9 dic 2013

L'ORRORE SI CELA SOTTO I NOSTRI PIEDI

Dopo aver devastato tre luoghi dove la Umbrella nascondeva i suoi macabri esperimenti,la squadra speciale di Leon sono adesso indirizzati verso un posto in piena costruzione nell'Utah.Giunti sul posto sono visibili dei palazzi alti dall'aspetto di semplice construzione.Purtroppo non è quello il vero aspetto della postazione dell'Umbrella.L'orrore è sotterraneo!

TRAMA
Dopo essere usciti indenni dalla brutta esperienza di Raccoon City,Claire e Leon vengono recuperati dai protagonisti del capitolo precedente.Dopo la conoscenza decidono insieme di puntare alla nuova missione,quella di devastare una volta per tutte la stazione centrale dell'Umbrella.
Una volta giunti nell'aeroporto indenni da un attacco da parte di sconosciuti,il quintetto è in direzione di tale base.A sorpresa si presenta Trent e li propone di andare nell'Utah dove la malvagia multinazionale sta costruendo una base sotterranea.Non convinti al primo ascolto,il quintetto alla fine decide di accettare la missione.Giunti nel luogo prestabilito, il gruppo si divide.Leon e John si introducono nella base segreta,mentre il trio delle ragazze e del capo missione, si rifugiano nei stabilimenti,lontani dagli attacchi di una squadra anti-pericolo. Gli internati si troveranno a dura prova a condividere i quattro luoghi costruiti e ospitanti gli animali delle varie sperimentazioni svolte dalla Umbrella.Solo la forza di gruppo e la tenacia non permetterà ai nostri eroi di perdersi d'animo.


RECENSIONI
Inusuale racconto proposto in questo quarto capitolo dalla scrittrice americana.Stavolta i nostri beniamini saranno piombati all'interno di una base dove la presenza dei morti viventi non c'e',molto grave,mentre saranno protagonisti i vari esperimenti riusciti di animali dall'aspetto orribile.La storia segue in particolar modo due vie.Il destino del gruppo all'interno della base e quello all'esterno.Nel primo caso Leon e Jonh metteranno assieme la loro caparbietà e voglia di uscire indenni da quel luogo così strano.Nel secondo caso la sorte di Rebecca e co,è molto più complessa perchè subiranno gli attacchi da parte di una squadra chiamata all'azione da parte di Reston.Gli ultimi capitoli scorrono molto più velocemente rispetto a tutto il racconto forse dovuto dal fatto che le vicende sono brevi e la scrittrice voglia conclude in modo immediato lo storia dell'Utah.Sempre più giu' procede la stima di questa saga.La scrittrice continua a imbarazzare i suoi fans con storie improbabili.L'orrore sotterraneo è molto ravvisabile nel film "Jurassic Park".Non so proprio cosa mi possa aspettare nei prossimi capitoli...
VALUTAZIONE:

AUTRICE
Stephani Danielle Perry, nota come S. D. Perry (14 marzo 1970), è una scrittrice di fantascienza statunitense. È autrice di numerosi romanzi di fantascienza e dell'orrore basati su media franchise a diffusione mondiale. Tra le sue opere, i sette titoli della serie Resident Evil nonché romanzi su Star Trek, Alien e Predator in collaborazione con altri autori. È anche autrice di numerose sceneggiature e racconti brevi. Altre sue opere sono adattamenti di Timecop e Virus. Col nome di Stella Howard ha scritto un romanzo originale basato sulla serie televisiva di Xena - Principessa guerriera.
Vive a Portland, nell'Oregon, con il marito e i suoi adorati cani. È figlia dello scrittore Steve Perry.

PERSONAGGI PRINCIPALI
L.KENNEDY:Dopo la brutta esperienza di Raccoon City,questa volta di proposito si mettere a disposizione nella nuova missione dell'Utah.7
J.ANDREWS:Alto e muscoloso potrebbe dare l'aspetto del solito scorbutico e invece e umile servitore dei suoi compagni per raggiungere la salvezza 7
D TRAPP:Sempre preoccupato per la vita dei suoi compagni si farà carico affinche' la missione si concluda nei migliore dei modi.6.5
R CHAMBERS:La sua giovane età e la sua grande intelligenza non la salvano però da una logica fragilità corporea.Riuscira' pero' nella risoluzione del loro obbiettivo.6
C.REDFIELD:Come Rebecca anche lei accusa il colpo del nemico.Riuscirà però a portare salva la cara pelle.6
RESTON:Il massimo responsabile del sotterraneo avrà molto da sopportare per le imprese caparbie degli intrusi.5.5

CRITICA
RESIDENT EVIL SAGA"E' il peggiore dei quattro romanzi scritti dalla Perry."K.O.
CONSIGLIATO A 
Se siete seguaci di questa saga vi consigliamo vivamente di saltare questo capitolo.


8 dic 2013

LE REGOLE DA SEGUIRE

Sono passati molti giorni in cui Rick e company hanno preso parte alla comunità che li ha ospitati.Purtroppo però Rick è un uomo perspicace e non vuole proprio stare alle regole strambe di quelle persone.Incomincierà così a impostare le proprie azioni e regole ma solo Michionne gli farà capire di avere IL CONFINE SUPERATO 

TRAMA
Abraham insieme alla sua squadra di spedizione, fa il suo ingresso nella stanza dove sono custodite tutte le armi della comunità.Senza farsi vedere intanto, Gleen blocca la serratura della finestra all'interno e scappando fa un gesto a Rick.La squadra di costruzione giunge sul posto dove è stato designato il compito di recupero di pannelli d'acciaio per usarli come un sostegno delle mura.Il gruppo viene attaccato da vaganti e una ragazza di nome Holly è in pericolo.Abraham va in suo soccorso mentre il resto della troupe si schiera in maniera circolare.Il capo del gruppo una volta recuperato il controllo,decide che Abraham seguirà le redini di quella squadra,perchè per causa propria molte vite sono morte per il suo egoismo.Intanto Rick,una volta recuperate le armi le concede a qualcuno dei suoi conoscenti in modo da non farsi sorprendere dal gruppo che li ha ospitati. Nel frattempo Gleen e Heath saranno i promotori della spedizione nel recupero di medicinali nel centro città.Li incontreranno un gruppo armato che se la vedrà con i vaganti.L'ex sceriffo intanto è al centro di una questione familiare.Un certo Pete che di mansione fa il dottore,ha la brutta caratteristica di picchiare suo figlio e sua moglie.Dopo averne parlato con Douglas,Rick carico di rabbia decide di agire da solo e raggiunge l'uomo nella sua dimora.Tra i due ci saranno due colluttazioni e l'ultima sara quella tragica.Moriranno il dottore e la moglie di Douglas ad opera dello stesso medico.Intanto gli spari vengono attratti dal quel gruppo di uomini armati intravisti prima da Gleen e socia.Il capo di questo insieme di forestieri intimidiscono Rick,ma vengono subito fatti fuori da Andrea appostata dalla torretta.Dopo gli ultimi episodi,Douglas parlando con Rick in separata sede,gli confida che la comunità ha bisogno di un nuovo leader:lui. 

RECENSIONE
Nel volume in questione il tema portante è l'equilibrio che sta pendendo dalla parte ospitante.Mi spiego meglio.Da quando Rick e company sono stati ospitati si sono per forza dovuti adeguare alle regole della comunità.Però poi dopo aver preso un po' di confidenza Rick ha voluto tornare sui suoi passi e muoversi a modo suo.Per cui si è passati al recupero delle armi e alla soluzioni rapide di questioni familiari.Il tutto però ha portato l'ex sceriffo di nuovo nel viale della pazzia.Ma nonostante cio' Douglas ha bisogno di lui e della sua voglia di mantenere viva la speranza.Anche Abraham dal canto suo impone la legge fino adesso avuta con il suo gruppo.Ovvero fin quando c'e' la possibilità di mantenere salvi tutti i componenti del gruppo.
Con questo capitolo andremo sicuramente a una nuova svolta all'interno della comunità.Quali saranno i riscontri?Per il mio parere non buoni conoscendo i protagonisti.Intanto però dal lontano fronte i vaganti hanno udito dei spari e stanno per raggiungerli.Come si comporteranno tutti insieme?
VALUTAZIONE:


PERSONAGGI PRINCIPALI
R.GRAMES:non riesce proprio a sottostare alle regole di una comunità.Il suo animo è irrefrenabile e lo costringe a tornare violento e pazzo.5
ABRAHAM:Il grande compagno non vuole assolutamente vedere più morti ingenue e così facendo si merita l'onore di guida del gruppo di costruzione.7
MICHIONNE:Anche lei non riesce a seguire le regole di paese.E soffre.Ma non puo' vedere Rick comportarsi i quel modo così irruento.6.5

AUTORE
Robert Kirkman,nato a Richmond il 30 novembre 1978,è un fumettista statunitense, celebre in particolare per la serie The Walking Dead, per Invincible e Marvel Zombi.
Nel 2010 Kirkman ha collaborato anche alla realizzazione della serie televisiva The Walking Dead, tratta dalla sua omonima opera a fumetti, in veste di produttore esecutivo e di sceneggiatore del IV episodio della prima stagione, intitolato Vatos.

CURIOSITA'
Il tredicesimo albo della serie contiene gli albi originali dal nr. 73 al nr. 78.E'stato pubblicato in USA nel novembre 2010 e in Italia nel novembre 2012.
La presentazione del volume è stata affidata da Jacopo Masini.Presenta i personaggi principalli di questo episodio.Alla fine della storia si presenteranno le novità editoriale fumettistiche della serie,mentre nell'ultima pagina c'e' un articolo che interessa il sesto capitolo della Umbrella.

CRITICA
IL BAR DEL FUMETTO"Kirkman, finalmente inizia a dare un seguito al lungo ciclo ambientato nella prigione. Con questo non voglio dire che lo scontro con i cannibali, o l’arrivo dei nuovi personaggi sia stato noioso, ma “The Walking Dead” aveva bisogno di una trama, e sembra che finalmente Kirkman l’abbia trovata. C’è solo da sperare che il finale di questo nuovo ciclo di storie, non si riveli una brutta copia dello scontro con il Governatore, e purtroppo il rischio è abbastanza elevato."O.K.
CONSIGLIATO A
Ovviamente a chi sta seguendo la serie a fumetti e chi ha il giusto interesse di affacciarsi al mondo di "The Walking Dead"






3 nov 2013

FORSE PER L'ULTIMA VOLTA...

Il tempo si dice fa dimenticare i brutti ricordi...Il tempo si dice fa passare tutto prima o poi.
Da quando sono fuggito e mi sono rifugiato presso un supermarket,la fiamma della speranza si era di nuovo accesa nel mio cuore.E' durato solo un anno però...
Un gruppo di motociclisti ha rovinato tutto permettendo di entrare quei mostri nel nostro luogo blindato.Sono morti tutti nello scontro.Nessun vinto,anzi i vincitori sono sempre quei mostri che vagano senza metà sulla faccia della terra.Sul punto di morte non ho premuto il grilletto ma mi sono fatto forza.Sono scappato e ho preso l'elicottero.Quando il carburante è finito un gruppo di soldati mi ha tratto in salvo da un'orda di quei mostri.Mi hanno portato in una base sotterranea.Li c'erano un gruppo di scienziati e di militari.Non ho scambiato nessuna parola nel nuovo luogo per la troppa paura.Il rapporto tra i due gruppi non è stato mai idilliaco.Speravo tanto che quel famoso giorno arrivasse...e arrivò ma non per me.Un'esaltato sul punto dell'infezione,sali sopra in superficie e permise a quei mostri di scendere sotto.Ci fu un macello.
Per questo  il giorno venne:IL GIORNO DEGLI INFETTI.
Questo è stato il terzo anno di vita del nostro blog.Ringrazio tutti coloro che mi hanno seguito...forse per l'ultima volta....................................................................

1 nov 2013

SE VUOI RIMANERE IN VITA,DEVI UCCIDERE I MORTI!

Uwe Boll nel 2011 ha i diritti per riprodurre in forma di film un noto gioco edito nel 1988.Propone la questione ai registi di "Eaters".Accettata la proposta,il duo italiano nel 2012 parte con le riprese di "Zombie Massacre".
LOCANDINA
Poster
TRAILER

TRAMA
Una fuoriuscita di un'arma batteriologica in un paese dell'est Europa,riduce un piccolo paese in un'inferno.I suoi abitanti si tramutano in poco tempo in mostri deformi e veloci.Il governo americano per nascondere questa faccenda assume un team di mercenari.Gli uomini convocati dovranno entrare nell'area infetta e posizionare l'arma radioattiva nella centrale. Nell'atto pratico gli incaricati di tale spedizione non avranno vita facile.La bomba è saldata direttamente nel furgone con cui hanno viaggiato.Tale imprevisto li convincerà a cambiare programma e a maledire il governo americano.   
Una scena simbolica della situazione del paese infetto
RECENSIONE
Dalla premessa del dvd,il film prometteva un alto contenuto d'azione e adrenalina.Tale aspettativa però non c'e' stata.Come spesso capita nei zombi movie odierni,le trame con gli infetti presentano trame frivole.Il trucco curato da parte di Diamantini è da riconoscere per l'originalità,ma gli effetti speciali curati con la grafica del computer sono davvero elementari.Con la compiacenza di Boll,il duo italiano aveva tutte le carte in regola per dimostrare di essere all'altezza di molti altri registi in circolazione.Il finanziamento per la riuscita del film ha interessato per lo più il trucco dei mostri,come detto ben riuscito,mentre per altre nozioni non è stato fatto granchè. Sono rimasto davvero deluso.Pensavo proprio che il nostro Paese era stato stupido ad non accogliere nelle sale due suoi connazionali,ma a visione compiuta la ragione c'e' stata tutta.Molte sono le stupidaggini notate nel film.Una completa delusione.
VALUTAZIONE:

REGIA
Luca Boni e Marco Ristori sono una coppia giovane cineasta.Hanno all'attivo già due produzioni targate zombi:"Eaters" e appunto "Zombi Massacre".
CAST
Jack STONE:viene convocato per la missione di bonifica della zona infetta.Avrà come scrupolo solo quello di vedere la sua bimba alla conclusione della missione.6.5
John MCKELLEN:è l'addetto alle esplosioni.Molto utile alla misione.6,5
Eden SHIZUKA:molto brava nel corpo a corpo e abile con le spade.6.5
Doug MULLIGAN:incontra fortunatamente il team e scende subito in campo per la battaglia.6.5
Sam NEUMANN:figlia del professore che ha scoperto un virus potente viene liberata dalla prigionia.6
I primi fotogrammi dell'epidemia

PRODUZIONE 
Il film e il gioco destinato per la Will sono stati proposti nel 2007.Nel 2012 è stato girato e prodotto il film in questione.E' uscito un trailer per l'Inghilterra con il titolo di "Apocalipse Z" per la prima volta nell'ottobre 2012.
ACCOGLIENZA
Il sito di Horrornews ha dato il seguente voto al film:C-.Il sito ha detto che il trucco gli effetti della direzione erano gli ingredienti giusti per definire il film terrificante.
CRITICA
HORROR NEWS:"Film terrificante e il trucco e la direzione sono stati davvero utili per la visione horror".O.K.
EVERYEYE.IT:"Zombie Massacre sembra lasciar trasparire ancora di più un certo sapore amatoriale; a partire dai pessimi effetti digitali e dalla scelta di privilegiare i campi stretti di ripresa, volti senza dubbio a camuffare la pochezza scenografica." K.O.
SPLATTERSCONTAINER:"i due toscani tentano di prendersi eccessivamente sul serio mettendo in piedi un circo equestre di luoghi comuni di un tipo di cinema straight to video internazionale che, se da un lato sembra una produzione Asylum, dall'altro non ha nemmeno il coraggio di portare all'eccesso le sue situazioni con ridondanti apparizioni di squali volanti o poliponi killer.
Ci mettono dentro, invece, un gruppo di mercenari dotati di credibilità pari a zero, con un capoccia iperpalestrato e tanto buonino (che combatte per rivedere la figlia, mica per i soldi eh!), il bombarolo che sfianca tutti a colpi di chiacchiere, la samurai che non parla e non è manco giapponese (infatti è canadese e si chiama Tara Cardinal) ed il cecchino tanto cattivo che infatti muore subito ma lo fa con tanta, tanta (troppa) enfasi."K.O. 
L'orda degli infetti

DVD
Il dvd e il blue ray dopo essere usciti questa estate in Uk e negli Usa,ha raggiunto gli scaffali delle videoteche nel mese di ottobre.Il dvd presenta gli speciali dove i registi discutono di come si è sviluppato il film.Inoltre presenti sono il trailer,il teaser e la galleria fotografica.
L'audio è buono e anche il video.
CURIOSITA'
Il film ha preso ispirazione a un gioco sparatutto del 1988 e quindi non è chiamato "Zombi Massacre".Tale gioco uscirà dopo l'uscita del film in questione.
I due registi hanno partecipato a qualche ripresa del film come comparse anche il truccatore e lo scenografo del team.
Uwe Boll fa il cameo nelle vesti del Presidente degli Stati Uniti.
Durante una scena di lotta,Campling riceve un pugno vero da un soldato che costringe le riprese a fermarsi per qualche giorno.
Il mostro finale rende omaggio a Nemesis di "Resident Evil".
Non uscire mai quando c'e' una pioggia acida...

BLOOPERS
Nel momento in cui scoppia il pirotecnico con la bomba viene fatta fuori anche la donna rossa.Dopo di che nell'aeroporto si ripresenta con qualche macchia di nero e in forma.
Quando vanno a vedere il tempo mancante della bomba,mancano esattamente una mezz'ora.I protagonisti continuano a dialogare e ad andare avanti con la missione.Dopo di che quando si va vedere il conto alla rovescia sono passati solo cinque minuti!
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI
Solo se fanatici del genere potete ritrovarvi tra le mani quest'ora.Oppure se siete rimasti affascinati dalle capacità di questi due registi nel film indie"Eaters".Altrimenti non spendeteli i vostri soldi!
Il mostro grande del finale

25 ott 2013

QUANDO I MORTI USCIRANNO DALLE TOMBE,I VIVI SARANNO IL LORO SANGUE

Dopo gli anni '50,sono stati prodotti molti film di un certo livello con il tema del morto vivente.Suggestive sceneggiature,dialoghi storici,azioni ad alto contenuto di terrore.Questi ingredienti hanno permesso ad alcuni di questi prodotti di divenire pietre miliari del genere.Il capostipite della colonia zombesca è stato Romero.Nel nostro bel paese invece agli inizi degli anni '80,il portatore di questo genere d'autore è stato Fulci.
Per questo se avete assaggiato l'orrore con 'Zombi', finirete il vostro pasto con 'Zombi 2'!»
TRAILER

TRAMA
A New York un vascello alla deriva,rischia di entrare in collisione con altre navi.Due agenti della guardia costiera intervengono per capire meglio la situazione.All'interno del vascello vengono aggrediti da un essere obeso e sfigurato.Uno viene ucciso,mentre il collega gli spara a ripetizione facendolo sprofondare nel fondale del fiume.
Peter West, un giornalista locale,indaga su quanto accaduto.La figlia del proprietario del vascello,Anne Bowles,viene interrogata dalla polizia,ma lei dice di non avere notizie del padre da mesi.
Anne e Peter si incontrano una notte al vascello abbandonato. Peter trova a bordo una lettera del padre di Anne, indirizzata a lei. Nella lettera si parla di strani fenomeni sull'isola di Matul dove era il padre.Per questo motivo decidono di partire all'indomani per l'isola. Tramite una cortesia,vengono accompagnati da una coppia di statunitensi con la loro imbarcazione.
Locandina

Nel frattempo sull'isola avvengono morti inspiegabili e ci sono molte persone ferite che vengono sistemate in un ospedale di fortuna. David Menard è lo scienziato che si occupa di questi strani fenomeni. 
La situazione precipita: i pazienti muoiono uno dopo l'altro e poco dopo si risvegliano. David li uccide colpendoli alla testa.Si susseguono voci che parlano di strani esseri  che si dirigono verso il villaggio.
Putroppo la tesi che prima sembrava banale adesso è certa:i morti risorgono.
RECENSIONE
Sul finire degli anni '70,Fulci ebbe la svolta nella sua carriera:"Zombi 2 ".Tale film prese in considerazione il successo dell'anno prima di Romero,proponendolo come un presunto seguito,ma tale non era.Infatti il primo film horror di Fulci proponeva i ritornanti come nella credenza voodoo:lenti,scarniti e mugolanti.La trama è ambientata in un'isola dove uno strano virus fa risorgere i morti.I protagonisti si ritrovano immersi in un'incubo senza fine.Lo spettatore lo seguirà a ruota grazie alle ambientazioni,alla musica di sottofondo e agli effetti speciali. Fulci era davvero un"poeta del macabro",definizione data da parte dei critici francesi.In questo film tutta la sua inventiva viene apprezzata dal pubblico.Dopo l'enorme successo della pellicola ne seguiranno altri due che comporranno la trilogia zombesca.
VALUTAZIONE:


REGIA
Il film alle origini,doveva essere diretto da Joe D'Amato con un basso budget, .Appartenente troppo al cinema erotico,convinse il produttore Ugo Tucci a proporlo a Enzo G. Castellari,ma chiese un'alto compenso.Castellari per cui fece il nome di  Lucio Fulci,autore di film thriller noti al pubblico.
Siccome per quel film Tucci voleva Mario Merola come attore, parlò con Fulci, per convincere l'attore napoletano ad accettare,visto il suo rifiuto a tale proposta. Fulci ci riuscì, e in cambio Tucci gli affidò la regia di Zombi 2.
Lucio Fulci

SCENEGGIATURA
Il soggetto e la sceneggiatura del film sono stati opera  di Elisa Briganti, moglie dello sceneggiatore Sacchetti. Questi fu chiamato dal produttore Couyoumdjian, il quale gli parlò di un albo di Tex Willer in cui il protagonista era coinvolto in una storia di zombi, in un ambiente western.
Sacchetti quindi scrisse il film,ma a causa della morte del padre avvenuta, preferi far firmare il copione alla moglie Elisa.
La scena dell'occhio trafitto riempì quattro pagine della sceneggiatura, con i movimenti e gli angoli di ripresa dettagliati. 
CAST:
BOWLES A:Figlia del padre scomparso nell'isola,lo andrà a trovare conoscendo un'amara verità.7
WEST P:Reporter sarà il conducente della spedizione del caso strano della lettera lasciata dal proprietario del vascello.7
MENARD D:Il dottore dell'isola spera di trovare una cura alla strana malattia che sta sconvolgendo l'isola.6.5
HULL B:Il ragazzo senza volerlo si ritroverà in un'incubo assieme ai nuovi conoscenti.7
BARRETO S:Esploratrice e navigatrice troverà la morte nell'isola maledetta.6
Il cast

COLONNA SONORA
La colonna sonora del film vide la firma di Fabio Frizzi, fratello del presentatore televisivo, insieme a Giorgio Tucci. Essi usarono musiche caraibiche miste a effetti elettronici, per sottolineare i momenti di tensione.
La musica del film è divenne in seguito culto tra gli amanti del genere. Lo stesso Fulci la riutilizzò con variazioni nel film "...E tu vivrai nel terrore! L'aldilà".
ACCOGLIENZA
L'uscita nelle sale cinematografiche italiane si ebbe il 25 agosto 1979.La prima nazionale fu a Torino.
La pellicola incassò in totale 1.502.251.238 £,classificandosi al cinquantasettesimo posto della classifica annuale,suscitamdo un certo clamore.Complessivamente, nel mondo, invece incassò circa 30 milioni di dollari,riscuotendo un successo superiore a Zombi di Romero.
CRITICA
La critica cinematografica italiana dell'epoca  cattiva nei riguardi della pellicola di Fulci, definendola  come prodotto di «bassa macelleria» e un'imitazione di Zombi. All'estero invece fu l'opposto sopratutto per i francesi.
Morando Morandini lo definì un «instant movie sulla scia del film di Romero. Effettacci, personaggi labili, privo di suspense. Nocivo a tempo pieno».
Negli anni novanta però,il film fu rivalutato dalla critica nostrana.La rivista Nocturno considerò il film «un'opera rivoluzionaria, dal punto di vista estetico e tecnico, rispetto alla tradizione horror, e non solo italiana. Effetti speciali di raccapricciante impatto visivo, violenza iperrealista, colori accesissimi e suoni parossisticamente dilatati».
uno dei fotogrammi del film

Antonio Tentori scrisse nella sua valutazione che «il primo vero esempio di horror totale e situazionista. Tutto può accadere in qualsiasi momento. Non importa il susseguirsi logico della storia, quanto l'accumulo in un continuo e a tratti insostenibile crescendo di shock legati alle singole situazioni».
Marco Giusti, nel suo dizionario, lo descrisse come «un film divertente per i suoi eccessi di gore».
Dardano Sacchetti giudicò il film positivamente ma, secondo lui, se avesse avuto altre attenuanti  ne sarebbe venuto fuori un capolavoro.
Quentin Tarantino, una volta visto il film, si disse entusiasta, ma perplesso per la scarsa velocità degli zombi: «Stavo vedendo il film con un mio amico, e ci siamo trovati d'accordo nel dire che se fossimo stati nella medesima situazione dei protagonisti del film, nella giungla, circondati da questi mangiatori di carne che si muovevano così... ce la saremo data a gambe come Jesse Owens o quel fottutissimo Carl Lewis...». Fulci, poco prima di morire, rispose per le rime a Tarantino, con la sua solita ironia, sulle pagine del manifesto.
HOME VIDEO
Zombi 2 è uscito  il 19 Ottobre 2010, distribuito dalla "CinemaKult" in una edizione contenente due dischi con numerosi extra.Il 5 aprile 2011 è stata pubblicata l' edizione a disco singolo ad un prezzo più popolare. È stato uno dei dvd più venduti della stagione. 
All'estero il film è uscito in DVD molto tempo prima. Negli Stati Uniti è uscita una versione a disco singolo, edita dalla Blue Underground, e un'edizione speciale in due DVD, edita dalla Media Blasters, contenente come extra il commento audio di Ian McCulloch, due interviste agli attori Captain Haggerty e Dakkar, un documentario di 98 minuti e un'intervista al costumista Walter Patriarca.In Francia è uscita un'edizione in due DVD, edita dalla Neo Publishing, contenente come extra un documentario di 100 minuti, il commento audio di Ian McCulloch, una serie di speciali sui trucchi e gli effetti speciali e un libretto di 16 pagine.
Uno dei morti celebri

CURIOSITA'
Zombi 2 prende ispirazione ai classici dell'horror degli anni trenta e quaranta, quali "L'isola degli zombies" e"Ho camminato con uno zombi".Il regista riprese infatti l'ambientazione esotica e l'insieme di religiosità e superstizione da queste pellicole.
In alcuni manifesti del film è presente lo zombi obeso emergere dalle acque di Manhattan. Nel film non c'è traccia di questa sequenza.si trattava di una fotografia "fuori scena" scattata all'attore Haggerty nel momento in cui, finita la sequenza in cui cade in mare,sarebbe riemerso sulla terra ferma.In una scena tagliata gli zombi dovevano emergere insieme dall'acqua.Questa idea fu portata in  seguito da George Romero nel suo "La terra dei morti viventi".
Alla prima nazionale Fulci venne accusato di aver seguito il successo contemporaneo di "Zombi" di Romero e di aver impedito la realizzazione del seguito.Fu accusato anche di aver ricopiato lo slogan promozionale del secondo film di Romero.Il regista italiano rispose che ci furono altri film prima di Romero basati sugli zombi per cui avrebbe dovuto prendere ispirazione da tutte quelle pellicole. 
La procedura per il trucco era la seguente: i volti degli attori venivano rivestiti di creta, ricoperta in seguito di lattice di gomma spugnata, che teneva asciutta insieme le parti. Dopo un'ora la creta si seccava. Il trucco era quindi completo con altri materiali (gomme speciali e plastilina), e le protesi erano applicate sui corpi degli attori.In merito a tali crezioni Fulci dichiarò che gli attori che interpretavano gli zombi sembravano «dei vasi di fiori ambulanti».
Per l'effeto dell'occhio trafitto le riprese durarono mezza giornata.Fu fatto un calco del volto della Karlatos, dal quale fu ricavata la testa finta con l'occhio trafitto. La testa veniva retta da De Rossi. .Costui spingeva la testa finta verso la scheggia di legno, che si spezzò fortunatamente verso la macchina da presa, quindi la cornea, che era fatta di plastilina, uscendo dall'orbita risultò molto visibile, facendo molto effetto.De Rossi andò alla  prima nazionale e il pubblico era composto in maggioranza da ragazzi. De Rossi controllò se nella scena dell'occhio trafitto i ragazzi ridevano.Quando ci fu l'intervallo,in sala non rise nessuno. De Rossi, allora, capì che la scena era perfetta.
Nella scena dove Auretta Gay viene morsa al collo, fu applicato un collo finto. Dietro le sue spalle vi erano dei tubi pieni di sangue finto, con De Rossi e Trani che pompavano il sangue. Questa scena fu l'unica a dover richiedere due ciak: nella prima  De Rossi sbagliò, e i denti dello zombi, mordendo la gola della Gay, non riuscivano ad azzannarla, poiché scivolavano sul collo finto.
Il direttore della fotografia Salvati usò delle luci dal basso e da varie angolature, per risaltare i trucchi. Le luci erano collegate a delle resistenze, e quando gli zombi camminavano Salvati diminuiva o aumentava l'intensità, creando così un'alternanza di luce e ombra.
L'occhio trafitto

Le riprese del film iniziarono l'11 giugno 1979, con il titolo "Gli ultimi zombi", e terminarono il 6 luglio dello stesso anno.Il budget era circa 410 milioni di lire.Le location firono a New York, a Santo Domingo e a Roma. L'ospedale e la villa dei Manard furono ricostruiti a Fogliano, in provincia di Latina.
Durante la lavorazione del film, Fulci girava per il set con dei vermi nelle tasche della giacca.Dato che amava fumare la pipa, il regista quando notava un attore con la mano troppo pulita, se la infilava nella tasca dove teneva la pipa, e quando la mano dell'attore usciva era completamente nera.
La scena finale, dove gli zombi attraversano lentamente il ponte di Brooklyn, fu girata all'alba, senza permessi.Il trucco fu effettuato alla svelta, e se si osserva bene la scena si nota che i volti degli zombi sono pieni di sangue e scarnificati, ma per il resto i loro corpi sono normali.
La sequenza della lotta tra lo zombi e lo squalo non fu voluta e girata da Fulci. L'idea venne a Ugo Tucci, che aveva conosciuto René Cardona Jr., un regista messicano che aveva realizzato un film simile a "Lo squalo"  con budget ridotto. L'attore che doveva interpretare lo zombi si ammalò e fu sostituito da un addestratore locale di squali.
Il cane che appare nella scena della desolazione di una parte dell'isola  era il vero cane di Fulci e fu "doppiato" da un ululato vero.
Molti zombi furono interpretati dai fratelli Dell'Acqua stuntman occupanti delle sequenze d'azione più pericolose.
Il vascello che  raggiunge il porto di New York per diffondere l'epidemia cita "Nosferatu"del 1922,ovvero la scena del vascello che porta la peste a Brema.
La scena della resurrezione dei morti viventi nel cimitero ,assomiglia rimanda allo zombi che si alza da sotto un tumulo di terra, rovesciando una croce ne"La lunga notte dell'orrore".
In "Zombi Holocaust" è presente la stessa Land Rover usata in "Zombi 2".
La scena dell'occhio verrà riproposta da Fulci in "...E tu vivrai nel terrore! L'aldilà" e in "Lo squartatore di New York."
I poveri resti di una vittima

Lucio Fulci appare come suo solito in un cameo nel ruolo del caporedattore.
La Karlatos alla fine della scena dell'occhio trafitto, ebbe una crisi di nervi e scoppiò a piangere. Fulci, saputa la notizia, fu felice: «Bene! Siamo riusciti nell'intento! Ho scioccato la Karlatos... figuriamoci il pubblico!» 
l giorno della ripresa subacquea Fulci scoprì che la Gay non sapeva nuotare.Per questo motivo la Gay venne gettata in mare, ma arrancò subito.Giunse il capitano della nave che era sul set, lanciò una ciambella di salvataggio,ma colpì Al Cliver che si era  si gettato in mare in suo soccorso Anche Ian McCulloch si tuffò ma prese in pieno la bombola d'ossigeno della Gay e se la cavò con 14 punti di sutura. Fulci per questo chiamò la Gay "Caghetta Gay".
Fulci, sul set, aveva soprannominato Cliver Tufus, perchè era "duro" come una pietra.Durante la scena dell'incendio dell'ospedale, Cliver si era addormentato. Fulci disse: «Dobbiamo bruciare a destra, perché a sinistra c'è Tufus che dorme!»
BLOOPERS
Nella scena del combattimento subacqueo dello zombi contro lo squalo, si nota un errore di montaggio per il quale il morto vivente ha il braccio staccato prima che l'animale glielo strappi. Inoltre il trucco per simulare la decomposizione è applicato solo sul viso e sulla faccia, lasciando scoperte le altre parti;in effetti è vero che la putrefazione non colpisce contemporaneamente tutte le parti del corpo, ma una così simile è comune a tutti i mostri del film!
Nel finale i 3 sopravvissuti partono con la barca.Ma l'elica non era rotta ?
Verso la fine il capannone viene attaccato da un branco di zombi. I protagonisti tentano di distruggerli con bombe incendiarie. Ne gettano una, esplode, e tutt'intorno s'innalzano le fiamme; subito ne gettano un'altra nello stesso punto anch'essa esplode e fa ancora fuoco.Che fine hanno fatto le fiamme generate dalla prima bomba? Non ci sono più!E' un classico errore di montaggio: la scena in cui scoppia la bomba numero uno è la stessa in cui scoppia la numero due.


La lenta marcia della morte

Quando il poliziotto spara allo zombie sulla barca e lo fa cadere in acqua, si nota sul lato destro dell'inquadratura l'attore che emerge a prendere fiato mentre la cinepresa si alza verso il ponte.
Siamo alla famosa scena, immortalata all'epoca da enormi manifesti pubblicitari, dello zombi con l'orbita oculare colma di vermi. Egli è il cadavere di un antico Conquistador spagnolo (e in effetti spunta dalla terra di un cimitero di Conquistadores). Ma come può essere che nel 1978 un cadavere di un Conquistador vecchio 300 anni e sepolto nella terra viva sia ancora muscoloso, vigoroso e quasi intatto?A rigore di logica (e di chimica) dovrebbe essere ormai ridotto a pochi resti ossei.
CITAZIONI
RADIO"A tutte le stazioni radio: una terribile epidemia ha colpito New York, e sembra provenire da lontano... orde di cadaveri tornano in vita e mangiano i vivi... la testa è il loro punto debole. A tutte le stazioni radio militari: ci serve aiuto!" 
PAZIENTE"Padre... dove sei? Io ti ho visto... con i miei occhi! Il tuo cuore si è fermato... ma io ti ho visto... camminare!"
CAPITANO"Ora lo yacht può partire..."
FARROW"Dove siamo, in un circolo di pietre sacre?"-MC CULLOCH"Queste non sono pietre sacre... questo è un cimitero!"
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CONSIGLIATO A
Fulci nella sua parte di carriera,quella inerente al genere horror ha aumentato il numero dei suoi proseliti.
Questo film è il simbolo della sua stravagante genialità del genere.Rappresenta il vero essere di zombi.Da non perdere se interessati al cult.