21 nov 2014

I FILM DALLA A ALLA Z DI ZOMBI

Lo scrittore Kirkman ha riportato in voga la figura dei morti viventi grazie alla  serie di fumetti intitolata "The Walkind Dead".Questa serie è stata subito acclamata dai  fan poichè i primi albi sono andati letteralmente a ruba. Sull'onda di tale evento inaspettato,l'Amc Studios ha ben pensato di realizzare una serie televisiva sotto la visione curata di Kirkman. Anche la trasmissione televisiva è stata ben accolta facendo registrare un alto numero di telespettatori al seguito.Uscita nel 2010 la serie fino ad oggi ha collezionato un'infinita serie di premi e record,giungendo all'attuale quinta stagione.
Per questo motivo il personaggio del morto vivente è tornato in auge dopo anni di appannamento in ambito di cinema, tanto che la sua storia con il cinema comincia agli albori del genere horror,difatti è stato tra i primi mostri a spaventare la gente del periodo.
E' l'anno 1932 e il regista Haperin dirige per la prima volta Bela Lugosi nel primo film sonoro con il personaggio dello zombi.
La pellicola parla della gelosia di un ricco signore di Haiti che grazie alla stregoneria di Legendre impedisce il matrimonio di Neil e Madeleine. La ragazza viene apparentemente fatta morire e poi mutata in una creatura fredda ed inerte.
Passa una decade e la RKO Pictures produce la sua seconda pellicola intitolata"Ho camminato con uno zombi".Questa riscosse molto successo ai botteghini dell'epoca e fu uno dei primi  che affrontò una tematica horror.L'Italia non rimase a guardare e nel 1964 uscì l'adattamento cinematografico del romanzo di Richard Matheson "Io sono leggenda" intitolato "L'ultimo uomo sulla Terra".E' ritenuto dagli appassionati ancora oggi uno delle pietre miliari dell'horror italiano e della stessa esiste anche una versione di produzione straniera intitolata "1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra" .
Due anni dopo venne reso al pubblico il primo film a colori del genere trattato, "La lunga notte del terrore".Qui viene raccontato della storia di un medico e di un professore che investigano sulle misteriosi sparizioni che avvengono in un paese della Cornovaglia,dove incontreranno magia, mistero e morti che tornano in vita.
E' nel 1968 che la figura del morto che torna in vita diventa un cult grazie all'uscita de"La notte dei morti viventi".Il film ottenne un successo inaspettato riscuotendo in tutto il mondo 18 milioni di dollari. Romero ne è stato l'ideatore,il regista e il montatore.Da qui il "padre degli zombi" farà altri seguiti nel corso degli anni:"Zombi","Il giorno degli zombi","La terra dei morti viventi","Le cronache dei morti viventi" e "L'isola dei sopravvissuti".
Passano un paio di anni e anche la Spagna si rende protagonista della pubblicazioni di film inerenti agli zombi. Deve il merito a Ossorio,regista che si cimenta nel 1971 alla realizzazione de"Le tombe dei resuscitati ciechi".Questa pellicola altro non è che il primo capitolo della saga Templari resuscitati ciechi.Ci saranno infatti altri tre sequel nel corso degli anni '70.E' invece di produzione italo-spagnola il lungometraggio "Non si deve profanare il sonno dei morti" uscito nelle sale nel 1974.Nelle riedizioni successive viene nominato "Da dove vieni (1976) e Zombi 3 (1981).Direttamente dagli Usa avviene la produzione del film grottesco "La casa degli zombi del (1977), diretto da Robert Voskanian.La bella e giovane Alicianne torna nel paese natale dopo anni di assenza per lavorare come governante nella casa della famiglia Nordon.
Alicianne fa molta fatica a farsi piacere da Rosalie,una bambina viziata che si comporta in modo strano: esce di casa per andare al cimitero in piena notte, fa disegni molto lugubri, e dice di avere degli amici che però nessun altro ha mai visto, perché escono soltanto dopo il tramonto.
Presto si scoprirà che questi "amici" sono in realtà degli zombi carnivori controllati da Rosalie, che sono i responsabili delle morti misteriose avvenute recentemente nei dintorni.
Dopo Romero è il momento di un regista italiano a far diventare la propria opera un cult.Il suo nome è Lucio Fulci, il quale diresse nel 1979 la sua prima opera horror "Zombi 2" e grazie al successo mondiale venne nominato  "poeta del macabro".Preso dall'ondata del trionfo decise negli anni a seguire di filmare la cosiddetta  "Trilogia della morte" composta da "Paura nella città dei morti viventi", e " ...E tu vivrai nel terrore!L'aldilà." e "Quella villa accanto al cimitero".
Giungono gli anni '80 e L'Italia propone una carrellata immensa di film con protagonista lo zombi.Il primo ad essere menzionato è "Incubo sulla città contaminata", dove si ha il primo esempio di "infetti" ovvero zombi non più barcollanti e stupidi,ma rapidi e capaci di utilizzare armi.
Sulle orme del successo di Romero,altri registi italiani così seguirono le sue orme proponendo proprie trame:Bianchi (Le notte del terrore),Girolami (Zombi Holocaust), Joe D'Amato (Le notti erotiche dei morti viventi), Bruno Mattei (Virus - L'inferno dei morti viventi),Claudio Lattanzi (Killing Birds), Fragasso (Zombi 3-After Death (Oltre la morte).
Tra questi è doveroso raccontare la trama di un' opera eseguita dal grande maestro Pupi Avati.Il suo film è del 1983 chiamato "Zeder" e racconta di  un giovane scrittore di romanzi che  riceve in regalo dalla moglie, una macchina per scrivere usata.Provandola scopre un nastro usato, e dalla bobina trascrive i contenuti.
Inizia così a indagare sul misterioso "terreno k".Questo terreno era legato ad una leggenda secondo la quale alcune proprietà chimiche fossero in grado di resuscitare i morti che vi erano seppelliti.
Le distribuzioni straniere si affidano alle uscite di "Re-Animator"(1-2) e al "Ritorno dei morti viventi"(1-2) mentre è antologica la trama del film "Il serpente e l'arcobaleno".
Tratto dall'omonimo libro si narra le vicende di Dennis Allan un giovane antropologo dell'università di Harvard che si reca ad Haiti per verificare le voci relative al fenomeno dei morti viventi.
L'humor la fa da padrona negli anni 90' grazie a prodotti come "Zombi News","Il ritorno dei morti viventi 3" e "Splatter-gli schizzacervelli".
Grande curatore degli effetti speciali,il mago Savini nel 1990 rivisita "La notte dei morti viventi" del suo amico Romero in chiave moderna.Soavi invece porta sul grande schermo la figura di Dylan Dog nel 1994 grazie al personaggio di Sclavi"Della Morte,Dellamore".
Passati gli anni '90 si prosegue con il nuovo secolo.Qui si vede l'invasione dei morti viventi con miriade di produzioni derivanti da varie parti del mondo.In primis si presenta la saga del videogioco più terrificante,"Resident Evil".A seguire ci sono le imitazione del film cult del 1968 di Romero:"L'alba dei morti viventi","La notte dei morti viventi 3D" e "Day of the Dead, (2008)".
In questi anni il fattore z ha il suo dominio assoluto per quanto riguarda la proiezione visiva.Pensate che solo negli anni 2000 si sono avuti una ventina di pellicole degni di nota.I  morti viventi diventano sempre più minacciosi e rapidi.Da esempio sono le rappresentazioni di "Rec","28 Giorni dopo","House of the Dead""The world war z"e "The horde".Il mito del morto vivente viene rivisitato in varie versioni, dal comico (Shaun of the Dead) al romantico "War bodies",dal pornografico(Zombi Stripper) al fanciullesco (Zombies-La vendetta degli innoncenti).
Pensate che sono stati prodotti più film sugli zombi negli ultimi anni che in tutto il secolo scorso.Questi dati sono impressionati ma fanno riflettere.Come risaputo dall'articolo i primi film erano pietre miliari cult e venivano editi ogni dieci anni.Adesso si hanno dieci film all'anno.
Purtroppo quello che preoccupa è la qualità del materiale che si va a visionare.Il più delle volte sono delle vere e proprie delusioni, pellicole prodotte senza criterio solo per spendere un badget guadagnato in precedenza.
Mi auguro che nelle prossime uscite cinematografiche si avrà maggiore cura della qualità e non della quantità  per tornare a gustare il nostro mito come nel caso dei  dvd targati Romero.
Gli zombi devono uscire dalle tombe e non ribaltarsi dallo sconforto nel loro interno...




9 nov 2014

DOPO 46 ANNI SONO RITORNATI AL CINEMA


Amanti del genere zombi si torna a parlare dopo più di un anno,del servizio riguardante i film usciti nelle sale cinematografiche.Quest'anno non è giunto alcun prodotto buono per la proiezione
cinematografica.Purtroppo il nostro Paese già penalizza questo genere deviando buoni film per il mercato home video,come è successo qualche anno fa con "Shaun Of The Dead".In questo caso il film che ci ha permesso di trattare del box office italiano,è stato,per la gioia di molti fan e per la festa di Halloween ,"La Notte Dei Morti Viventi" del mitico Romero. Il film in questione è uscito solo il 31 ottobre in 109 sale.Per l'occasione è riuscito ha guadagnare nonostante l'unico giorno di proiezione,ben  €44.238 entrando addirittura alla 20° posizione del box office italiano.Beh che dire,sia le generazioni vecchie che quelle nuove hanno celebrato con la visione ancora una volta il successo di Romero!











1 nov 2014

LA CITTA DEI RITORNANTI

E' cambiato tutto.In meglio o in peggio non lo so.Dopo essere fuggito per l'ennesima  volta,un gruppo di sopravvissuti mi ha accolto,chiedendomi da dove venissi e cosa mi fosse successo.Passarono i giorni,i mesi e io riuscii grazie a queste persone a tornare alla normalità,anche se qualcuno stava meglio di noi.Io e il gruppo di civili eravamo la classe più povera in quella città fortificata costruita dal signore più potente.
Lui assieme ai suoi scagnozzi,amici e gente ricca viveva nel lusso in un grattacielo molto alto,l'unico esistente .Non potevamo chiedere nulla altrimenti ci avrebbe cacciato.Era grazie a lui che comunque potevamo stare nella sicurezza.La sua politica non ci piaceva ma come detto non ci era possibile ribellarci.C'era da qualche tempo però più a nord,un'orda di zombi che piano piano si avvicinava verso la città.L'uomo potente doveva pensare a come comportarsi, perchè presto sarebbe diventata LA TERRA' DEI RITORNANTI.
Sento sempre di più i loro passi avvicinarsi.Mi hanno detto che non c'e' alcun motivo di preoccuparsi.La città è al sicuro.L'ultima volta che ho sentito una frase del genere è successa una strage...Intanto io e un gruppo di civili abbiamo deciso di scappare per andare in un posto dove non ci fosse stata alcuna tirannia.Speriamo bene.Grazie per il continuo seguito...sono giunto al quarto anno di vita...grazie miei amici...