14 dic 2014

ECCO A VOI UNA SQUISITA SPREMUTA

La crisi ha interessato negli ultimi dieci anni il mondo del lavoro.Grazie a questo malessere si sono persi molti posti.Per questo motivo le famiglie italiane con difficoltà riescono ad arrivare a fine mese con lo stipendio.
Chi invece è riuscito a mantenere il proprio impiego, si è dovuto però adattare alle nuove esigenze lavorative.Cassa integrazione,mobilità,riduzione delle ore,sono queste le faccende che hanno condizionato in negativo il lavoro.
In altri casi chi è rimasto senza fatica,si è dovuto rimboccare le maniche e trovare un nuovo lavoro.Molti altri individui hanno dovuto inventarsene uno proprio.L'esempio più lampante che mi viene in mente è un tizio che ha aperto l'attività da poco vendendo delle spremute a base di zombi.
Il suo lavoro consiste dell'andare alla ricerca presso delle paludi assieme al suo assistente robot e catturare gli zombi grazie a cervelli per attirarli e arpioni per catturarli.Terminata la caccia e preso il giusto bottino, i due tornano al loro chiosco.Sotto il loro capanno,ci sono diverse presse dove vengono spremuti i zombi a seconda della loro tipologia.La clientela è accorsa subito alla novità della zona e ha risposto in modo positivo formando una lunga fila ogni volta.
RECENSIONE
Nell'introduzione si è scherzato parlando del tizio che vende le spremute di zombi.Chi non l'avesse capito si è presentato una delle ultime applicazioni appartenenti al mondo z intitolato "Zombie Catchers".
Il gameplay è molto semplice da usare con le due direzione nella parte sinistra dello schermo e altri pulsanti nella parte di destra.
Le armi per la cattura degli zombi sono l'arpione,la rete e un fucile che spara i tranquillanti.L'intero gioco è gratuito a parte degli extra che si possono ricevere nelle offerte a pagamento.
Come detto le spremute vengono ricavate tramite delle presse che ricavano i liquidi dagli zombi.Ogni pressa ha il suo tempo di lavorazione.Per velocizzare la fabbricazione si puo' vedere un video gratuito.Ala stessa maniera si puo' accelerare le ricerche dei droni che normalmente hanno una media di dieci minuti.
La cattura dei zombi non è difficile anzi è molto divertente anche se in certi punti serve pazienza.Molti zombi infatti sono premuniti di corazze oppure hanno la capacità nel volare.
Al di la di questo è un ottimo passatempo.La grafica è molto nitida e l'accompagnamento musicale è gradevole.L'unica nota dolente è l'attesa nell'attivare nuovi scenari e nuove presse.
Nel momento che scrivo,il gioco si è fermato al livello 31.Prossimamente verranno sbloccati ma noi nell'attesa vi pubblichiamo quanto esaminato. 
VALUTAZIONE:
CRITICA
MULTI PLAYER"Zombie Catchers è un action platform simpatico,divertente e solido,con tanti zombi da acchiappare."
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI
Zombie Catchers è indirizzato a persone di 12 anni di età e oltre.Un'ottimo passatempo in qualunque momento della giornata.

21 nov 2014

I FILM DALLA A ALLA Z DI ZOMBI

Lo scrittore Kirkman ha riportato in voga la figura dei morti viventi grazie alla  serie di fumetti intitolata "The Walkind Dead".Questa serie è stata subito acclamata dai  fan poichè i primi albi sono andati letteralmente a ruba. Sull'onda di tale evento inaspettato,l'Amc Studios ha ben pensato di realizzare una serie televisiva sotto la visione curata di Kirkman. Anche la trasmissione televisiva è stata ben accolta facendo registrare un alto numero di telespettatori al seguito.Uscita nel 2010 la serie fino ad oggi ha collezionato un'infinita serie di premi e record,giungendo all'attuale quinta stagione.
Per questo motivo il personaggio del morto vivente è tornato in auge dopo anni di appannamento in ambito di cinema, tanto che la sua storia con il cinema comincia agli albori del genere horror,difatti è stato tra i primi mostri a spaventare la gente del periodo.
E' l'anno 1932 e il regista Haperin dirige per la prima volta Bela Lugosi nel primo film sonoro con il personaggio dello zombi.
La pellicola parla della gelosia di un ricco signore di Haiti che grazie alla stregoneria di Legendre impedisce il matrimonio di Neil e Madeleine. La ragazza viene apparentemente fatta morire e poi mutata in una creatura fredda ed inerte.
Passa una decade e la RKO Pictures produce la sua seconda pellicola intitolata"Ho camminato con uno zombi".Questa riscosse molto successo ai botteghini dell'epoca e fu uno dei primi  che affrontò una tematica horror.L'Italia non rimase a guardare e nel 1964 uscì l'adattamento cinematografico del romanzo di Richard Matheson "Io sono leggenda" intitolato "L'ultimo uomo sulla Terra".E' ritenuto dagli appassionati ancora oggi uno delle pietre miliari dell'horror italiano e della stessa esiste anche una versione di produzione straniera intitolata "1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra" .
Due anni dopo venne reso al pubblico il primo film a colori del genere trattato, "La lunga notte del terrore".Qui viene raccontato della storia di un medico e di un professore che investigano sulle misteriosi sparizioni che avvengono in un paese della Cornovaglia,dove incontreranno magia, mistero e morti che tornano in vita.
E' nel 1968 che la figura del morto che torna in vita diventa un cult grazie all'uscita de"La notte dei morti viventi".Il film ottenne un successo inaspettato riscuotendo in tutto il mondo 18 milioni di dollari. Romero ne è stato l'ideatore,il regista e il montatore.Da qui il "padre degli zombi" farà altri seguiti nel corso degli anni:"Zombi","Il giorno degli zombi","La terra dei morti viventi","Le cronache dei morti viventi" e "L'isola dei sopravvissuti".
Passano un paio di anni e anche la Spagna si rende protagonista della pubblicazioni di film inerenti agli zombi. Deve il merito a Ossorio,regista che si cimenta nel 1971 alla realizzazione de"Le tombe dei resuscitati ciechi".Questa pellicola altro non è che il primo capitolo della saga Templari resuscitati ciechi.Ci saranno infatti altri tre sequel nel corso degli anni '70.E' invece di produzione italo-spagnola il lungometraggio "Non si deve profanare il sonno dei morti" uscito nelle sale nel 1974.Nelle riedizioni successive viene nominato "Da dove vieni (1976) e Zombi 3 (1981).Direttamente dagli Usa avviene la produzione del film grottesco "La casa degli zombi del (1977), diretto da Robert Voskanian.La bella e giovane Alicianne torna nel paese natale dopo anni di assenza per lavorare come governante nella casa della famiglia Nordon.
Alicianne fa molta fatica a farsi piacere da Rosalie,una bambina viziata che si comporta in modo strano: esce di casa per andare al cimitero in piena notte, fa disegni molto lugubri, e dice di avere degli amici che però nessun altro ha mai visto, perché escono soltanto dopo il tramonto.
Presto si scoprirà che questi "amici" sono in realtà degli zombi carnivori controllati da Rosalie, che sono i responsabili delle morti misteriose avvenute recentemente nei dintorni.
Dopo Romero è il momento di un regista italiano a far diventare la propria opera un cult.Il suo nome è Lucio Fulci, il quale diresse nel 1979 la sua prima opera horror "Zombi 2" e grazie al successo mondiale venne nominato  "poeta del macabro".Preso dall'ondata del trionfo decise negli anni a seguire di filmare la cosiddetta  "Trilogia della morte" composta da "Paura nella città dei morti viventi", e " ...E tu vivrai nel terrore!L'aldilà." e "Quella villa accanto al cimitero".
Giungono gli anni '80 e L'Italia propone una carrellata immensa di film con protagonista lo zombi.Il primo ad essere menzionato è "Incubo sulla città contaminata", dove si ha il primo esempio di "infetti" ovvero zombi non più barcollanti e stupidi,ma rapidi e capaci di utilizzare armi.
Sulle orme del successo di Romero,altri registi italiani così seguirono le sue orme proponendo proprie trame:Bianchi (Le notte del terrore),Girolami (Zombi Holocaust), Joe D'Amato (Le notti erotiche dei morti viventi), Bruno Mattei (Virus - L'inferno dei morti viventi),Claudio Lattanzi (Killing Birds), Fragasso (Zombi 3-After Death (Oltre la morte).
Tra questi è doveroso raccontare la trama di un' opera eseguita dal grande maestro Pupi Avati.Il suo film è del 1983 chiamato "Zeder" e racconta di  un giovane scrittore di romanzi che  riceve in regalo dalla moglie, una macchina per scrivere usata.Provandola scopre un nastro usato, e dalla bobina trascrive i contenuti.
Inizia così a indagare sul misterioso "terreno k".Questo terreno era legato ad una leggenda secondo la quale alcune proprietà chimiche fossero in grado di resuscitare i morti che vi erano seppelliti.
Le distribuzioni straniere si affidano alle uscite di "Re-Animator"(1-2) e al "Ritorno dei morti viventi"(1-2) mentre è antologica la trama del film "Il serpente e l'arcobaleno".
Tratto dall'omonimo libro si narra le vicende di Dennis Allan un giovane antropologo dell'università di Harvard che si reca ad Haiti per verificare le voci relative al fenomeno dei morti viventi.
L'humor la fa da padrona negli anni 90' grazie a prodotti come "Zombi News","Il ritorno dei morti viventi 3" e "Splatter-gli schizzacervelli".
Grande curatore degli effetti speciali,il mago Savini nel 1990 rivisita "La notte dei morti viventi" del suo amico Romero in chiave moderna.Soavi invece porta sul grande schermo la figura di Dylan Dog nel 1994 grazie al personaggio di Sclavi"Della Morte,Dellamore".
Passati gli anni '90 si prosegue con il nuovo secolo.Qui si vede l'invasione dei morti viventi con miriade di produzioni derivanti da varie parti del mondo.In primis si presenta la saga del videogioco più terrificante,"Resident Evil".A seguire ci sono le imitazione del film cult del 1968 di Romero:"L'alba dei morti viventi","La notte dei morti viventi 3D" e "Day of the Dead, (2008)".
In questi anni il fattore z ha il suo dominio assoluto per quanto riguarda la proiezione visiva.Pensate che solo negli anni 2000 si sono avuti una ventina di pellicole degni di nota.I  morti viventi diventano sempre più minacciosi e rapidi.Da esempio sono le rappresentazioni di "Rec","28 Giorni dopo","House of the Dead""The world war z"e "The horde".Il mito del morto vivente viene rivisitato in varie versioni, dal comico (Shaun of the Dead) al romantico "War bodies",dal pornografico(Zombi Stripper) al fanciullesco (Zombies-La vendetta degli innoncenti).
Pensate che sono stati prodotti più film sugli zombi negli ultimi anni che in tutto il secolo scorso.Questi dati sono impressionati ma fanno riflettere.Come risaputo dall'articolo i primi film erano pietre miliari cult e venivano editi ogni dieci anni.Adesso si hanno dieci film all'anno.
Purtroppo quello che preoccupa è la qualità del materiale che si va a visionare.Il più delle volte sono delle vere e proprie delusioni, pellicole prodotte senza criterio solo per spendere un badget guadagnato in precedenza.
Mi auguro che nelle prossime uscite cinematografiche si avrà maggiore cura della qualità e non della quantità  per tornare a gustare il nostro mito come nel caso dei  dvd targati Romero.
Gli zombi devono uscire dalle tombe e non ribaltarsi dallo sconforto nel loro interno...




9 nov 2014

DOPO 46 ANNI SONO RITORNATI AL CINEMA


Amanti del genere zombi si torna a parlare dopo più di un anno,del servizio riguardante i film usciti nelle sale cinematografiche.Quest'anno non è giunto alcun prodotto buono per la proiezione
cinematografica.Purtroppo il nostro Paese già penalizza questo genere deviando buoni film per il mercato home video,come è successo qualche anno fa con "Shaun Of The Dead".In questo caso il film che ci ha permesso di trattare del box office italiano,è stato,per la gioia di molti fan e per la festa di Halloween ,"La Notte Dei Morti Viventi" del mitico Romero. Il film in questione è uscito solo il 31 ottobre in 109 sale.Per l'occasione è riuscito ha guadagnare nonostante l'unico giorno di proiezione,ben  €44.238 entrando addirittura alla 20° posizione del box office italiano.Beh che dire,sia le generazioni vecchie che quelle nuove hanno celebrato con la visione ancora una volta il successo di Romero!











1 nov 2014

LA CITTA DEI RITORNANTI

E' cambiato tutto.In meglio o in peggio non lo so.Dopo essere fuggito per l'ennesima  volta,un gruppo di sopravvissuti mi ha accolto,chiedendomi da dove venissi e cosa mi fosse successo.Passarono i giorni,i mesi e io riuscii grazie a queste persone a tornare alla normalità,anche se qualcuno stava meglio di noi.Io e il gruppo di civili eravamo la classe più povera in quella città fortificata costruita dal signore più potente.
Lui assieme ai suoi scagnozzi,amici e gente ricca viveva nel lusso in un grattacielo molto alto,l'unico esistente .Non potevamo chiedere nulla altrimenti ci avrebbe cacciato.Era grazie a lui che comunque potevamo stare nella sicurezza.La sua politica non ci piaceva ma come detto non ci era possibile ribellarci.C'era da qualche tempo però più a nord,un'orda di zombi che piano piano si avvicinava verso la città.L'uomo potente doveva pensare a come comportarsi, perchè presto sarebbe diventata LA TERRA' DEI RITORNANTI.
Sento sempre di più i loro passi avvicinarsi.Mi hanno detto che non c'e' alcun motivo di preoccuparsi.La città è al sicuro.L'ultima volta che ho sentito una frase del genere è successa una strage...Intanto io e un gruppo di civili abbiamo deciso di scappare per andare in un posto dove non ci fosse stata alcuna tirannia.Speriamo bene.Grazie per il continuo seguito...sono giunto al quarto anno di vita...grazie miei amici...

21 ott 2014

I LABIRINTI HANNO UN'USCITA! LA SOLA COSA DA CUI NON SI ESCE E' LA MORTE.

Insieme al gruppo dei tuoi amici ti diverti a rubare dentro un alimentari.Ti sei esaltato per la bravata e scappi con il furgone del tuo amico.Ad un certo punto però c'e' un posto di blocco e per questo motivo deviate in una strada dissestata.Qui non c'e' nulla di buono,nebbia,strani rumori e visioni.Scende la notte e trovate una locanda.All'interno ci sono dei tipi strani.Il gestore ti racconta una leggenda per quanto riguarda un tesoro.Tu pensi che sia una stupidaggine e accetti la scommessa.Per questo motivo a tuo rischio e pericolo,decidi di passare UNA NOTTE AL CIMITERO...
 TRAMA

Un gruppo di ragazzi dopo un furto,scappano ed evitano un posto di blocco finendo in un luogo sconosciuto.Qui trascorreranno la notte.Poco distante c'e'una locanda e decidono di prendere qualcosa da mangiare.Il locandiere gli  narra la leggenda del tesoro che è alla cima alla scalinata sopra le loro teste.La leggenda dice che chi riuscirà a tornare vivo dai sotterranei all'alba,riceverà in premio tutto il tesoro.La posta in palio è ghiotta e per questo il gruppo accetta e scendono nei sotterranei.Vampiri,zombi,lupi mannari,freaks e altro ancora saranno i spiacevoli incontri che avranno durante la lunga notte.Dopo tanti dispiaceri subiti, capiranno che non è più in ballo il tesoro ma la loro vita.
RECENSIONE
Ho di fronte a me un dvd tutto italiano e diretto da un nome altisonante  come Lamberto Bava.Decido così di vederlo.Il film è datato 1986 e per questo appartiene agli anni della mia adolescenza.Che bello rivedere i giubbini da montanaro e i capelli stirati con un chilo di gel...Per non parlare degli accessori che andavano come la radio gigantesca o le cuffie del walkman. Tante cose che mi portano nostalgia di quei mitici anni. Il film già dopo una decina di minuti ti porta nel luogo dove si concentra la storia terrificante.Già l'atmosfera promette bene con la nebbia che fa da cornice in posto dimenticato accompagnato da una musica spettrale.Poi avviene il passaggio di una diligenza senza cocchiere tutta nera come i cavalli.Solo un genio come Bava poteva proporre una visione così macabra.Il film continua con questa atmosfera.Ti conduce nella locanda dove i ragazzi conosceranno dei strani tipi.Qui comincio a notare le prime incongruenze.Il locandiere ha un lumino al posto dell'occhio che pare essere Terminator. Gli occhi dei commensali sono fatti da un semplice trucco fatto di carta illuminata.Tralasciando i particolari,mi concentro sulla fase centrale della trama.I ragazzi si trovano adesso nelle catacombe e qui ci dovrebbe stare la suspance. Purtroppo questa si esaurisce presto  perché si hanno finali di scene humor in ogni incontro con i mostri. Non riesco tanto afferrare il contesto di questa scelta,mah!Successivamente due di loro cadono da un'altezza abbastanza elevata  e per questo si hanno le prime vittime.Invece no,i protagonisti si riprendono senza alcun dolore e ferita!

Si continua ad andare avanti e si tratta solo per i ragazzi di vagare senza una via di uscita in quel labirinto.A quel punto ipotizzo che siano morti e che le loro anime siano rimaste li intrappolate per sempre.Se è così  fosse sarebbei una bella metafora,ma purtroppo non sarà così!Evito di annunciarvi il finale,ma rimarrete davvero delusi.
Poi giunge la signora morte e anche in questo caso  penso a un finale che salvi in corner l'ormai brutta valutazione del film.Ma anche questa volta mi sbaglio.La morte che aspetta le nostre tristi anime con la grande falce viene uccisa tramite un coltello nel suo cuore!Ma che scemenza è questa?
A questo punto vorrei chiedere al buono Lamberto Bava,per quale motivo ha pensato a girare scene così ridicole!Forse per il budget risicatissimo o perché destinato alla televisione?Spiace per lui e tutti i suoi fan.
VALUTAZIONE:  
REGIA
Da generazioni la sua famiglia viveva nell'ambiente del cinema e in special modo nella regia: il nonno, Eugenio Bava (1886 - 1966), è stato operatore e direttore della fotografia mentre il padre, Mario Bava (1914 - 1980) è stato uno dei registi cardine del cinema dell'orrore Italiano, ed ha largamente influenzato l'evoluzione del genere all'estero.
Gli inizi di Lamberto furono nell'assistere il padre nel 1965. Schock, del 1977 è stato il primo film nel quale il padre gli permise di dirigere qualche scena.
Il lavoro congiunto continuò nel 1978 con La Venere d'Ille, un film per la televisione facente parte della serie I giochi del diavolo. Nel 1979 la svolta che permise al figlio di lavorare da solo, nel film Macabro, la cui programmazione nelle sale italiane anticipò di due mesi la morte del padre. Il 1980 fu l'inizio della collaborazione nei film di Dario Argento, tra i più importanti di questa collaborazione abbiamo sicuramente Dèmoni e Dèmoni 2 - L'incubo ritorna. Farà da assistente regista, allo stesso Dario Argento, nel film Tenebre.

Dal 1987 si dedica all'horror televisivo dirigendo due miniserie TV. La prima datata 1988, dal titolo Brivido Giallo, comprendeva i seguenti titoli: A cena col vampiro, Una notte al cimitero, Per sempre e La casa dell'orco. A questa fece seguito una seconda, chiamata Alta Tensione, composta da altre quattro produzioni: Il maestro del terrore, Il gioko, L'uomo che non voleva morire (tratto da un racconto di Giorgio Scerbanenco) e Testimone oculare, quest'ultimo conosciuto anche come Protezione a vista. Del 1989 è invece il remake La maschera del demonio, un omaggio all'omonimo film di Mario Bava, realizzato per una coproduzione televisiva internazionale anche se poi viene invece distribuito nei cinema. In seguito curò la rubrica "I nocturniani" del mensile Nocturno Cinema. Dirige inoltre la celebre serie fantasy Fantaghirò, composta da cinque film televisivi più un film di montaggio che riunisce i primi tre capitoli della storia: La meravigliosa storia di Fantaghirò del 1995.
Lamberto Bava mentre firma autografi

Nel 2010 ritorna in TV con Mediaset dirigendo 6 film che fanno parte del ciclo Sei passi nel giallo. Il primo episodio intitolato Vite in ostaggio viene presentato nel luglio 2010 al Romafictionfest.
CAST
ROBIN:è il forzuto della combriccola
TINA:la ragazza più fifona.
MICHY:la bella ragazza dai tratti americani.
DAVID:il più audace dei suoi.
GIANNI:l'autista
DISTRIBUZIONE
Una notte al cimitero, inizialmente diffuso solo in videocassetta,fu parte di un ciclo di quattro film horror prodotti esclusivamente per il piccolo schermo, e di cui facevano parte anche:"La casa dell'orco",
"A cena col vampiro","Fino alla morte".
Tutti e quattro i film sono stati in seguito pubblicati in DVD dalla Mondo Home Entertainment.
In un secondo momento, la distribuzione del film, assumendo altri titoli come Graveyard Disturbance, avvenne anche all'estero.
CURIOSITA'

Durante i titoli di testa si può notare il teschio della locandina di Inferno di Dario Argento.
Lamberto Bava si presta nelle vesti del proprietario dell'alimentari all'inizio del film.
 L'oscena locandina che potete vedere più sopra ha quel macchione nero poiché per l'Italia non venne crata nessuna locandina ufficiale. Per la copertina del DVD fu presa la locandina della distribuzione internazionale e fu cancellato il titolo Graveyard Disturbance, che si trovava proprio dove ora c'è la macchia nera.
Verso il minuto 51:19 quando i ragazzi sono nelle catacombe si vede per tutta la durata della conversazione una fiat 500 bianca nascosta nella penombra e dalla vegetazione , sullo sfondo.. essa viene inquadrata diverse volte perchè i ragazzi passano spesso da quel punto per scappare dai vari mostri....
BLOOPERS
Verso la fine del film uno dei ragazzi cerca di arrampicarsi su una parete ricoperta di fango e foglie ma scivola e cade, quando si rialza è ovviamente sporco, ma nelle scene seguenti la sua camicia torna candidamente azzurra.
Nella scena in cui il ragazzo biondo finisce in quella sorta di pozzo dove fuoriesce il bulbone oculare.. perde lo stivale.. lo recupera per poi risalire.. mentre s'aggrappa si nota benissimo da un lato che gli ricade.. nella scena seguente si' vede che lo rilancia fuori come se' l'avesse tenuto in mano durante la risalita quando invece se' notato che gli era ricaduto!
CRITICA
SPLATTERCONTAINER"Uno dei progetti televisivi per Reteitalia e trasmesso dalle reti Fininvest diversi anni fà. La ricetta è molto semplice: si prendono cinque attori giovani di belle speranze, si fanno girare in un labirintico sotterraneo per gran parte del film, si miscela il tutto con qualche scena demenziale e si serve nel piatto! Ma chi può digerire una simile portata? Forse qualcuno che riesce a sopportare dialoghi che risultano di una banalità sconcertante, oppure qualche amante delle ambientazioni criptiche o anche chi si lascia suggestionare da trucchi tutto sommato ben realizzati...ma non sicuramente chi è alla ricerca di una sceneggiatura (realizzata dall'immancabile Dardano Sacchetti) accattivante, di una storia avvincente e di effetti speciali degni del miglior Raimi o Jackson. Una Notte Al Cimitero è stato pensato per il pubblico televisivo, quindi tentando di raggiungere il target più vasto possibile, ed alla fine il tutto si riduce a poco più di una fiaba per adulti, dove solo qualche trucco (realizzato da Angelo Mattei) riesce ad emergere dalla piattezza generale della pellicola. Le musiche curate da Simon Boswell sono un altro dei rari momenti veramente azzeccati del film e riescono a creare un'atmosfera meno giocosa. Tra i giovani attori si salva il figlio d'arte Gianmarco Tognazzi, una spanna sopra la media; anche se doppiato (da sé stesso), riesce comunque a rendere meno ridicolo il rapporto tra i vari protagonisti della storia.
Film da vedere solo se accompagnati da un minorenne. TOP GORE rnNon sono presenti scene splatter, ma i trucchi dei mostri sono comunque da apprezzare." O.K
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI
Se volete sapere come venivano girati i film horror questo può essere un esempio,ma non vi terrorizzerà fidatevi.

STREAMING

11 ott 2014

NON IMPORTA COSA DICONO,NON IMPORTA COSA PENSI,TU...NON SEI AL SICURO

Anno 2010.
Rick Grames è uno sceriffo di Atlanta ed è stato ferito a morte in una sparatoria.Si è risvegliato in un ospedale solo e intorno a lui c'erano solo cadaveri.Si dirige in città ma non c'era nessuno,solo la presenza dei zombi.Per fortuna incontra dei superstiti e grazie a loro riesce a trovare la sua famiglia.Si erano accampati insieme ad altri fuori dalla città ma una sera vengono attaccati dagli zombi. Rick e il gruppo sono costretti a muoversi e decidono di andare al centro controllo di malattie per avere delle risposte.Ma lo scienziato presente dirà che questa sarà la loro estinzione.
Anno 2011
Il gruppo superstite durante lo spostamento perde una bambina e il figlio di Rick viene ferito.Vengono accolti nella fattoria di Herschel assieme alla sua famiglia.Questo sarà il luogo dove tanti segreti verranno svelati come la love story tra moglie di Rick e il suo migliore amico e la scoperta della bambina scomparsa all'interno del fienile insieme agli altri zombi.Questi ancora una volta spinti dalla fame costringeranno i superstiti a lasciare la fattoria divorata ormai dal fuoco.
Anno 2012
Scampati dal pericolo,l'insieme di persone si rifugia in una grande prigione dove pensa di stabilizzarsi per il resto della loro vita.Poco distante c'e' una villaggio controllato da una persona malvagia che si fa chiamare il Governatore.Venuto a conoscenza di tale posto,il Governatore decide di invadere la prigione ma Rick assieme ai suoi compagni decide di opporre resistenza ma non sarà facile.
Anno 2013
Terminata la minaccia del Governatore e dei suoi scagnozzi,termina anche la vita del gruppo superstite all'interno della prigione.Gli zombi hanno presso possesso della struttura e i superstiti sono costretti a fuggire e a dividersi i piccole gruppi.Ogni composto vivrà delle proprie esperienze,di propri incontri e lotteranno anche con i fantasmi del loro passato.
Anno 2014
Rick e i suo compagni vengono imprigionati da un nuovo gruppo di sopravvissuti.A questi non importa cosa pensano e dicono,hanno solo intenzione di unirsi a loro per raggiungere Washintgon per trovare la cura...


L'ORRORE SALE AL CALARE DELLE TENEBRE

Chi di voi da piccolo non ha mai seguito le puntate del cane più divertente e fifone dei cartoni animati?
Per chi non lo conoscesse(cosa improbabile),il suo nome è Scooby-Doo e le sue avventure del mistero hanno entusiasmato milioni di bambini.La sua serie è nata nel lontano 1969 e attualmente detiene il record di serie con più puntate.Visto il successo avuto nel corso degli anni, gli autori hanno ben pensato di fare anche una serie di film.Così per il mercato vhs e dvd,nel 1998 è uscito il primo film intitolato SCOBY-DOO E L'ISOLA DEGLI ZOMBIE.
TRAMA
Dalphe ha un nuovo lavoro e fa la ricercatrice di presunte apparizioni.Assieme al suo team si accorge sempre che tali apparizioni  altro non sono che creazioni di malfattori.Per questo motivo Dalphe rimane sconfortata perché vorrebbe indagare su qualcosa di entità reale.Fortunato è il giorno in cui la squadra conosce  Lena,una ragazza che vive assieme alla sua padrona su in un isola,dove si manifestano strane apparizioni di pirati.
Il gruppo parte subito per l'isola è viene ospitato nella dimora dove vivono le due donne.Il team presto avrà modo di vivere in prima persona queste apparizioni e si renderà conto che non c'e' alcuna manipolazione umana dietro ma è di vera natura.
Per questo l'orrore sale al calare delle tenebre. 
RECENSIONE
Il personaggio del cane è molto simpatico ma sinceramente non sono mai stato attratto dalle sue storie.Questo è il suo primo film datato 1998 ed è stato diretto da Jim Stenstrum.
Il prodotto è della Warne Home Video ed è stato prodotto negli U.S.A. il 22 settembre del 1998.Nel nostro paese invece è giunto nel 2002.Il film parla delle avventure della squadra di Scooby-Doo su di un'isola dove esiste una maledizione che riporta in vita i morti.La particolarità del film è il fatto che i mostri sono reali e non creati dall'uomo.
Il film non mi ha molto entusiasmato forse perché destinato a un pubblico infantile ma c'e' da dire che le azioni di Scooby-Doo e del suo inseparabile amico sono davvero divertenti.
VALUTAZIONE: 

CAST

SCOOBY-DOO:il cane è simpatico ma anche un super fifone.
SHAGGY ROGERS:il compagno inseparabile del cane,condivide con lui l'amata cucina.
DAPHNE BLAKE:la ricercatrice è alle prese con una maledizione davvero reale.
CURIOSITA'
Nel lungometraggio il furgone della Misteri & Affini sarà notevolmente diverso da quello più comunemente visto nella serie, infatti avrà forme più squadrate ed il cofano.
Il film, nonostante fosse dedicato ad un pubblico di ogni età, data la trama ed alcune scene e contenuti risulta adatto per lo più ad un pubblico adulto.
Il film è stato dedicato alla memoria di Don Messick, voce storica di Scooby-Doo, deceduto un anno prima.
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI
Per gli amanti di questo personaggio cartoon certo non potete perdere il suo primo film destinato per il mercato home video.Il film è consigliato non solo per i bambini ma per tutti i componenti della famiglia.






7 ott 2014

MI RITROVO SOPRAFFATTO DA QUALCOSA CHE PENSAVO DI AVER PERSO...LA SPERANZA

Dopo aver eliminato i nemici,questa volta ci sono di nuovo i zombi a disturbare la quiete del villaggio di Alexandra.Purtroppo però questa volta non ci sara' NESSUNA VIA D'USCITA!

TRAMA
A seguito di una recente sparatoria, il villaggio dove risiede Rick viene circondato da una folta schiera di ritornanti. Si decide quindi di sfoltire la massa ma non sarà facile in quanto il gruppo dei morti viventi è assai numeroso. Intanto tre dei personaggi del villaggio decidono di portare il cibo ad Andrea,rimasta sopra la torretta. Le mura non riescono a contenere l’insidia della massa e una parte di muro cede, permettendo di entrare a poco a poco i ritornanti. Rick decide quindi di affrontare assieme ai più coraggiosi l’insidia ma presto saranno costretti a rifugiarsi nelle proprie dimore.
RECENSIONE
Il 14° albo della saga più imponente dei fumetti  è molto intensa e curata nelle relazioni personali. L’autore torna a concentrarsi sulle questioni private dei personaggi del villaggio.La fase finale è la più interessante di tutta quanta la puntata.Una bella storia che rimette in prova Rick e co. ma ci sarà una svolta nella loro vita.
VALUTAZIONE

PERSONAGGI
RICK:Ex agente di polizia
MICHIONNE: combattente con la spada.
AUTORE
Classe 1980,è emerso negli ultimi anni come uno dei giovani9 scrittori più interessanti del panorama fumettistico statunitense.Dopo un fortunato esordio nel 1999 e l’incontro con Image,s’impone all’attenzione del grande pubblico lanciando per Marvel Comics la serie Marvel Zombies.Tutto questo porta mentre porta avanti sempre Image Comics,The Walking Dead,serie vincitrice per ben 4 volte dell’Eagles Award come miglior fumetto Usa in bianco e nero e nel 2010,dei prestigiosi Eisner Award e Harvey Award come miglior serie regolare.E la scommessa che un fumetto zombie dal taglio esistenziale potesse catturare l’attenzione del grande pubblico è vinta definitivamente nel 2010 grazie all’accordo con l’emittentne AMC per trarne una serie televisiva.
CURIOSITA’
In fondo al volume c'è un breve editoriale dedicato per la maggior parte alle trasposizioni videoludiche di The Walking Dead (The Walking Dead (videogioco), The Walking Dead Survival Instinct e The Walking Dead: Assault). Il volume è stato stampato a febbraio, motivo per cui Survival Instinct viene dichiarato ancora non disponibile.
CRITICA
IL BAR DEL FUMETTO”Dopo un paio d'albi interlocutori che sono serviti a fare integrare i nostri protagonisti nella ridente (ma non troppo) cittadina di Alexandria, lo story-arc ambientato nella comunità dell'ambiguo Douglas arriva al suo climax.
Va detto che, in seguito allo strepitoso arco narrativo prigione/Woodbury (di certo il punto più alto finora raggiunto da TWD), Kirkman aveva comunque sparato una paio di valide cartucce: i cannibali e la disturbante vicenda dei gemelli erano riusciti a mantenere decisamente alta la tensione. Tensione che, all'arrivo ad Alexandria, é andata scemando soprattutto per l'introduzione di nuovi personaggi opachi e con poca personalità: Abraham continua ad esssere una scialba copia di Tyreese, restando un personaggio con scarsa identità ed inoltre, tra le new-entries, l'unico ad avere una discreta caratterizzazione é l'ambiguo Douglas Monroe, il capo della comunità. Per il resto la coppia omosessuale composta da Eric ed Aaron, il dott. Clyde, Seth ed il pavido Spencer, il figlio di Douglas, sono mere comparse che ben poco aggiungono alla trama.
Ritroviamo, dunque, Rick, Carl, Michonne, Abraham ed Andrea (non quella deficiente della serie TV ma la sua ottima controparte cartacea) ancora gongolanti per aver respinto l'assalto della banda che voleva penetrare nella cittadina. Ma la calma é solo apparente: un'orda di zombie é alle porte e le fortificazioni non sono poi così robuste come sembrava...
Questa, in buona sostanza, la vicenda sviluppata nel quattordicesimo albo di The Walking Dead, di certo il migliore tra quelli finora ambientati nella comunità di Alexandria. 
Il finale é teso e gli zombie tornano ad essere primattori dopo essere stati relegati, per un bel pezzo, ad un ruolo di contorno. Tuttavia questo epilogo ci lascia una vaga sensazione di deja-vu (sono molti i punti in comune con il catastrofico finale della saga ambientata in prigione). Finalmente, però, un colpo di scena degno di tal nome (in una splash-page da far cascare la mandibola a terra!) rialza i toni della narrazione e torna a far ben sperare per le prossime uscite. L'albo ci lascia, infatti, con un cliffhanger che vi farà contare i giorni che vi separano dal vol.15.
Nota a margine sui disegni di Adlard che si dimostrano, come sempre, efficaci per gli zombies, meno nel delineare i protagonisti che, troppo spesso, sembrano tutti uguali. Impressionante, soprattutto, la "somiglianza" tra Glenn e Maggie: un uomo dei lineamente orientali ed una donna caucasica che, il più delle volte, non sarebbero distinguibili se non fosse per il fatto che lui porta il cappello. Senza dimenticare che anche Eric ed Aaron risultano pressocché identici”O.K

COMICS BLOG”Non è stato possibile lasciare un solo istante la lettura, non è stato possibile chiudere gli occhi per almeno un’ora dopo la lettura, non è stato possibile dormire sereno per tutta la notte. Non esistono fumetti in giro che ti pompano le vene con tanta adrenalina e ti stressano - positivamente - per così tanto tempo. Robert Kirkman è uno sceneggiatore geniale, poiché non ha bisogno di creare storie contorte e difficili da interpretare per raccontare una grande avventura. Gli basta prendere alcuni personaggi, dar loro una caratterizzazione potente e poi mandarli al macello con intelligenza.
Il nuovo volume di The Walking Dead è spettacolo puro. Dimenticatevi la serie televisiva, poiché è un mondo alternativo con situazioni e personaggi del tutto diversi (soluzione geniale per far divertire doppiamente il pubblico). Troppo a lungo gli zombie hanno smesso di fare paura, ma in questa nuova uscita - il nuovo volume contiene le storie originali che vanno dall’albo 79 ad 84 - lo scrittore ha riportato la serie ad uno stato precedente, ovvero rispolverando quel genere survivor-horror che toglie tranquillità anche al più temerario dei lettori.
Un gregge di zombi, grande come non mai, ha circondato Alexandria, ha abbattuto le sue mura ed ha iniziato a divorare ogni singolo abitante. Rick ha poche soluzioni per salvare se stesso, il figlio e le persone care: barricarsi in casa, tentare una fuga impossibile, sperare nell’aiuto di chi è rimasto all’esterno della cittadina e sta rischiando comunque la vita. Durante la lettura capirete pian piano che è una situazione impossibile, mai affrontata prima e che solo un miracolo potrà cambiare le sorti dei protagonisti. Ma in questa serie i miracoli si pagano a caro prezzo…
Ancora una volta Robert Kirkman vi costringe a dire addio a personaggi che aveva messo in prima linea recentemente, trascinando Rick verso un ulteriore stato di follia dopo un incidente che avrà sicuramente conseguenti pesanti. Attendere il prossimo volume è l’ennesima atrocità che siamo costretti a subire!”O.K.
CONSIGLI PER ACQUISTI
Fanatici di questa serie fumettistica non potete proprio adesso abbandonare visto che si intensifica sempre di più la sorte dei protagonisti!

28 set 2014

QUALCUNO O QUALCOSA MI VUOLE MORTA

« I fedeli lettori di questa serie potrebbero aver notato discrepanze temporali e/o nella descrizione dei personaggi tra i romanzi e i giochi (o tra libro e libro, per quel che importa). Poiché le novelle e i giochi vengono scritti, prodotti e rivisti in tempi differenti da persone diverse, una coerenza perfetta è pressoché impossibile. Posso solo fare le mie scuse a nome di noi tutti, e sperare che, malgrado gli errori cronologici, possiate continuare ad apprezzare la miscela di zombie creati dalle corporazioni e di malcapitati eroi che rendono la saga di Resident Evil così divertente. » 

TRAMA
Un mercenario di nome Carlos Oliveira parte insieme a un gruppo speciale in direzione di Raccon City.Prima di partire incontra Trent che gli dice di fare attenzione in questa missione e di non mancare a un appuntamento per le ore 17 al Gril 13.Il mercenario non si convince delle sue parole e parte per la missione.
All’interno della città c'è Jill Valentine la quale si appresta ad andarsene.Rimasta sola a causa dell’epidemia che ha devastato la città,viene avvisata dal morente Vickers che un Tyrant ha intenzione di ucciderla.
I due protagonisti si incontreranno per caso e Oliveira risponderà alla chiamata di Trent.Nel corso della telefonata,Trent avvisa l’uomo che presso l’ospedale è presente un’antivirus e può lasciare la città solo raggiungendo gli elicotteri fuori il paese. Prima di chiudere la conversazione lo mette in guardia perché c'e' un traditore.
Costui altro non è Nicholai Ginovaef un mercenario russo che ha il compito di raccogliere più informazioni possibili sull' evoluzione del T-Virus.Per avere il massimo riconoscimento,punterà a uccidere tutti i membri superstiti dell’Umbrella Corporation a Raccon City.
Sia Olveira che Valentine per propri motivi non si fideranno dell’altro e si accorgeranno che la minaccia è incombente. Per questo motivo poi i protagonisti si aiuteranno a vicenda e cercheranno con tutte le forze di uscire dalla città.

RECENSIONE
Questo quinto capitolo della saga di Resident Evil composta dall’autrice Perry è l’adattamento del terzo capitolo della serie videoludica.Il libro è stato pubblicato per la prima volta nel 2002.Il romanzo inizia a differenza degli altri con una presentazione dove l’autrice si scusa delle incongruenze temporali presenti in questo albo rispetto agli altri capitoli della saga e del gioco. Il romanzo è il continuo de”La citta dei Morti”.Questo capitolo è molto impegnativo e caratteristico di tanta azione.La lettura della storia riporta il lettore nella città straziata dal morbo del Virus T.I protagonisti buoni sono molto decisi e compatti nell'affrontare la situazione in cui si trovano.Non si perdono mai d’animo,ma coltivano sempre di più il raggiungimento dell’obbiettivo chiamato salvezza.I nemici sono assai nocivi per l'incolumità degli eroi. Nemesis è un mostro invulnerabile e il mercenario russo brama alle loro spalle la morte.Una lunga agonia porta il lettore nel momento della lettura e fino alla fine,non si sa se il bene riuscirà a trionfare sul male.
VALUTAZIONE:


AUTRICE
Stephani Danelle Perry è autrice di numerosi romanzi di fantascienza e dell'orrore basati su brand a diffusione mondiale:tra i suoi scritti puo' annoverare sette titoli della serie Resident Evil, nonché opere su Star Trek,Aliens e Predator.E' anche autrice di numerose sceneggiature cinematografiche e di diversi racconti brevi
PERSONAGGI PRINCIPALI
NICHOLAI GINOVAEF:sergente della UBCS e membro della spedizione Cani da Guardia.
CARLOS OLIVERIA:membro dell’ UBCS (Umbrella Biohazard Countermeasure Service), forza militare inviata in città ufficialmente per salvare i civili.
JILL VALENTINE:poliziotta appartenente alla squadra S.T.A.R.S.
NEMESIS:tra le più avanzate B.O.W. create dalla Umbrella Corporation,con l'intento di distruggere ed eliminare ogni prova o testimone che può rivelare i retroscena riguardanti la corporazione, la fazione europea della Umbrella Corporation.

CRITICA
RESIDENTSAGA"La conversione cartacea di Resident Evil 3 porta con sé una carica di travolgente atmosfera, che presenta una pericolosa Raccoon City in ogni più angusto angolo delle sue strade, nonché perfettamente descritta e superbamente narrata. Lo spirito della saga è stato riproposto fedelmente ancora una volta. Un altro elemento che affascinerà ogni lettore è la particolare attenzione volta dall’autrice sull’analisi psicologica dei personaggi principali e della storia in punti particolari della narrazione."
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI
Un acquisto consigliato non solo agli appassionati di Resident Evil, ma anche a quelli della narrativa psicologica in generale.

26 set 2014

LO SCONTRO FINALE TRA I NON MORTI

TRAMA
In città è scoppiata un’epidemia. Le persone ammalate si trasformano in zombi antropofagi e hanno l’ istinto cannibale. Trevis e sua figlia Jenna  si mettono per questo in fuga per la via principale del paese. Durante il tragitto una donna di bell’aspetto li ferma nel bel mezzo della strada .Trevis scosso, scende e   chiede il motivo di questa interruzione. La donna supplica Trevis affinché porti con sé sua figlia per salvarla da una ragazza infetta legata nella sua macchina. Dopo un po’ di insistenza Trevis si convince e porta così sua figlia di nome Carmilla. Partiti giungono presso un distributore di benzina. Qui avverranno situazioni particolari. Jenna incontra all’interno del negozio una ragazza ,Bob,il quale le dona un amuleto. Intanto il pompista accompagna Carmilla nel bagno ma viene assalito da questa, tramite un morso da vampiro. Dopo aver fatto il pieno, il trio riparte. In un altro distributore c’è un signore di mezz’età e si fa chiamare “il generale” .Qui rapisce la ragazza infetta dalla macchina della donna di prima. ”Il generale “pensa di tenere con sé Carmilla, una vampira che ha rapito sua figlia, ma altro non è che una miss scomparsa da qualche giorno. Mentre viaggia si mette in contatto con Trevis e si danno appuntamento presso l’ospedale. Sotto  questo edificio si cela la cripta dove è presente la tomba di Carmilla. Quest’ultima intanto stringe con Jenna una forte amicizia che va oltre un semplice sorriso…
RECENSIONE
Quando vedo nei distributori di dvd film sui zombi poco conosciuti, non mi aspetto di assistere a perle del genere. 
Il regista di questo film gioca molto sul titolo e sulla copertina. Se si è un vero amante del genere si capisce da subito  che è solo un modo per attirare l’attenzione. Per questo motivo non si deve mai farsi ingannare, perché altrimenti si avranno delusioni finali. 
Questo film appartiene al genere  “direct to video”. Questo vuol dire che il film è stata realizzato grazie a dei soldi messi a disposizione per il solo mercato home-video. Già mi ero imbattuto in questo genere di film con “Hostel  3” e il risultato è stato deludente. 
 “Vampires Vs Zombies” è un insulto ai grandi registi del genere. Non riesco ancora a credere all’esistenza di prodotti così di scarso valore. Analizziamo un po’ la pellicola. I menzionati del titolo sono solo un contorno. La storia si concentra sul viaggio di un padre e di sua figlia e di un signore chiamato “generale” .Questi sono diretti verso un luogo ma nel tragitto avranno incontri poco  piacevoli. Il trucco dei morti è pietoso. I dialoghi dei protagonisti sono elementari .Riguardo all’epidemia incombente la loro reazione è del tutto normale anzi a volte sono addirittura contenti! Durante il film si hanno molte immagini di ricordi dei protagonisti. Queste immagini invece di spiegare le parti mancanti della storia rendono ancora più difficile l’interpretazione della logica della trama.
Questo dvd sinceramente sarà difficile tenerlo custodito in casa. 
VALUTAZIONE:
REGIA
Vince D'Amato è un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e montatore canadese.È nato a Vancouver (Canada) in una data non precisata degli anni settanta. Nel 1993 è uscito dalla Simon Fraser University di Vancouver, per dedicarsi alla cinematografia cinque anni dopo con il film di produzione indipendente The Faculty.
Nel 2000, con l'aiuto del produttore esecutivo Nicole Hancock e del socio in affari Peter Speers, D'Amato ha co-fondato la casa cinematografica "Creepy Six Films" di cui è presidente e direttore di produzione.
Lo studio si occupa di produzioni indipendenti dirette al commercio home video, e D'Amato ne è solitamente l'ideatore, regista, montatore e produttore esecutivo; nei film "Corpse-O-Rama e Human Nature"è stato anche direttore della fotografia.
CAST
JENNA FONTAINE:figlia di Travis,instaura una profonda amicizia con Carmilla.
TRAVIS FONTAINE:padre di Jenna,ha premura e attenzione verso la sua figlia.
CARMILLA:viaggia assieme alla famiglia Fontaine.Nessuno sa però la sua vera indentità.
IL GENERALE:molto sicuro di sé,non ha paura di nulla.
PRODUZIONE
La pellicola è stata distribuita per prima negli Stati Uniti nell'aprile del 2004.Nel nostro amato Paese è giunto a giugno dell'anno dopo.
CRITICA
DR GORE:"il film dimostra una grande incompetenza per il genere Z"
CUCCHIAINO DI LEGNO:" La sceneggiatura del film è abominevole" e "peggio di Troll 2 "
SOMETHING AWFUL 'S REVIEW FILM:"Un film inguardabile di 70 minuti"
HORROR ESPRESSO:"Quello che abbiamo è un film che pretende di essere basata su un racconto di Sheridan Le Fanu, 'Carmilla.' Ho letto che la storia più di una volta, e anche se questo è un libero adattamento, è più fedele di alcuni altri registi che hanno adattato l'opera di Le Fanu, apparentemente senza leggerlo". 

 CURIOSITA'
 Il titolo e la copertina sono stati evidentemente ispirati dal film horror Freddy vs Jason.
Il film è stato originariamente intitolato "Vampires vs Zombies", ma da allora è stato modificato per "Carmilla, la Lesbian Vampire".
Questo film è una trasposizione (decisamente libera e parecchio opinionabile) della Carmilla di LeFanu.
Vince D'Amato non è totalmente uno sconosciuto. E' anzi abbastanza noto nel panorama superindie americano. A oggi ha diretto almeno quattro film.
Gli attori protagonisti hanno recitato in quasi tutti i film di Vince D'Amato.
il più "famoso" del gruppo è Rob Carpenter, che qui interpreta lo scorbutico addetto alla pompa di benzina. Recentemente ha fondato una casa di produzione per horror indie. Finito il trittico di film zombie targati Asylum – Zombie Apocalypse (2011), Rise of the Zombies (2012) e Zombie Night (2013) .
BLOOPERS
Il generale ha un cappotto invernale di quelli grossi anche se è estate e tutti gli altri sono in maniche corte.
Il vecchio bacucco che stende lo zombie con l’auto, fracassa il lunotto, e dieci secondi dopo l’ha già cambiato (perché lo dice, non è che abbia dedotto io), fregandosene evidentemente che lungo la strada che sta percorrendo non c’è una casa che sia una, o un meccanico qualsiasi, ma solo un benzinaio sfigato. E lui non gliel’ha messo a posto, perché quando il vecchio arriva alla stazione di servizio la sua auto è come nuova!
Il vecchio bacucco che prende un piede di porco dal bagagliaio (perché tutti, e ripeto tutti i protagonisti hanno un piede di porco nel bagagliaio) e fracassa la testa di una ragazza con il solo e semplice scopo di farla stare zitta, noncurante che un simile gesto avrebbe portato conseguenze che vanno dal coma irreversibile alla paralisi, passando per la morte istantanea.
Papà, figlia e Carmilla hanno un guasto alla macchina. Mentre sono fermi, sopraggiunge un’auto guidata da un tizio che ha appena preso il morbillo che uccide. Con un coraggio che ha dell’incredibile, la famigliola prende il piede di porco, che ovviamente è nel bagagliaio della macchina, e ammazza a suon di botte lo sventurato pilota. Poi, senza nessun plausibile motivo, dopo averlo privato della vita, lo privano pure della testa (perché, naturalmente, nel bagagliaio c’è anche una sega). Poveraccio. Ma non nascondono il cadavere. Oh no. Lo mettono sul sedile posteriore della sua jeep e lo coprono con un copertina che pare un sacchetto delle immondizie.
Jenna, dopo aver appena consumato con Carmilla, si accorge di avere le sue cose a causa di un rivolo di sangue che le scende giù dalla gonna, e dice: “oh, cacchio, mi sono venute.” . Allora, io non sarò un esperto, ma avrebbe come minimo dovuto sentire un po’ di dolore, che so, almeno sapere che era nel periodo, ehm, fertile. E invece niente, manco una smorfia. Senza contare che Carmilla l’aveva appena morsicata proprio lì, e lei manco si è accorta.

CONSIGLIO PER GLI ACQUISTI
Da evitare assolutamente per non rimanere male.Mi raccomando,solo se volete vederlo per curiosità noleggiatelo altrimenti lasciatelo perdere!

9 feb 2014

HAI LE PALLOTTOLE CONTATE CONTRO GLI STUPIDI ZOMBI!

DESCRIZIONE
Dopo il successo del famoso "Angry Birds",la "Game Resort" ha pensato di proporre la stessa formula per ottenere il medesimo successo. Anzichè mettere gli uccelli come bersaglio,la compagnia ha pensato di sostituirli con dei stupidi zombi.Il giocatore sarà un uomo forzuto e armato.Dovrà con poche munizioni eliminare gli zombi a disposizione. A seconda di come verranno eliminati,ogni quadro verrà valutato da una a tre stelle .Inoltre se il giocatore riuscirà a concludere il livello senza finire tutte le munizioni,ogni proiettile gli darà mille punti .Il gioco completo comprende tre capitoli.Ogni capitolo è figurato da quattro stage.A loro volta ogni stage è rappresentato da 60 quadri per un totale di 720 .Se capita di non poter affrontare un livello,si ha la possibilità di ripeterlo di nuovo.In un'altra situazione,si può richiedere l'intervento dei "Air Strike",ovvero granate che piovono dal cielo ed eliminano tutti i bersagli rimasti.Queste granate possono essere conquistate con la visione di un filmato oppure pagando.Oltre agli zombi stupidi ci saranno anche i pipistrelli come esseri da eliminare.Nel corso dei livelli ci saranno ostacoli che renderanno ostili i bersagli.Calamiti,lastre di ghiaccio e forati saranno difficoltà che aumenteranno l'interesse del gioco.Nel nostro arsenale avremo a disposizione anche bombe,laser e proiettili multipli.Il gioco è disponibile per l'Android,l'App Store e Windows Game.
RECENSIONE
Il gioco in questione non è altro che un puzzle game.Nato dal modello del gioco "Angry Birds","Stupid Zombies" mette alla prova il nostro intuito e la nostra mira.Giocando il game ci permette di sviluppare molto la nostra intelligenza.L'applicazione scorre molto e non ha sinceramente un livello di difficoltà progressivo.Puoi trovare per esempio dei livelli nell'ultimo stage facili,tutto dipende dalla nostra astuzia.In altri casi bisogna affidarsi alla buona sorte per superare un livello o utilizzare semplicemente le granate dall'alto.Io per esempio in quattro casi ho avuto seria difficoltà . Pensate sono rimasto bloccato per una settimana nell'attesa che mi venisse concesso il filmato per usufruire gli "Air Strike"! E' davvero interessante come gioco.Bella la musica di accompagnamento che mette suggestione.Infine vi annuncio la disponibilità del secondo capitolo.
VALUTAZIONE:
Walking animated undead zombie guy shuffling and stumbling along without a handWalking animated undead zombie guy shuffling and stumbling along without a hand
CRITICA
APPBLOG"Stupid Zombie riprende la concezione dei vari Angry Birds e Cover Orange presentando però un puzzle game in grado di convincere pienamente grazie alla intrinseca semplicità e immediatezza del gameplay, misto ovviamente ad una longevità di gioco garantita da oltre duecento livelli, completamente rigiocabili per chi vuole arrivare alla perfezione.

Purtroppo tecnicamente parlando, Stupid Zombie non propone nulla di nuovo e gli scenari appaiono troppo spogli e ripetitivi, sottolineando inoltre la totale mancanza di un comparto audio dedicato, escludendo inoltre la possibilità di riprodurre la propria libreria musicale all’interno del dispositivo.".O.K
SOFTONIC"La dinamica di gioco di Stupid Zombies è divertente, la risposta dei comandi ottima e la grafica colorata e davvero ben fatta, con una cura per i dettagli degna di nota.
Stupid Zombies si rivela un bel passatempo per dispositivi Android. Se però alla lunga diventa un po’ ripetitivo, lasciati tentare da un evergreen e gioca a Angry Birds!"O.K.
PAPLE.COM"Il punto debole è la ripetitività dell’azione, che alla lunga vi stuferà, nonostante le trovate inserite dagli sviluppatori e la buona resa della fisica di gioco. Visivamente la grafica è fumettosa e piacevole, ma gli sfondi sono spesso troppo scarni ed essenziali."K.O
RIUSCIRETE A FARE MEGLIO DI NOI?
In questo paragrafo vi pubblicheremo i nostri dati riguardante il gioco in questione.Una trovata simpatica per mettervi alla prova con le nostre abilità.Ecco per cui l'elenco dei nostri punteggi.
CAPITOLO 1
Stage 1:84300 punti 112/180 valutazione
Stage 2:85900 punti 99/180 valutazione
Stage 3:810500 punti 99/180 valutazione
Stage 4:778000 punti 92/180 valutazione
CAPITOLO 2
Stage 1:702500 punti 100/180 valutazione
Stage 2:668500 punti 93/180 valutazione
Stage 3:647500 punti 83/180 valutazione
Stage 4:738500 punti 93/180 valutazione
CAPITOLO 3
Stage 1:523000 punti 89/180 valutazione
Stage 2:639000 punti 88/180 valutazione
Stage 3:670500 punti 86/180 valutazione
Stage 4:663000 punti 94/180 valutazione
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI
Se siete amanti di un puzzle game di lunga durata "Stupid Zombies" fa al caso vostro.



6 gen 2014

THE WALKING DEA E RESIDENT EVIL SONO I MIGLIORI IMPERI

Siamo pronti con l'innovazione cari miei seguaci della vena mortuaria più rappresentativa dell'ambiente grottesco.Ho deciso di portare delle novità all'interno di questo spazio web senza cambiare però i servizi sino ad ora trattati.Sono passati esattamente tre anni da quando ho dato alla realizzazione la passione per il morto vivente.Mi sento in dovere visto l'alto numero di seguaci di mutare la veste in meglio per permettere al nostro visitatore di avere un'idea più chiara di quello che sta vedendo.Sono sicuro che porterà al sottoscritto e al blog molto successo se l'opera verrà fatta con criterio.Solo i dati a fine anno ci diranno se avremmo migliorato il gusto di presentazione inerente al personaggio dello zombi che continua a divulgarsi a macchia d'olio.Vi stupiro'.Detto questo andiamo con il primo servizio dell'anno:"Meat Parade".Facciamo come al solito il countdown per dare più adrenalina al visitatore.

1 gen 2014

TUTTI I NUMERI DI UNA CRISI!

Forse è davvero finita per loro?
Ben ritrovati miei cari seguaci del filo zombi per eccellenza. Avete passato un buon Capodanno?Me lo auguro. Io puntuale sono qui per dirvi come sono andate le questioni del passato per quanto riguarda il blog che state visitando. A vedere le visualizzazioni non c'e' tanto da entusiasmarsi. Mettendole a confronto con il 2012 sono diminuite quasi della metà,per l' esattezza 3.584.Il mese con più seguito è rimasto come sempre gennaio toccando quota 548.La più bassa quantità di visualizzazioni è avvenuta nel mese scorso con 167.Andando a fare una semplice operazione matematica la media per mese è stata approssimata al numero 300.Tale numero non ha per niente superato il minimo del 2012!Vedendo il grafico infatti si nota che le visualizzazione dopo l'estate sono andate sempre di più a scemare. Numeri che ci fanno riflettere e ci annunciano un insuccesso. Non sono rammaricato in quanto la mia trascuratezza ha inciso molto. Infatti avevo promesso di pubblicare temi a voi cari ma purtroppo per cause maggiori non mi è stato possibile. Adesso opterò un altro sistema per il web, ma non mi è possibile dirlo per scaramanzia. Ne parleremo tra dodici mesi e vedremo se ci sarà stato un exploit. Buon proseguimento.