25 dic 2011

...QUALCUNO E' IN LINEA.....

L'anno che verrà si preannuncia a tinte oscure:la crisi economica sempre più grande,l'ultimo anno secondo i Maya e l'invasione ...dei defunti sul pianeta terra.Questa ultima disgrazia,si è abbattuta da quando ebbe inizio il nostro esperimento:il 2 novembre 2010.



Da li a poco,forme di morti viventi,si sono piano piano tagliati grosse fette di umanità fino a conquistare tutto il pianeta.



Ora che non siamo più in grado di sovrastare il male creato da noi stessi,abbiamo cercato di guidare la squadra dei sopravissuti,in modo da affrontare in una guerra mondiale,aprendo uno spazio web sull'informazione della piaga.



Per questo dal 1° gennaio 2012,uscirà tra le file del web"THE RESIDENT DEAD OF THE BLOG".In questo blog si tratteranno tutte le forme di news riguardante la piaga mortuaria.Se siete ancora in vita e non volete essere uno di quei cosi ascoltateci bene:digitate questo indirizzo http://theresidentdeadoftheblog.blogspot.com/. Attendete ogni ora una nostra news e non spegnete per nessuna ragione al mondo il modem.Quei mostri sono li fuori e sanno di non essere soli.Per questo non fate cose azzardate se non volete vendere cara la vostra pelle.Ci metteremo in contatto tra pochi giorni.Resistete ancora un po'.Per noi splenderà un nuovo sole...

11 dic 2011

I MIEI FILM SONO UNA RETROSPETTIVA DELLA SOCIETA'


In occasione del Festival Internazionale di Fantascienza tenutosi dal 10 al 13 novembre a Trieste,è stato ospitato un grande del genere ed è stato premiato per la Carriera Urania D'Argento,titolo assegnato annualmente a un noto personaggio del fantastico in collaborazione con la rivista Mondadori Urania.
Il tipo in questione è il padre degli zombi.
Dopo la convention,di cui ha parlato dei suoi trascorsi e dei suoi metodi artistici,l'abbiamo raggiunto e lui gentilmente si concessa questa interessante intervista con la redazione di"BLOG OF LIVING DEAD"
Inviato:"Salve George,come sta?"
Romero:"Tutto bene,grazie"

I:"Mi presento;sono un giornalista dello spazio web"BLOG OF LIVING DEAD",che parla di tutto il mondo affascinante dei morti viventi".
R:"Si conosco il vostro spazio web.Qualche anno addietro ho conosciuto l'autore di tale blog in occasione del festival di Venezia.Mi ha chiesto l'autorizzazione per aprirlo in suo onore e gli ho risposto:non sono io che ho creato il tutto,ma loro"(riferendosi agli zombi).(ride n.r.)
I:"Ci parli della sua infanzia.."
R:"Sono nato e cresciuto a New York.Mi sono trasferitoo a Pittsburgh x l'università di pittura e design.Per guadagnarmi da vivere facevo il garzone e portavo le pellicole presso la Universal.Ho iniziato a fare dei piccoli spot.Una volta capito il nostro talento decidemmo di fare il salto di qualità:"La notte dei morti viventi".
I:"Perchè ha scelto l'horror?
R:"Il cinema horror è un'espressione che ho scelto per comunicare opinioni ben definite e una visione critica del mondo"
I:"Se dovesse defirni regista,cosa direbbe?"
R:"Mi posso definirmi regista indipendente.Totalmente indipendente.Essere tali è davvero meraviglioso.Quello che molta gente non capisce è l'avere molti soldi può essere molto difficile.Hai molte resposabilità e molta pressione.
I:"Si vede in questi nuovi "zombi"?
R:Mi hanno chiesto tempo fa di dirigere qualche episodio di TWD,ma ho rifiutato:Sono contento della scelta anche se stimo e conosco
tutti gli autori della serie.I miei zombi non hanno nulla da vedere con questi del "nuovo corso".I sempre visto i morti viventi come una specie reagente antropologica in grado di rivelare la stupidità del genere umano.

I:"Per la gioia dei fan,sta lavorando a un nuovo episodio della saga?"
R:"Non ha nulla a che vedere con la mia saga.E' film tratto da un noto romanzo dove degli scienziati scoprono tramite le autopsie sui morti viventi,la causa di tutto quanto.Non un fatto divino o radioattivo,ma una cosa architettata dallo stesso uomo".
I:"Sa che il suo primo film del 1968 è annoverato tra le migliori pellicole del circuito americato?"
R:"Nonostante sia passato tutto questo tempo non riesco ancora capacitarmi di tale considerazione.Era nato come un gioco per ragazzi,una specie di scherzo pieno di idee confuse.Solo dopo quel film ho capito che la metafora dello"zombie" potesse così potente,così importante."
I:"Continuamo a parlare della saga..."
R:"Zombi" nasce nel clima segnato dalla presidenza Nixon e dalla guerra del Vietnam.Il mio concetto del film è basato sul consumo,come altre volte ho ribadito.In una società consumistica l'uomo finisce comportarsi come i morti viventi,ossia eterodiretti all'acquisto di cose e di merci senza controllo:
I:"Poi negli anni ottanta è giunto "Il giorno degli zombi"..."
R:"La prima versione era totalmente diversa dal film come appare.Un gruppo di soldati si rifugia in un bunker per aiutare un team di scienziati nel scoprire il motivo di tale piaga.Tale team però si diletta a esperimentare i zombi nutrendoli e controllando i loro gesti.Ci sarà ben presto i conflitti tra tre comunità.Questo è stato uno script concesso solo all'interno della mia mente.Ho cambiato molto in questa sceneggiatura originale.Era molto lunga.Avevo anche poco tempo:tre settimane..."
I:"Sono arrivati gli anni '20.."
R:"La prima stesura del quarto capitolo era un'allegoria dell'Aids.Poi l'ho reso più politico.Ognuo sa che il governo cui eravano,era protetto dall'acqua.Il mio script parla dunque di una città protetta su tutti i lati dall'acqua.Il particolare gruppo di persone che vivono nel "Fiddler's Green rappresenta una società che ignora il problema fondamentale.Quindi è la stessa cosa dell'"America di Bush":vivono non capendo il problema e riescono comunque sia a trarne profitto.
I:"Il quinto epidosio..."
R:""Le cronache dei morti viventi" è il primo film in cui ho puntato sul basso budget.Rispetto agli anni trascorsi,quando bisognava avere un minimo garantito per partire con una produzione,oggi ci pensa una sola cosa:la tecnologia.L'utilizzo delle telecamere digitali mi permette di abbassare i costi e nel mio caso di inscenare un falso documentario.Quello girato dagli studenti di un college.
I:"E poi è giunta l'ultima sua fatica..."
R:""Survival of the dead" è inscenato in un'isola.Volevo che la comunità fosse in un luogo delimitato.Poi è giunta l'idea di un conflitto tra due famiglie potenti.Per questo ho voluto omaggiare il vecchio western.L'ho studiato insieme allo scenografo e l'abbiamo proposto al direttore della fotografia,con il preciso intento di evocare quell'epoca.E' un uscito un bel dvd di luci e colori,con il bel paesaggio."

I:"Poteva anche dirigere il primo episodio di"Resident Evil".Vero?
R:Mi avevano contattato quelli della Capcom.Dovevo creare una sconografia per il loro gioco perchè nel 1997 gli feci due ottimi spot pubblicitari.Mi impegnai molto e la creazione sta venendo molto bene.L'idea piacque molto alla Capcom e alla Costantin,casa che doveva produrre il film.L'ultima parola era per il capo della Capcom:Eichinger.Disse che la mia proposta era troppo fantasiosa,troppo folle.E per questo mi hanno scartato."
I:"Ok caro George.Il tempo a noi a disposizione è terminato.La ringraziamo per la disponibilità".
R:"Grazie a voi."
Il talentuoso regista di zombi,se ne va affaticato un po' dalla serata a cui è stato protagonista.Ci lascia come le molte incognite che ci ha lasciato nei suoi film:ma i zombi siamo noi?

8 dic 2011

VERSO IL PUNTO SICURO

Il primo degli individui vestiti con tute protettive si fermò davanti a noi.I suoi occhi erano nascosti dietro il vetro polarizzato,ma sentivo che stavano esaminando ogni singolo particolare di ogni singolo membro della mia "famiglia",incluso il piccolo Lucullo,che non smetteva di agitarsi tra le braccia di Lucìa.


TRAMA


Il gruppo superstite all'epidemia sorvola L'Africa settentrionale in direzione delle isole Canarie,dove pare essere stata risparmiata dalla piaga che ha costretto l'intera umanità al completo strerminio.I quattro sopravissuti,sono ormai al limite.Mentre percorrono il continente africano,notano che anche li la vita si è logorata.Davanti a loro c'e' un bivio:o la vita o la morte;o l'inizio o la fine.
Giungono a destinazione e vengono per prima accolti da un gruppo di uomini in tuta di bonifica.Verrano sottoposti a un mese di quarantena in modo da risultare negativi al virus che ha sterminato la popolazione mondiale.


Finito il periodo di stretta sorveglianza,gli uomini del gruppo,vengono ricevuti dal capo dell'amministrazione dell'isola.Ascoltate le loro passate imprese,vengono arruolati per la missione di recupero di medicinali presso l'ospedale di Madrid.


Non posssono opporsi all'incarico,altrimenti verrano scaricati fuori dall'isola.Intanto le due donne dovranno stare in guardia dalle avversità dei loro simili:i viventi...


RECENSIONE


Seguito del caso letterario più straordinario degli ultimi due anni,"I Giorni Oscuri" ci riporta nelle vicende dell'apocalisse di Louriero.Il racconto inizia da dove era finito.Le vicende del gruppo superstite ora è proiettato nell'affrontare il sistema dell'uomo.La legge del più forte e delle classi politiche saranno i nastri che comporteranno le vicende dei protagonisti.


La narrativa si basa sulle vicissitudini dei vivi,ma con l'intervallanza della presenza dei non-morti.La lettura scorre come nel precedente racconto,supportato dai molti brevi capitoli di cui fanno parte.In questo episodio sono molte le scene d'azioni,scontri tra umani che si sparano a vicenda.Lo scrittore giunto a metà trama,conduce il lettore a due storie parallele:le vicende dell'avvocato assieme al pilota,suo fedele servitore e di Lucìa.Questa composizione bivalente crea più interesse alla lettura in quanto ti ritrovi a condividere due diverse situazioni(una di fuga,una di ricerca),ma si riceve la stessa suspance nel tempo stesso.


Nella parte finale,quando finisce la missione a Madrid,si ha un'iniezione di ansia.Si porta a dovere sopportare le frenetiche pressioni dei protagonisti nel fuggire dall'isola.


Una lettura semplice che prende il suo trampolino di lancio verso la fine.


GIUDIZIO


☣☣☣


PERSONAGGI


Avvocato:Tenace e testardo cerca sempre di tenere a bada le sorti di tutto il suo team.7


Pritchenko:Spalla destra del protagonista non si da mai pace ed sempre ottimista.7


Lucìa:Molto impulsiva e coraggiosa cerca in tutti i modi di tenere cara la pelle.7


Irisarri:Beone,scompiglia la vita e la sopravivvenza delle donne.5


Pons:Comandante della nave dove vengono messi in quarantena i visitatori. 6


Broto:espone sempre la sua.6


Tank:Uomo di guerra e d'esperienza.6,5
Marcello:team della missione a Madrid.6


Pauli:team della missione a Madrid.6


Desauss:psicopatico e assassino.5


AUTORE


Nato in Spagna nel 1975 Manel Loureiro è uno scrittore e avvocato.All'inizio della sua carriera lo vedono scrittore e collaboratore con la televisione della Galizia.Partecipa a molte testate
giornalistiche.Il suo primo romanzo"Apocalisse Z" è nato per prima in un blog.Il romanzo ha ottenuto un inaspettato successo da facilitare le sorti di altre pubblicazioni del genere da parte di altri autori. Il seguito è entrato di diritto nella top ten dei libri ppiù venduti in Spagna.Visto il successo del serie"The Walking Dead" si è deciso di adattare la trilogia in una serie confermata dallo stesso autore.


CRITICA


Horror.it"I giorni oscuri si rivela quindi più un romanzo socio-politico rispetto al precedente, in cui i momenti di pathos e di azione vengono raccolti alla fine del libro, anticipati da una lunga riflessione sullo stato delle cose e sulla nuova situazione che si è creata dopo l’apocalisse."O.K.


Libro.blog"La trama è avvincente, come nel libro precedente, e la narrazione procede rapida tra situazioni pericolose e colpi di scena che creano tensione. Il libro riprende subito dopo essersi interrotto in Apocalisse Z e le vicende narrate ne I giorni oscuri sono strettamente intrecciate alle precedenti"O.K.


Splattercontainer"Questo è un libro con un lessico scorrevole scritto con un linguaggio molto comprensibile che difficilmente annoierà il lettore, che ne rimarrà incollato fino alla fine.
Pagina dopo pagina, il lettore non potrà evitare di porsi non poche domande sulla natura umana, in un certo senso l’autore descrive a pieno cosa sono disposte a fare le persone per il potere, fino ad arrivare alla conclusione che i veri nemici del romanzo non sono gli zombie"
O.K.


SEQUEL


Il terzo capitolo sarà "L'Ira dei Giusti "e chiuderà la trilogia di Loureiro.E' uscito già in Spagna terra madre e in Sudamerica.In Italia giungerà l'anno prossimo.Visto il successo letterario presto si adatterà la saga in una serie tv e in un fumetto.


CONSIGLIATO A...


Amante del genere fantasy questo capitolo fa proprio per voi.Se avete seguito il priomo capitolo non potete fare a meno del seguito.