Un ragazzo appassionato di film ha una voglia matta di produrre le sue fantasie in pellicole.Il destino lo spinge ha diventare un ottimo produttore...Tutto sembrava passare liscio in una semplice vita da umano normale,fino a quando la sera del giugno 1968 non venne"LA NOTTE DEI MORTI VIVENTI" che sconvolse la sua quete e quella degli spettatori...
Il padre dei morti viventi è il maggior artefice dell'invasione dei zombi in tutto il mondo...
CARTA D'IDENTITA'
COGNOME:Romero
NOME:George Andrew
NATO il o4 02 1980
CITTADINANZA:Statunitense
RESIDENZA:Pittsburgh
VIA:---
STATO CIVILE:Sposato
PROFESSIONE:Regista,Sceneggiatore,Attore,Produttore,Editore.
CONNOTATI O CONTRASSEGNI SALIENTI
STATURA:1,90 mt
CAPELLI:BianchiOCCHI:Castani
SEGNI PARTICOLARI:---
CURRICULUM VITAE
REGISTA:
(2009) Survival of the dead-L'isola dei sopravvissuti
(2007) Diary of the dead - Le cronache dei morti viventi
(2005) La terra dei morti viventi
(2004) The Ill
(2000) Bruiser - La vendetta non ha volto
(1993) La metà oscura
(1990) Due occhi diabolici
(1988) Monkey Shines: esperimento nel terrore
(1985) Il giorno degli zombi
(1984) Tales from the Darkside (serie tv)
(1982) Creepshow
(1981) I cavalieri
(1978) Zombi
(1978) Wampyr
(1974) O.J. Simpson: Juice on the Loose
(1973) The Winners (serie tv)
(1973) La stagione della strega
(1973) La città verrà distrutta all'alba
(1971) There's Always Vanilla
(1968) La notte dei morti viventi
SCENEGGIATORE:
(2004) The Ill
(2004) Down of the Dead
(2000) Bruiser - La vendetta non ha volto
(1993) La metà oscura
(1990) La notte dei morti viventi
(1990) I delitti del gatto nero
(1990) Due occhi diabolici
(1988) Monkey Shines: esperimento nel terrore
(1987) Creepshow 2
(1985) Il giorno degli zombi
(1984) Tales from the Darkside (serie tv)
(1981) I cavalieri
(1978) Zombi
(1978) Wampyr
(1973) La stagione della strega
(1973) La città verrà distrutta all'alba
(1968) La notte dei morti viventi
ATTORE:
(2004) Riding the Bullet - Mr. Clarkson
(2000) Masters of Horror (film tv) - Intervistatore
(1991) Il silenzio degli innocenti - Agente della CIA a Menphis (non accreditato)
(1987) Il volo migratorio dell'oca - Gromero
(1978) Zombi - Zombi con la cravatta (non accreditato)
(1978) Wampyr - Padre Howard
(1973) La città verrà distrutta all'alba - Non accreditato
(1968) La notte dei morti viventi - Washington reporter (non accreditato)
EDITORE:
(1982) Creepshow
(1981) I cavalieri
(1978) Down of the Dead
(1978) Wampyr
(1974) O.J. Simpson: Juice on the Loose
(1973) La stagione della strega
(1973) La città verrà distrutta all'alba
(1971) There's Always Vanilla
(1968) La notte dei morti viventi
PRODUTTORE:
(1993) La metà oscura - Produttore esecutivo
(1990) La notte dei morti viventi - Produttore esecutivo
(1984) Tales from the Darkside (serie tv) - Produttore esecutivo
(1973) The winners (serie tv) - Produttore
LIBRI
(1979)L'alba dei morti viventi
(1984Bizarro! , 1984 Bizzarro!
(1984)Martin
(1989)Libro dei Morti a cura di John Skipp e Craig Spector
(2004)Toe Tags #1-6 ("The Death of Death"; DC Comics )
(2010)ZOMBIES! ZOMBIES!Una storia illustrata della prefazione Undead Scritto da George A. Romero
INFANZIA
Romero nasce il 4 febbraio del 1940 nel Bronx, a New York, da padre cubano emigrato e da madre di origine lituane.
Le sue passioni sono il fumetto e il cinema. Amante del cinema, segue molti
programmi. Tra i tanti apprezza molto, "I racconti di Hoffmann" (alcuni dei quali assai inquietanti), realizzato dai registi registi britannici Michael Powell e Emeric Pressburger. Per questa passione per il cinema, lo zio gli regala allora una cinepresa a 8 mm e, a soli tredici anni, George realizza il suo primo cortometraggio.
Si iscrive alla Suffield Academy, nel Connecticut. Collabora al film "Intrigo internazionale" di Alfred Hitchcock. Nel 1957 studia alle Belle Arti all'Università di Pittsburgh, sua città di adozione. Qui realizza molti cortometraggi industriali e realizza alcuni spot pubblicitari.
Insieme ad alcuni amici riesce a fondare una piccola società e, con pochissimi soldi, nel giro di qualche weekend, gira in 16mm Night of the Living Dead che porterà a New York in cerca di una distribuzione: racconta il regista nel documentario di Adam Simon “The American Nightmare” che proprio mentre era in macchina con i rulli di pellicola nel bagagliaio sentì la notizia della morte di M.L. King. Le vicissitudini dell’opera sono ben note: i problemi infiniti con i diritti, la produzione di un remake affidato al fedelissimo Tom Savini (addetto al trucco ed agli effetti speciali meccanici), la distribuzione di una versione del trentennale ad opera di John Russo al fine di accaparrarsi qualche soldo. E’ dei giorni in cui scriviamo la notizia della possibilità di scaricare in torrent l’intero film del ’68, ormai svincolato
LA SVOLTA
Nel 1968 compie l'opera che lo rende, oltre che famoso, caposcuola di una serie di registi che realizzeranno film "gore", un genere che si nutre di violenza, sangue,MORTI VIVENTI, maniaci assassini e seghe elettriche: "La notte dei morti viventi". La pellicola non altro che un film amatoriale, girata con poche risorse e bugdget in uno splendido bianco e nero da "cinèfile" e con una colonna sonora ispiratissima, opera di un gruppo poi diventato un riferimento nel genere, i Goblin (gli stessi di "Profondo Rosso", per intendersi).
Gli attori sono tutti sconosciuti (tranne il protagonista di colore Duane Jones e un'attrice dal ruolo secondario), tanto è vero che, vi furono delle difficoltà di realizzazione: i protagonisti, infatti, potevano permettersi di accedere al set solo il sabato e la domenica, poichè durante la settimana dovevano lavorare. Il costo
della realizzazione è di 150.000 dollari , ma ne incassa subito oltre 5 milioni ed è destinato ad incassarne oltre 30 milioni,diventando un successo mondiale.
"La notte dei morti viventi", sarà il primo di una trilogia di film:"Zombi" (1978), presentato in Italia da Dario Argento con l'inquietante musica dei Goblin. e "Il giorno degli zombi" dell''85.
Nel 1977, dopo essersi dedicato della televisione, realizza "Martin" (noto anche come "Wampyr"), storia di vampiriri con un budget assai risicato. Tra gli attori, troviamo il mito degli effetti speciali Tom Savini, lo stesso Romero nelle vesti di un prete e Christine Forrest, l'attrice che, dopo una lunga frequentazione partita dal set, in seguito diventerà la moglie del regista. Anche qui,la colonna sonora e' targata Goblin, i quali non lesinano la loro arte nel creare alchemici ed evocativi effetti sonori.
Del 1980 è la volta di "Creepshow" una serie a episodi per i quali collabora per la prima volta con il genio dell'horror su carta, Stephen King. Tuttavia, il suo nome rimarrà indissolubilmente legato a quel primo, fondamentale film dedicato agli zombi,tanto da essere conosciuto come il papa'degli zombi.
Del 1988 è "Monkey Shines: esperimento nel terrore",e riflette sugli esperimenti biologici e le mutazioni genetiche. Nel 1990 partecipa ad un film in due episodi assieme a Dario Argento.Fonte d'ispirazione sono i racconti di Edgar Allan Poe, mentre le musiche sono curate da Pino Donaggio. Tutte queste pellicole però non rendono giustizia al talento indubbio del regista. Solo con il recente La metà oscura (1993), tratto da un racconto di Stephen King e interpretato, da Timothy Hutton, Romero sembra ritrovare a vitalità degli esordi,ma il film risulta un flop.
Venerato da centinaia di appassionati in tutto il mondo, il regista cerca ancora il film del grande riscatto. Nel 2002 la casa sviluppatrice di videogiochi Capcom lo ha convocato per dirigere il film Resident Evil, ma è anche vero che lo ha licenziato a riprese iniziate perché, sembra, la sceneggiatura elaborata da Romero si discostava troppo el gioco. Il film è stato afidato poi da Paul W. S. Anderson.
I suoi lavori recenti sono "La terra dei morti viventi - Land of the Dead" (2005) e "Le cronache dei morti viventi - Diary of the Dead" (2007) e "Survival of the Dead" (2009).
VITA PRIVATA
Romero è attualmente separato dalla moglie, Christine Forrest, che ha incontrato sul set di "Season of the Witch. Hanno due figli insieme. Romero è diventato un cittadino canadese nel 2009
PREMI E NOMINE
Il 27 ottobre 2009, Romero è stato onorato con il premio di Mastermind a Spike TV Scream 2009 .Il tributo è stato presentato da molto tempo Romero fan di Quentin Tarantino , che ha affermato nel suo discorso che la "A" di George A. Romero stava per "un fottuto genio
FRASI CELEBRIDI ROMERO
"Mi piacerebbe molto scrivere una commedia, ma io dico sempre che anche i miei zombi sono un po’ commedia. L’ho detto anche a Dario Argento, ma lui finisce col togliere sempre l'elemento di humour".
"Se un film horror ha successo, tutti dicono "Ok facciamo un film horror." E' il genere che non muore mai."
"Se veramente libero di fare un film solo se lavori per pochissimi o tantissimi soldi."
"Faccio piccole parti nei miei film perché mi diverto, in fondo mi sento un po’ un attore frustrato."
"Adesso ho un po’ un marchio e tutti mi chiedono di fare film di questo tipo, ma all’inizio la mia motivazione era semplicemente commerciale: pensavo fosse più facile far distribuire il mio film, insomma volevo che il maggior numero possibile di persone andasse a vedere il mio prodotto. Poi ho resistito per dieci anni, ma gli altri film che ho fatto in quel periodo non hanno avuto un grande successo e così sono ritornato agli zombi."
"Della cinematografia americana, apprezzo di più i film vecchi di quelli nuovi. Il mio modo di lavorare è un po’ particolare, lavoro sotto traccia, non vivo a Hollywood e non mi interessa tanto conoscere quello che è particolarmente popolare nel presente."
"Ho sempre simpatizzato per gli zombie, hanno un che di rivoluzionario. Rappresentano il popolo solitamente senza idee autonome che a un certo punto, stanco dei soprusi, si ribella. Eravamo noi nel 68. E ora siamo morti, no? I nostri ideali sono morti, io sono uno zombie.
Uso questa idea un po’ particolare, quella degli zombi, e continuo a utilizzarla per fare delle istantanee dell’America, soprattutto del suo cuore profondo, quella che chiamiamo "Middle America".
"Non voglio fare il predicatore, non mi sento come Michael Moore, esprimo solo la mia opinione, non ho la pretesa di influenzare nessuno. I miei quindi non sono film prettamente politici."
"Sto pensando a piccoli film a episodi, di quelli che si possono scaricare sui cellulari e sono un po’ stupidi: uno zombi e una vittima, come avviene nei cartoni animati di Will Coyote.è uno zombi abbastanza intelligente (probabilmente più di Will Coyote) che sa dove procurarsi i razzi e le bombe, ma alla fine è sempre lui quello che esplode. Salta in aria e ci riprova. "
