28 set 2014

QUALCUNO O QUALCOSA MI VUOLE MORTA

« I fedeli lettori di questa serie potrebbero aver notato discrepanze temporali e/o nella descrizione dei personaggi tra i romanzi e i giochi (o tra libro e libro, per quel che importa). Poiché le novelle e i giochi vengono scritti, prodotti e rivisti in tempi differenti da persone diverse, una coerenza perfetta è pressoché impossibile. Posso solo fare le mie scuse a nome di noi tutti, e sperare che, malgrado gli errori cronologici, possiate continuare ad apprezzare la miscela di zombie creati dalle corporazioni e di malcapitati eroi che rendono la saga di Resident Evil così divertente. » 

TRAMA
Un mercenario di nome Carlos Oliveira parte insieme a un gruppo speciale in direzione di Raccon City.Prima di partire incontra Trent che gli dice di fare attenzione in questa missione e di non mancare a un appuntamento per le ore 17 al Gril 13.Il mercenario non si convince delle sue parole e parte per la missione.
All’interno della città c'è Jill Valentine la quale si appresta ad andarsene.Rimasta sola a causa dell’epidemia che ha devastato la città,viene avvisata dal morente Vickers che un Tyrant ha intenzione di ucciderla.
I due protagonisti si incontreranno per caso e Oliveira risponderà alla chiamata di Trent.Nel corso della telefonata,Trent avvisa l’uomo che presso l’ospedale è presente un’antivirus e può lasciare la città solo raggiungendo gli elicotteri fuori il paese. Prima di chiudere la conversazione lo mette in guardia perché c'e' un traditore.
Costui altro non è Nicholai Ginovaef un mercenario russo che ha il compito di raccogliere più informazioni possibili sull' evoluzione del T-Virus.Per avere il massimo riconoscimento,punterà a uccidere tutti i membri superstiti dell’Umbrella Corporation a Raccon City.
Sia Olveira che Valentine per propri motivi non si fideranno dell’altro e si accorgeranno che la minaccia è incombente. Per questo motivo poi i protagonisti si aiuteranno a vicenda e cercheranno con tutte le forze di uscire dalla città.

RECENSIONE
Questo quinto capitolo della saga di Resident Evil composta dall’autrice Perry è l’adattamento del terzo capitolo della serie videoludica.Il libro è stato pubblicato per la prima volta nel 2002.Il romanzo inizia a differenza degli altri con una presentazione dove l’autrice si scusa delle incongruenze temporali presenti in questo albo rispetto agli altri capitoli della saga e del gioco. Il romanzo è il continuo de”La citta dei Morti”.Questo capitolo è molto impegnativo e caratteristico di tanta azione.La lettura della storia riporta il lettore nella città straziata dal morbo del Virus T.I protagonisti buoni sono molto decisi e compatti nell'affrontare la situazione in cui si trovano.Non si perdono mai d’animo,ma coltivano sempre di più il raggiungimento dell’obbiettivo chiamato salvezza.I nemici sono assai nocivi per l'incolumità degli eroi. Nemesis è un mostro invulnerabile e il mercenario russo brama alle loro spalle la morte.Una lunga agonia porta il lettore nel momento della lettura e fino alla fine,non si sa se il bene riuscirà a trionfare sul male.
VALUTAZIONE:


AUTRICE
Stephani Danelle Perry è autrice di numerosi romanzi di fantascienza e dell'orrore basati su brand a diffusione mondiale:tra i suoi scritti puo' annoverare sette titoli della serie Resident Evil, nonché opere su Star Trek,Aliens e Predator.E' anche autrice di numerose sceneggiature cinematografiche e di diversi racconti brevi
PERSONAGGI PRINCIPALI
NICHOLAI GINOVAEF:sergente della UBCS e membro della spedizione Cani da Guardia.
CARLOS OLIVERIA:membro dell’ UBCS (Umbrella Biohazard Countermeasure Service), forza militare inviata in città ufficialmente per salvare i civili.
JILL VALENTINE:poliziotta appartenente alla squadra S.T.A.R.S.
NEMESIS:tra le più avanzate B.O.W. create dalla Umbrella Corporation,con l'intento di distruggere ed eliminare ogni prova o testimone che può rivelare i retroscena riguardanti la corporazione, la fazione europea della Umbrella Corporation.

CRITICA
RESIDENTSAGA"La conversione cartacea di Resident Evil 3 porta con sé una carica di travolgente atmosfera, che presenta una pericolosa Raccoon City in ogni più angusto angolo delle sue strade, nonché perfettamente descritta e superbamente narrata. Lo spirito della saga è stato riproposto fedelmente ancora una volta. Un altro elemento che affascinerà ogni lettore è la particolare attenzione volta dall’autrice sull’analisi psicologica dei personaggi principali e della storia in punti particolari della narrazione."
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI
Un acquisto consigliato non solo agli appassionati di Resident Evil, ma anche a quelli della narrativa psicologica in generale.

26 set 2014

LO SCONTRO FINALE TRA I NON MORTI

TRAMA
In città è scoppiata un’epidemia. Le persone ammalate si trasformano in zombi antropofagi e hanno l’ istinto cannibale. Trevis e sua figlia Jenna  si mettono per questo in fuga per la via principale del paese. Durante il tragitto una donna di bell’aspetto li ferma nel bel mezzo della strada .Trevis scosso, scende e   chiede il motivo di questa interruzione. La donna supplica Trevis affinché porti con sé sua figlia per salvarla da una ragazza infetta legata nella sua macchina. Dopo un po’ di insistenza Trevis si convince e porta così sua figlia di nome Carmilla. Partiti giungono presso un distributore di benzina. Qui avverranno situazioni particolari. Jenna incontra all’interno del negozio una ragazza ,Bob,il quale le dona un amuleto. Intanto il pompista accompagna Carmilla nel bagno ma viene assalito da questa, tramite un morso da vampiro. Dopo aver fatto il pieno, il trio riparte. In un altro distributore c’è un signore di mezz’età e si fa chiamare “il generale” .Qui rapisce la ragazza infetta dalla macchina della donna di prima. ”Il generale “pensa di tenere con sé Carmilla, una vampira che ha rapito sua figlia, ma altro non è che una miss scomparsa da qualche giorno. Mentre viaggia si mette in contatto con Trevis e si danno appuntamento presso l’ospedale. Sotto  questo edificio si cela la cripta dove è presente la tomba di Carmilla. Quest’ultima intanto stringe con Jenna una forte amicizia che va oltre un semplice sorriso…
RECENSIONE
Quando vedo nei distributori di dvd film sui zombi poco conosciuti, non mi aspetto di assistere a perle del genere. 
Il regista di questo film gioca molto sul titolo e sulla copertina. Se si è un vero amante del genere si capisce da subito  che è solo un modo per attirare l’attenzione. Per questo motivo non si deve mai farsi ingannare, perché altrimenti si avranno delusioni finali. 
Questo film appartiene al genere  “direct to video”. Questo vuol dire che il film è stata realizzato grazie a dei soldi messi a disposizione per il solo mercato home-video. Già mi ero imbattuto in questo genere di film con “Hostel  3” e il risultato è stato deludente. 
 “Vampires Vs Zombies” è un insulto ai grandi registi del genere. Non riesco ancora a credere all’esistenza di prodotti così di scarso valore. Analizziamo un po’ la pellicola. I menzionati del titolo sono solo un contorno. La storia si concentra sul viaggio di un padre e di sua figlia e di un signore chiamato “generale” .Questi sono diretti verso un luogo ma nel tragitto avranno incontri poco  piacevoli. Il trucco dei morti è pietoso. I dialoghi dei protagonisti sono elementari .Riguardo all’epidemia incombente la loro reazione è del tutto normale anzi a volte sono addirittura contenti! Durante il film si hanno molte immagini di ricordi dei protagonisti. Queste immagini invece di spiegare le parti mancanti della storia rendono ancora più difficile l’interpretazione della logica della trama.
Questo dvd sinceramente sarà difficile tenerlo custodito in casa. 
VALUTAZIONE:
REGIA
Vince D'Amato è un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e montatore canadese.È nato a Vancouver (Canada) in una data non precisata degli anni settanta. Nel 1993 è uscito dalla Simon Fraser University di Vancouver, per dedicarsi alla cinematografia cinque anni dopo con il film di produzione indipendente The Faculty.
Nel 2000, con l'aiuto del produttore esecutivo Nicole Hancock e del socio in affari Peter Speers, D'Amato ha co-fondato la casa cinematografica "Creepy Six Films" di cui è presidente e direttore di produzione.
Lo studio si occupa di produzioni indipendenti dirette al commercio home video, e D'Amato ne è solitamente l'ideatore, regista, montatore e produttore esecutivo; nei film "Corpse-O-Rama e Human Nature"è stato anche direttore della fotografia.
CAST
JENNA FONTAINE:figlia di Travis,instaura una profonda amicizia con Carmilla.
TRAVIS FONTAINE:padre di Jenna,ha premura e attenzione verso la sua figlia.
CARMILLA:viaggia assieme alla famiglia Fontaine.Nessuno sa però la sua vera indentità.
IL GENERALE:molto sicuro di sé,non ha paura di nulla.
PRODUZIONE
La pellicola è stata distribuita per prima negli Stati Uniti nell'aprile del 2004.Nel nostro amato Paese è giunto a giugno dell'anno dopo.
CRITICA
DR GORE:"il film dimostra una grande incompetenza per il genere Z"
CUCCHIAINO DI LEGNO:" La sceneggiatura del film è abominevole" e "peggio di Troll 2 "
SOMETHING AWFUL 'S REVIEW FILM:"Un film inguardabile di 70 minuti"
HORROR ESPRESSO:"Quello che abbiamo è un film che pretende di essere basata su un racconto di Sheridan Le Fanu, 'Carmilla.' Ho letto che la storia più di una volta, e anche se questo è un libero adattamento, è più fedele di alcuni altri registi che hanno adattato l'opera di Le Fanu, apparentemente senza leggerlo". 

 CURIOSITA'
 Il titolo e la copertina sono stati evidentemente ispirati dal film horror Freddy vs Jason.
Il film è stato originariamente intitolato "Vampires vs Zombies", ma da allora è stato modificato per "Carmilla, la Lesbian Vampire".
Questo film è una trasposizione (decisamente libera e parecchio opinionabile) della Carmilla di LeFanu.
Vince D'Amato non è totalmente uno sconosciuto. E' anzi abbastanza noto nel panorama superindie americano. A oggi ha diretto almeno quattro film.
Gli attori protagonisti hanno recitato in quasi tutti i film di Vince D'Amato.
il più "famoso" del gruppo è Rob Carpenter, che qui interpreta lo scorbutico addetto alla pompa di benzina. Recentemente ha fondato una casa di produzione per horror indie. Finito il trittico di film zombie targati Asylum – Zombie Apocalypse (2011), Rise of the Zombies (2012) e Zombie Night (2013) .
BLOOPERS
Il generale ha un cappotto invernale di quelli grossi anche se è estate e tutti gli altri sono in maniche corte.
Il vecchio bacucco che stende lo zombie con l’auto, fracassa il lunotto, e dieci secondi dopo l’ha già cambiato (perché lo dice, non è che abbia dedotto io), fregandosene evidentemente che lungo la strada che sta percorrendo non c’è una casa che sia una, o un meccanico qualsiasi, ma solo un benzinaio sfigato. E lui non gliel’ha messo a posto, perché quando il vecchio arriva alla stazione di servizio la sua auto è come nuova!
Il vecchio bacucco che prende un piede di porco dal bagagliaio (perché tutti, e ripeto tutti i protagonisti hanno un piede di porco nel bagagliaio) e fracassa la testa di una ragazza con il solo e semplice scopo di farla stare zitta, noncurante che un simile gesto avrebbe portato conseguenze che vanno dal coma irreversibile alla paralisi, passando per la morte istantanea.
Papà, figlia e Carmilla hanno un guasto alla macchina. Mentre sono fermi, sopraggiunge un’auto guidata da un tizio che ha appena preso il morbillo che uccide. Con un coraggio che ha dell’incredibile, la famigliola prende il piede di porco, che ovviamente è nel bagagliaio della macchina, e ammazza a suon di botte lo sventurato pilota. Poi, senza nessun plausibile motivo, dopo averlo privato della vita, lo privano pure della testa (perché, naturalmente, nel bagagliaio c’è anche una sega). Poveraccio. Ma non nascondono il cadavere. Oh no. Lo mettono sul sedile posteriore della sua jeep e lo coprono con un copertina che pare un sacchetto delle immondizie.
Jenna, dopo aver appena consumato con Carmilla, si accorge di avere le sue cose a causa di un rivolo di sangue che le scende giù dalla gonna, e dice: “oh, cacchio, mi sono venute.” . Allora, io non sarò un esperto, ma avrebbe come minimo dovuto sentire un po’ di dolore, che so, almeno sapere che era nel periodo, ehm, fertile. E invece niente, manco una smorfia. Senza contare che Carmilla l’aveva appena morsicata proprio lì, e lei manco si è accorta.

CONSIGLIO PER GLI ACQUISTI
Da evitare assolutamente per non rimanere male.Mi raccomando,solo se volete vederlo per curiosità noleggiatelo altrimenti lasciatelo perdere!