombi non provano nessun sentimento, ma hanno solo un istinto che li spinge a mangiare carne viva, come mai però quando verso la fine del film alcune donne zombi sorprendono un teppista, non appena questo teppista inizia a soffrire, queste zombi sorridono beffardamente?


21)Quando gli zombi vengono presi a tortate in faccia...fate attenzione allo zombi biondo, e in particolare al suo orecchio destro prima che gli arrivi la torta. Tra le pieghe del padiglione auricolare si nota la pelle rosa: là dove il cerone blu non è stato steso..
22) Quando nella parte finale del film gli zombi salgono sul tetto del centro commerciale per raggiuniere i fuggitivi con l'elicottero si puo' chiaramente notare come uno zombi regga la scala per permettere agli altri di salire comodamente.
23)Se gli zombi uccidono a vista gli esseri umani, nella scena in cui la polizia raggiunge la "cantina" del palazzo piena di zombi, quando riescono a liberarsi questi cominciano a salire le scale IGNORANDO gli esseri umani. Forse avevano già pranzato!!!
24) All'inizio del film, quando Peter e Roger si incontrano per la prima volta sulla veranda del palazzo pieno di portoricani ,prima che entri in scena il prete monco, parlano della possibile fuga da quell'inferno. Mentre ne parlano, Peter sfila dalla tasca della giubba una sigaretta e la offre SPENTA al poliziotto di colore. Nell'inquadratura successiva,la sigaretta è accesa e in parte già fumata!
25)Quando Peter (il coraggioso poliziotto di colore) imbraccia un fucile di precisione con mirino telescopico preso nell'armeria, comincia spappolare da grande distanza le teste degli zombi con precisi ONE-SHOT, con l'inquadratura in prima persona, in cui lo spettatore vede dove Peter sta mirando. Avendo quell'arma micidiale,può quindi sparare da molto lontano, eppure in un'inquadratura, si vede uno zombi nel centro del mirino che sta per essere centrato in piena fronte: quando Peter spara, il sangue del cadavere ambulante schizza dappertutto, e il sangue zampilla anche sul mirino!!!!!
26)Durante Roger e Peter sono impegnati nello sbarrare gli ingressi principali con i camion,si vede la mano di uno zombi contro una delle grandi vetrine...Quando cambia angolo di inquadratura, lo stesso vetro funge da specchio, e si può vedere, per alcuni istanti, LUI, GEORGE A.ROMERO in persona, che sorregge la macchina da presa
27)Si vede un riflesso - distorto - della troupe nello specchio semicircolare di una cabina telefonica, quando i due militari passando per la prima volta nel corridoio con tutte le cabine telefoniche, nel centro commerciale.
28)Quando lo speaker alla TV dice che si sta cercando una cura, partendo dal presupposto che sia un'infezione virale, si vede Jane che ha un'accappatoio, che a seconda delle inquadrature è più o meno aperto sul petto.
29)Quando il militare sta collegando i fili del camion, una donna zombie gli si avvicina. Lui le spara al basso ventre da vicinissimo, mentre al cambio di inquadratura è stata colpita al petto.
30)Nella scena dello zombi a cui viene scoperchiato il cranio dalle pale dell'elicottero (scena tagliata nell'edizione italiana) si vede quando cade il tubo che fa uscire il sangue finto che sale sulla scarpa e finisce sotto i pantaloni
31)Roger e Peter stanno bloccando le porte, e si parlano da un walkie talkie perché dovrebbero essere in due differenti parti del centro commerciale: peccato però che si veda lo stesso zombie donna in tutte le inquadrature, probabilmente perché erano nello stesso punto ripreso da angolazioni differenti (o forse lo zombie aveva il dono dell'ubiquita, boh!).
32) Roger sta collegando i fili, arriva lo zombie che cerca di morderlo e (non ricordo se lui o il tizio di colore) spara allo zombie: la faccia di Roger viene tutta schizzata dal sangue, ma quando cambia l'inquadratura e la scena continua la faccia è misteriosamente pulita per poi tornare di nuovo sporca
33)Peter dice a Roger: "Alza la testa (dello zombie) che gli sparo" (una cosa simile). Notate la maglietta di Roger: ancora prima che Peter spari e la testa dello zombie esploda inondandolo di sangue, la maglietta è già sporca di sangue
34)Nelle scene in cui si spara contro gli zombie, molti di essi cadono prima ancora di essere colpiti.
35)Stephen è dentro l'ascensore, sta per morire e spara alcuni colpi: bene, il suono si sente, ma la pistola non spara affatto!
36)Nella versione originale, quando Stephen informa Fran che partirano con l'elicottero, Fran lo chiama David invece di Stephen


37) In una delle scene iniziali, quando la polizia entra nel palazzo dei portoricani a far strage di zombi, dopo che Roger ha abbattuto lo zombi che si avvicina pericolosamente a David Emge, in un gesto di sconforto afferra la canna della pistola con la mano sinistra, appoggiandosi al muro. Dopo che una pistola ha sparato (più colpi, tra l'altro), toccare la canna in quel modo produrrebbe una discreta ustione...
38)Riflesso nel finestrino del camion si può vedere un membro della troupe con giacca scura e colletto bianco, esattamente prima che Peter e Roger partano la prima volta coi camion
39) Scena con Peter, Roger e Stephen in macchina nel corridoio: prima di fermarsi di lato davanti alle cabine telefoniche nella vetrina sono riflessi i membri della troupe (fra cui anche un'uomo dietro una telecamera, forse Romero)
40)Lo zombi che attacca Peter nella casa di campagna viene ucciso da Roger che gli spara alla testa da dietro, ma quando lo zombi cade a faccia in giu' sul tavolo solo la sua fronte e' ferita mentre la nuca e' intatta. Magari Roger ha usato proiettili speciali che fanno il giro...!
41)Quando Peter viene aggredito dai bambini/zombi alla destra dell'inquadratura si intravede una mano che scompare
42)Scena delle torte in faccia agli zombi: durante il primo piano di uno di questi alle sue spalle si vedono delle persone che osservano tranquille (troupe o comparse)
43)Nel primo raid all'interno del centro commerciale il duo Peter e Roger si fa largo in mezzo agli zombi fino alla porta vetrata che Roger apre con le chiavi. Se guardata bene la scena a campo lungo Roger apre la porta e lancia il mazzo di chiavi all'interno del negozio, ma nelle scene successive questo torna magicamente nella serratura!
44)L'attore-stuntmen Tom Savini, fa la parte sia di uno zombi che di un motociclista sciacallo. Difatti, nella scena coi camion, Roger (il poliziotto biondo) spara due pallottole in fronte allo zombi (che è, appunto, Savini). Quando i bikers (scena con i due motociclisti su un tetto, uno col binocolo e l'altro col finto serramanico) si intravedono, si può notare che Tom Savini, misteriosamente, da zombi diventa un bikers umano!
45) Quando il pilota dell'elicottero (non ricordo il nome) scende per la prima volta nel supermercato (da solo perchè gli alti due sono scesi prima) porta con se un fucile. Durante la perlustrazione in un ufficio trova una pistole ed una specie di registro che porta con se. La pistola la mette alla cintola e va via con il fucile in un mano ed il registro nell'altra. Ma mentre cerca di ritornare su incontra uno zombie. A quel punto fanno vedere che il tizio ha sempre in mano il fucile ed il registro. Inquadratura sullo zombie ed un secondo dopo il pilota ha in mano solo la pistola con la quale tra l'altro sta già sparando. Fucile e registro sono terra
46) In una delle scene finali, Peter, dal solaio, spara col fucile ai motociclisti. Si nota che ne colpisce alcuni ed uno di questi (un motociclista con barba, occhiali da sole, capelli lunghi e bandana) cade dalla moto. Quando si rialza, prova a prendere una pistola dalla cintola, che però non c'è. Subito dopo, però, assieme ad altri scagnozzi, spara con una PISTOLA contro Peter (scena vicino al posacenere a specchio). Dove l'ha presa se prima non ce l'aveva?
CITAZIONI
-"Quando i morti camminano, signori, bisogna smettere di uccidere. Altrimenti si perde la guerra "
-"Quando non ci sarà più posto all'inferno, i morti cammineranno sulla terra"
-"Aspettate un momento, bellezze. Stiamo arrivando, un po' di pazienza!"














25 lug 2011

LORO SONO VERAMENTE TRA DI NOI?


Con il trascorrere degli anni il fenomeno dello "Zombie" si diffonde sempre di più quasi toccando il dominio dei vampiri.Film,giochi,canzoni,programmi,ormai sono molte le fonti di comunicazioni che rappresentano questo orribile personaggio dell'horror.
Sappiamo anche da dove si è diffuso il mito del morto vivente e in che luogo.Ma è mai capitato nella realtà concreta di incontrarne uno in carne e ossa?
Sfogliando gli archivi più reconditi abbiamo raccolto molte testimonianze delle quali molto crdibili e affermabili.
Iniziamo per questo un lungo viaggio alla scoperta dei presunti o tali veri "Zombi".

Tra le prime a interresarsi al fenomeno dei presunti zombi fu una docente.Nell'ottobre del 1936, in una valle haitiana, venne trovata una donna nuda in stato confusionale.Morta giovane venne seppellita. La studiosa facendole visita la descrisse in qusto modo:aveva ill viso pallido, gli occhi morti e le palpebre bianche come fossero state corrose dall’ acido».
Secondo la studiosa, ad Haiti,le persone diventavano zombi se tradivano i segreti delle società magiche. Certamente questa espressione la rendeva poco credibile e molto superstiziosa.

Ma una vicenda porto' la ragione alla studentessa.La macchina sua e del suo maestro ebbe un problema e nell'attesa di un aiuto vennero accolti in casa da un signore di bassa statura presso la sua dimora. L'ospitante era un prete voodo e l'argomento principale fu la sua religione.Il maestro era scettico davanti alle sue parole fino a quando non vide arrivare Celestin,un amico suo morto sei mesi prima all'interno della stanza dove stavano.Turbato il mestro si fece spiegare quella stregoneria e il prete spiego' che il suo amico era vittima di una formula magica di morte scagliatagli contro da un mago.Altre storie furono riportate dal maestro della studiosa, disegnano un'unica e sola ipotesi in merito al fenomeno degli zombi:persone defunte che si rianimano.Nonostante quelle esperienze il maestro penso' solo alla superstizone del paese e non torno' più sull'argomento.
La nostra studiosa sosteneva, che il fenomeno che lei chiamava "zombificazione" era l'effetto ottenuto dall'uso di una miscela velenosa che agiva in modo istantaneo. Ma nessuno la continuava a credere.
Fu un giovane antropologo americano ad affermare tale tesi , scoprendo che il fenomeno veniva indotto da certe sostanze velenose tipiche dei pesce palla.
Interpellato dal dottor Nathan Kline, si trovo' a due casi , che confermavano appieno come la tesi della studiosa era realtà e non pura fantasia.












  • Clairvius Narcisse morì il 2 maggio 1962 presso l'ospedale A. Schweitzer di Deschapelles, sull'isola di Haiti, in seguito ad una violenta febbre. Il fatto fu accertato da medici e familiari. Le esequie si svolsero il giorno seguente.

    Nel 1980 la sorella di Clairvius, Angelina Narcisse, lo riconobbe mentre fece la spesa al mercato. Egli affermava di essere stato vittima della magia nera, e costretto fino al 1964 (quindi per due anni dopo la morte) a servire un bokor, uno

    stregone della tradizione vudù. In seguito alla morte del suo padrone, avrebbe girovagato senza meta per altri sedici anni in cerca dei familiari.

    La vicenda interessò la BBC, che provvide ad inviare una squadra sull'isola nel 1981. Le testimonianze di più di 200 persone confermarono che quell'uomo ricomparso dal nulla era davvero Clairvius Narcisse.






  • Una donna trentenne di nome Francina,mori' di una malattia e tale decesso fu riconosciuto dalla madre. Tre anni dopo, la stessa madre l'aveva ritrovata in vita e riconosciuta grazie a una cicatrice sulla tempia. Aperta la bara, era stata trovata piena di sassi. Secondo Francina, era stato il marito geloso a ucciderla con un potente veleno.






Nel 1980 un'altra donna sessantenne, venne trovata a vagare senza meta nel suo villaggio natio fra lo stupore di tutti coloro che l'avevano conosciuta, visto che era ufficialmente morta nel 1964.
Giunto ad Hard per investigare sul fenomeno, l'attenzione di un noto investigatore si era soprattutto concentrata sulla pianta di Datura stramonium, che gli isolani chiamano la pianta degli zombi. Il primo incontro lo portò a conoscere un esperto di magia e folclore voodoo. Poi aveva intervistato il cinquantenne ritornato dalla sorella, che aveva pienamente confermato tutta la sua storia. Anche lui era stato vittima della cattiveria di un fratello invidioso. Questi era una specie di Casanova dell'isola e aveva seminato figli illegittimi un po' ovunque, che si guardava bene dal riconoscere e soprattutto dal sostentare. Alla fine delle sue ricerche, l’investigatore era giunto alla conclusione che attuare un rito di zombificazione non era sempre un atto di malvagità.Ci fece un libro che ebbe un notevole successo.
Alla fine della lettura del libro scritto dal nostro investigatore, una cosa appare certa:" il fenomeno degli zombi, dei morti viventi, di coloro che "fanno ritorno" è indiscutibilmente reale. Tuttavia, questo non toglie che alcuni fra gli eventi etichettati come tali non possano essere ascritti ad altre tipologie di fenomeni, diversi dalla magia voodoo che sovrintende, misteriosa, alla inquietante casistica relativa agli zombi"
Continuamo a presentare testimonienze vere dell'epoche passate.







La mattina del 24 ottobre 1936 gli abitanti del villaggio di Ennery, poco distante da Haiti, ricevono una visita inaspettata. Un'anziana, pallida,il suo viso era rugoso,cammina lungo la va principale. I suoi occhi infiammati gli hanno causato la caduta di tutte le ciglia. Veste abiti sporchi e logori, zoppica ed è in uno stato confusionale. Si ripara dal sole con un vecchio straccio nero ed emette dei
gemiti per la luce solare.
La gente che la guarda ha paura.La donna,assomiglia a Felicia Felix Mentor, un’abitante del villaggio deceduta di recente. Viene infatti accolta in casa dei Mentor, ripulita e rifocillata.Per il suo stato trasandato,viene mandata all’ospedale. Tutta Tahiti la crede già che si tratti di una ritornante!
Il medico la visita ottiene risposte incoerenti alle sue domande.La donna è abulica, non sa il suo nome,la sua età. Gli indigeni sono convinti che sia Felicia, perché zoppica. La defunta si era fratturata la gamba prima di morire. Il medico, dubbioso, procede con le analisi di routine. Fatta la radiografia, non risulta alcuna frattura. La sconosciuta non è Felicia. Zoppica, sì, ma solo per via di una prolungata denutrizione.Si tratta di una schizofrenica? Questo il parere più cedibile del responsabile della visita. Gli abitanti del villaggio non la pensano così. Loro sanno cose che i dottori non sanno...







Dopo queste testimonianze vi lasciamo un quesito:secondo voi è possibile far tornare un morto in vita?Per me no.Alla prossima puntata.