5 mag 2013

PAPA' IO...HO TANTA PAURA..

I nuovi arrivati nel finale di storia



Copertina del nono albo

Purtroppo il paradiso di cemento dove era incentrata la storia dei superstiti è stato abbattuto dal nemico e con esso tutte le speranze riposte. Nell'ultima battaglia tra il bene e il male,ci sono state tante perdite di cui molte importanti(Lory,la sua bambina...).I superstiti sopravvissuti  all'assalto dei maligni,sono fuggiti ognuno per proprio conto.Senza una metà e una cognizione logica seguivano comumque lo stesso motto che li ha mantenuti vivi nell'animo:"Qui siamo nati e QUI RESTIAMO". 
TRAMA
Michionne,sopravvissuta all'assalto nemico,uccide gli ultimi vaganti rimasti in prossimità della prigione.Nota delle macchie di sangue e si mette alla ricerca del suo autore.Nel frattempo Rick e suo figlio si sistemano in una casa abbandonata e decidono di sistemarsi li nella notte.L'agente per la forte ferita riportata sull'addome, perde i sensi.Il figlio in quella situazione,ha una scarica di nervi e si sfoga con il genitore sulla sua maturità e responsabilità. Quando Rick rinviene,decidono di continuare il loro viaggio.Durante il percorso trovano un fuoristrada di un signore appena sbranato dai morti viventi.L'autovettura è piena di viveri per loro fortuna.Procedono così con il veicolo e incontrano Michionne. Il trio appena riformato, decide di rifugiarsi nella fattoria di Hershell. La ritrovano grazie all'incontro a cavallo di Glenn e Maggie. Giunti sul posto,incontreranno anche gli altri superstiti della prigione. L'indomani però,verrano visitati da tre persone che hanno bisogno di munizioni e viveri per continuare il loro viaggio per Washington.
RECENSIONE
Un brutto episodio ha costretto i superstiti a scappare dalla prigione.Dopo l'attacco,Rick e company si ritrovano a raccogliere i pezzi di un gruppo che è stato distrutto dalla tirannia del Governatore. Rick ha perso la moglie e la figlia.Insegna al proprio figlio di cavarsela da solo.Lui ormai non si sente più in grado di andare avanti.La pazzia ha prevalso in lui.Adesso non si sente più il leader ma un uomo sullo  stesso piano degli altri.L'albo molto soffice nella lettura,rappresenta le conseguenze dell'assalto alla prigione.I sopravvissuti sono straziati ancora di più e stufi di dover mettere ancora una volta a repentaglio la propria incolumità.
Al termine di questo albo,si inscenerà a quanto pare, il terzo scenario della serie,dopo la fattoria e la prigione.
VALUTAZIONE:


PERSONAGGI PRINCIPALI
R.GRAMES:ferito nell'animo e nel fisico,perde tutta la sua sicurezza.5.5
C:GRAMES:nonostante l'età è sempre più un uomo.Ha capito che il padre non può più aiutarlo come prima.6.5
MICHIONNE:Sempre sola,non si è mai disperata,ma stavolta sa che il brutto episodio ha davvero fatto male a tutti.6
A.FORD:è un sergente e vuole viveri e munizioni utili per il suo viaggio a Washington.Non si sa se è sincero ma sicuro di quello che dice.6.5
AUTORE

Robert Kirkman (Richmond, 30 novembre 1978) è un fumettista statunitense, celebre in particolare per la serie The Walking Dead, per Invincible e Marvel Zombi.
Nel 2010 Kirkman ha collaborato anche alla realizzazione della serie televisiva The Walking Dead, tratta dalla sua omonima opera a fumetti, in veste di produttore esecutivo e di sceneggiatore del IV episodio della prima stagione, intitolato Vatos.

CURIOSITA'
Il numero nove di questa collana raccoglie gli albi dal numero 49 al numero 54.La prima pubblicazione è stata negli U.S.A nel gennaio del 2009 mentre nel maggio 2011 è avvenuta in Italia.La presentazione è curata da Bonfati e parla della questione dei morti viventi.
CRITICA

LA LIBRERIA IMMAGINARIA"E’ difficile riprendersi dopo gli ultimi eventi.
Inevitabile sentirsi ancora scossi e persi, come Rick e Carl che vanno vagabondando di casa in casa, alla  ricerca di cibo.
Rimaniamo relativamente insensibili al vedere ricomparire Michonne ancora viva mentre da la pace alla testa zombie di Tyreese.
Arranchiamo nel post trauma arrivando persino ad assecondare il gesto di Rick che, febbricitante e con il sospetto di un infezione allo stomaco, ingurgita qualche medicinale di troppo.
Regrediamo nell’insicurezza di Carl lasciato solo a cavarsela per se e per il padre in lotta contro la morte.
Le riflessioni, gli sfoghi, la rabbia sono tutte nostre.
La catarsi necessaria ad  andare avanti in questa avventura.Vedere Carl attirare gli zombie fuori dalla portata del padre dormiente e la successiva lotta impari  che deve sostenere sono mezzi escogitati da Robert Kirkman non solo atti a svezzare il piccolo carl ma anche per sanare il nostro cuore a pezzi dopo la mattanza dello scorso albo; L’autore ci tende la mano dopo il tremendo scherzo, ci chiede nuovamente la fiducia.
E noi gliela diamo volentieri ad una condizione: non farci perdere Rick, non trasformarlo in zombie, non farci assistere alla scena di Carl che gli pianta una pallottola in fronte.
E Kirkman esaudisce.
Pare ristabilito un certo ordine cosmico: Rick di nuovo in piedi e in forze e un Carl più consapevole.
Ma non è tutto così tranquillo.
I sensi di colpa di Rick sono tangibili e corrono sul filo …di un telefono; ci metteremo poco, noi e lui, ad accorgerci che dall’altra parte del telefono c’è una follia anestetizzata messa in opera dalla mente di Rick per
affrontare il tremendo lutto.
Lo capisce anche lui ma asseconda l’irreale.
Di nuovo la strada, di nuovo gli zombie.
Girovagando reincontrano Michonne (che condivide con Rick il vizio di parlare da sola) e il gruppo di sopravvissuti che aveva lasciato la prigione prema dell’attacco finale ad opera del governatore, inclusa andrea.
Dale è il capo ora e Rick pare volergli cedere completamente lo scettro del potere; non ha più le forze di prendersi responsabilità.
Si resta alla fattoria di Hershell allora, almeno fino a che non succeda qualcosa, tipo l’arrivo di un trio armato che chiede cibo.
Facciamo la conoscenza di Abraham, Eugene e Rosita e nella bagarre che segue l’incontro/scontro apprendiamo il concetto di gregge (zombie attratti da un forte rumore vengono seguiti da altri zombie che incontrano altri zombie ecc) e fatto assolutamente sconcertante, Eugene è uno scienziato in grado di fermare l’apocalisse (si tratterebbe di un virus).Non c’è bisogno di pensare troppo, anche con il sollecito di un gruppo nutrito di zombie ad avvalorare la pericolosità della loro sistemazione, il processo decisionale di DAle  viene deviato dalla pressione di tutti gli altri sopravvissuti escluso Rick.
Si parte alla volta di Washington."O.K.

PAPERBLOG"La cover di The Walking Dead volume 9: Qui restiamo
Lo scorso numero, Nati per soffrire, è stato uno dei più belli e coinvolgenti di tutta la serie: drammatico, violento, infinitamente triste! Questo nuovo volume, pur non riuscendo a mantenere la carica emotiva del precedente, ci presenta i numerosi timori, i dubbi e la frustrazione che seguono alla perdita di ciò che si reputava ormai certo.
Se ci seguite da un po' sapete bene che non è nostra abitudine rovinarvi la lettura con troppi spoiler, ma questa volta non resistiamo dal mostrarvi un'immagine dei 3 nuovi sopravvissuti che faranno la loro comparsa in questo 9° volume!!"O.K.
il simbolo della nostra sezione fumetti



SITO UFFICIALE
Per conoscere tutte le informazioni per quanto riguarda la serie a fumetti questo è l'indirizzo:http://thewalkingdeadita.blogspot.it/
CONSIGLIATO A...
Per tutti i fan della serie a fumetti di "The Walking Dead",non puo' mancare nella vostra collezione questo nono numero.

Un'altra copertina del nono volume