29 gen 2015

AFTER DEAD (OLTRE IL DISGUSTO!)

Ci fu un tempo in cui alcuni uomini credettero di poter risolvere il mistero dei misteri.Erano degli scienziati,studiosi di chimica,di biologia,esperti di alchimia e di tutti quei principi fisici che reggono gli equilibri stessi di tutto il nostro universo.Quegli uomini fondarono una comunità al riparo di una evidente isola tropicale.La loro era una missione umanitaria,legata al principio stesso della nostra esistenza e cioè quella di sconfiggere il primo nemico della generazione degli esseri umani:la morte.

In un'isola del Sud America avviene un'epidemia la quale porta morte a chi viene contagiato.Una troupe di medici giunge in questo luogo per studiare la causa e trovare una cura.
Purtroppo tra le vittime c'e' la figlia di uno stregone che per vendetta apre la terza porta dell'inferno.Sua figlia viene invasa da un demone potente e uccide tutta la troupe che secondo lo stregone sono la causa della sua morte.
L'unica a fuggire dalla strage è Jenny, una bambina che tiene un ciondolo donato dai genitori e la protegge dal male.
Qualche tempo dopo la ragazza torna sull'isola ma non ha alcun ricordo.Giunge assieme a un gruppo di amici e fa visita al luogo per un avaria improvvisa del motoscafo in cui viaggiavano.In quella località ci sono anche tre speleologi presenti per il semplice motivo di scoprire la verità sulla scomparsa del team di medici.Raggiungono una grotta e trovano un libro.Leggendolo daranno il principio del risveglio dei morti viventi.Queste mostruose creature minacceranno l'incolumità degli umani.

Nella sezione degli extra del dvd c'e' un'intervista del regista. Fragasso,questo è il suo nome,racconta gli aneddoti della sua creazione horror.Introduce dicendo che si è trattato di un film di recupero.Il budget a disposizione era molto ristretto.Il lungometraggio ha avuto una durata di quattro settimane(tre nelle Filippine e una in Italia).Il trucco era semplice e niente di eccezionale.Ascoltando tutto quanto questo,ci si rende conto della qualità mediocre della pellicola.Infatti nel momento in cui si vede il film si ha voglia dopo un quarto d'ora di visione di cestinarlo. Fragasso prima di fare il regista ha svolto la mansione di sceneggiatore e aiuto regista.In questa film ha voluto mettersi alla prova e ma non gli e' riuscita l'impresa.Neanche la sua filmografia è tanto all'altezza delle aspettative.
Mi domando e dico,perché produrre simili boiate?
Il film per cominciare non ha una trama precisa.Si parte da un gruppo di medici che vuole fermare uno stregone,praticante di  magia nera.Questo rievoca la figlia morta di cancro il quale diventa un demone(chiaro riferimento a Demoni) e compie  una strage.Una coppia giovane si dà alla fuga e muore perché viene assalita dai alcuni morti viventi,ma permette alla loro bambina di salvarsi.Dopo venti anni la scampata ritorna sull'isola assieme a un gruppo di amici(che sfiga!).Per capire meglio questa prima parte bisogna leggerla in qualche recensione perché nel film non è tanto chiara.Poi ci sono anche dei ricercatori che si dirigono presso una caverna e trovano un libro.Lo leggono e risvegliano a loro insaputa i morti viventi.Ma questi non erano già esistenti?
A proposito di morto vivente la sua figura qui è molto discutibile.Il regista ha ben pensato di rinnovare il personaggio facendolo diventare intelligente,quindi capace di ragionare,usare armi e anche parlare!L'anticipatore di questa figura però è stato Lenzi nel 1980 in "Incubo sulla città contaminata".Un'altra particolare anomalia del morto vivente è nelle sue movenze.In certi punti è agile,assume posizioni da wrestler,mentre in altre è goffo e lento.Il suo trucco è davvero orribile perché composto da sostanze semplici e prive di creatività(composti con la creta, il lattice, la pittura).E' vestito da un semplice mantello nero come un ninja.

Il cast non alza il livello della pellicola perché formato da attori sconosciuti tra cui spicca il porno attore bisessuale Chuck Peyton.L'altra protagonista è Candice Daly. Purtroppo è stata ritrovata priva di vita nel 2004 in uno squallido appartamento di Los Angeles.La sua morte è ancora  avvolta da un velo di mistero.La colonna sonora è stata composta da Al Festa.La canzone principale è "Living After Death" che viene ascoltata in molte parti del film.

Fragasso si è ispirato al film "Virus",seguendo il filo-cannibalesco che andava negli anni '80.Questo genere infatti è rappresentato nel film da fattori tipici come l'isola sperduta,il rito voodo ecc..
Mescolando tutto però,ne è uscita una pattumiera.
Il film comunque è diventato un cult all'estero per via dell'alto contenuto trash-gore.
Claudio Fragasso  nasce nella capitale il 2 ottobre 1951.E' un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e attore italiano.
La sua carriera parte con film impegnati e autoprodotti in super otto,riscuotendo successo di critica e vince molti premi  Nel 1981 gira il suo primo film in 35 mm.Decide di intraprendere la figura di  regista di film horror e d'azione e dopo l'incontro con Bruno Mattei ne diventa uno stretto collaboratore, con il quale ha co-diretto film come "Virus", "Rats - Notte di terrore" e "Zombi 3".
Da solo dirige horror a basso budget come "La casa 5", "After Death (Oltre la morte)", "Non aprite quella porta 3" e "Troll 2" .Dal 2006 il film Troll 2 
Fragasso negli anni '80 cercò di fare successo con film a basso costo, di serie B che vengono lanciati sul mercato home video cercando di cavalcare l'onda di un film che precedentemente ha riscosso un notevole successo.
Questi film vennero tutti girati in America con attori americani Dopo il periodo horror e di guerra con il quale si è fatto le ossa, Fragasso si specializza in film di genere thriller, drammatico e poliziesco come "Teste rasate," "Concorso di colpa", "Palermo Milano solo andata" e "Milano-Palermo: il ritorno" , che hanno riscosso buon successo al botteghino.
Nel 2013 fa un piccolo cameo, a titolo gratuito, come attore nel film Roma Criminale dell'amico stuntman, Gianluca Petrazzi.

La sceneggiatura è stata scritta da Rossella Drudi,moglie del regista.
Muove i primi passi nel genere horror e thriller italiano. Scrive soggetti e sceneggiature per il cinema dagli anni ottanta, quasi sempre in sodalizio con il marito Claudio Fragasso, ha iniziato nella Factory della Filmirage di Aristide Massaccesi scrivendo soggetti e sceneggiature per registi italiani e stranieri: Lucio Fulci, Bruno Mattei, Deran Sarafian ed altri.
In America è conosciuta anche per la realizzazione della commedia horror: "Troll 2"..Sotto lo pseudonimo di "Ghibli" scrisse fumetti horror; inizia poi a lavorare come dialoghista adattatrice nelle post produzioni, seguendo anche il doppiaggio, ed in seguito come segretaria d’edizione e aiuto regista. Esordisce come sceneggiatrice nel 1987, in "Eleven Days, Eleven Nights" e firmata con lo pseudonimo di Sarah Asproon. Nel 1990 firma la sceneggiature di "Troll 2", e di "La casa 5".
È sceneggiatrice e aiuto regista nel film "Teste rasate" (1993) di Claudio Fragasso, pellicola che vince il festival di Villerupt, festival che vincerà ancora con "Ordinaria Sopravvivenza". Nel 1995 scrive "Palermo Milano - Solo andata, diretto da Fragasso". Il film partecipa al festival di Venezia ed ottiene un grande successo di critica e di pubblico. Ai David di Donatello riceve tre premi. Vince il festival di Valenciennes nella competizione ufficiale nel 1997, il Mirto d'oro come miglior sceneggiatura e miglior regia, il festival delle Cerase come miglior sceneggiatura e miglior regia, il Festival di Miami.
Il film è venduto in tutto il mondo, e nel 1997 viene riportato sul giornale dello spettacolo dell'ANICA come film italiano più venduto all'estero.Nel 1999 scrive la miniserie "Operazione Odissea", che l'Osservatorio per la fiction Italiana (OFI) premierà nel 2001. "Operazione Odissea" vince la serata in tutte e due le puntate con un ascolto che va oltre i 7 milioni. In quell'anno scrive "La banda", che si aggiudica il Festival di Viareggio ed il premio del pubblico al Festival di Pechino 2002.
Con "Concorso di colpa" (2004) vince il premio UNAC come miglior sceneggiatura dell'anno. Scrive "Milano Palermo - Il ritorno, seguito di Palermo Milano - Solo andata", uscito in Italia il 27 novembre 2007, che vince come miglior film al Festival di “Napoli Cultural Classic. A fine dicembre 2007 pubblica il romanzo thriller Prendimi e uccidimi, edito da Graus, ambientato durante i Giochi olimpici invernali di Torino 2006, che in due mesi vende più di diecimila copie e il 31 maggio 2008 vince come miglior libro dell’anno al festival Napoli Cultural Classic.Il 30 giugno 2012, vince il premio Internazionale "città di Ostia" Premio "Ostia nel Mondo" Dell'Associazione Culturale "Anco Marzio".
L'intera idea del libro dei morti è ripresa dal film "La casa" di Sam Raimi.Fragasso si presenta in alcuni film dell'epoca con lo pseudonimo di Clyde Anderson.Il film fu distribuito in VHS con il titolo "After Death - L'isola maledetta" e in DVD con il titolo "After Death - Zombi 4", legando così il film alla serie di George A. Romero e Lucio Fulci .In Germania il film uscì nel 1989,mentre in Italia nel 1990.Negli Stati Uniti è stato presentato nel 2002 nella versione rimasterizzata.Il regista fu costretto a girare di notte quasi la totalità del film, poiché di giorno era impegnato sul set di "Strike Commando 2".Sul set hanno partecipato gran parte dello staff di "Zombi 3".Alla fotografia c'era Ciccarese colui che viene ricordato come “quello che ha sbagliato la fotografia di Demonia".
Nel film si parla di riti Voodo un arte occulta Haitiana ma nella storia ci troviamo nelle Filippine avendo quindi uno svarione di 20.000 Km.
La protagonista tenta senza successo di porre fine alla maledizione voodoo grazie a delle candele, che i personaggi trovano sempre accese non si sa da chi.
Lei e il palestrato di turno,ultimi sopravvissuti, sono impegnati in piena notte in una lotta disperata con una dozzina di zombie, poi senza una spiegazione logica li vediamo dormire sotto un albero a mattina inoltrata.Entrano così nella grotta delle candele, lei pronuncia una frase senza senso tratta dal “Libro dei morti” getta il talismano in una buca nel muro (che esplode) e improvvisamente il forzuto viene seccato alle spalle da uno zombie scimmia, mentre lei si gira verso la telecamera completamente tumefatta sbavando fanghiglia verde.La principale pecca del film va rintracciata nella sceneggiatura, così approssimativa che andrebbe studiata nelle scuole di cinema come esempio da non seguire assolutamente. Non si capisce nemmeno quale sia l’origine degli zombi: all’inizio del film una voce narrante ci parla di misteriosi esperimenti volti alla sconfitta della morte e della malattia, lo spettatore è quindi portato a credere che la causa della resurrezione dei cadaveri sia di tipo scientifico. Subito dopo veniamo a conoscenza che i morti si rianimano a causa delle pratiche vudù di uno stregone.Non facciamo in tempo a sposare la causa del vudù ed ecco comparire la terza porta dell’Inferno e misteriosi libri di magia nera che, letti casualmente da qualcuno, rianimano i morti (il libro non si capisce in quale lingua sia scritto, ma i versi danno voce ad esilaranti rime baciate!).


"Che ne sapete voi del voodoo. Ho fatto in modo che si aprisse la terza porta dell'inferno. La mia magia è potente, molto più potente della vostra scienza e dei vostri stupidi esperimenti. Io solo conosco il segreto della vita dopo la morte. Nessuno di voi sopravviverà. Il destino di quest'isola è diventare il regno dei morti viventi"
"Rod, ti andrebbe un bell’hamburger?""Certo. Con le tue tette come ketchup!"









11 gen 2015

E' IL VIRUS PIU' MICIDIALE.PRESTO GIUNGERA' IN CITTA'

Il virus della rabbia ha rovinato l'esistenza nella capitale londinese.Ci sono bastati 28 giorni per mutare una metropoli popolata in una città iconica.Passano un po' di mesi e gli infetti muoiono di fame.L'esercito della Nato ha così la possibilità di mettere in quarantena la Gran Bretagna e far ritornare alla vita normale i pochi sopravvissuti.Questa transizione avviene 28 SETTIMANE DOPO...


Una coppia giovane costituita da "Don" e Alice sopravvivono rinchiusi dentro un cottage assieme ad altre persone per sfuggire alla malvagità degli infetti.Una mattina vengono attirati dalle suppliche di un bambino  sfuggito all'epidemia all'esterno del locale. L'adolescente viene fatto entrare ma subito dopo fanno irruzione gli infetti che sterminano i sopravvissuti.Solo "Don" riuscirà a fuggire dilaniato però dal senso di colpa per aver lasciato la moglie sola e indifesa a quella minaccia.Riesce a raggiungere la zona controllata dall'esercito e qui ritroverà i suoi due figli,rientrati da una gita in Spagna,dopo lo scoppio dell'infezione.I due ragazzi decidono di raggiungere la loro casa natale sfuggendo ai controlli della sicurezza e ritroveranno la loro madre,creduta morta.I tre vengono recuperati dall'esercito e riportati nella zona sicura.La mamma viene fatta subito controllare dalla dottoressa Ross.Esaminato il sangue della paziente,Ross viene a conoscenza che la donna è portatrice sana del virus.Sarà molto utile per la ricerca trovare una cura e debellare finalmente questo male.Purtroppo quando sembra tornare il sorriso succede l'imprevisto."Don" senza dire niente a nessuno va a trovare la moglie all'ospedale. Baciandola verrà contagiato e in breve tempo uccide e infetta altre persone.L'esercito accortosi del propagarsi dell'infezione,decide prima di mettere in quarantena tutti i sopravvissuti nei sotterranei ,poi quando la situazione è degenerata attuano il codice rosso:sterminio totale.I figli di "Don" assieme ad altre tre persone dovranno fuggire fuori la città prima che venga distrutta.Sarà una missione ardua.

Violento,veloce e apocalittico.Tre parole per descrivere in sintesi il sequel di Boyle.
Londra dopo la prima ondata dell'infezione,è stata messa in quarantena.Coloro se che sono riusciti a cavarsela,proseguono la loro vita grazie al sussidio dell'Esercito.Purtroppo però la negligenza di un uomo porterà all'attivo quel virus che si pensava essere sparito per sempre.
Dietro la macchina da ripresa troviamo Fresnadillo,sceneggiatore e produttore spagnolo.Il regista di Intacto preme l'acceleratore e dà il massimo sfogo agli infetti.Già nella prima sequenza si intuisce che la violenza sarà il fattore base della pellicola.
La famiglia e la sopravvivenza saranno i temi principali del film.Nel primo caso il nucleo familiare protagonista dimostra nonostante le proprie paure e le proprie angosce che la parola speranza per loro non avrà mai fine.Nel secondo caso la sopravvivenza è il mezzo per cui ognuno degli elementi del film cercherà in qualche modo di uscire fuori nel modo migliore.Gli infetti andranno alla ricerca delle loro prede,i civili scapperanno dalle minacce dei mostri e dei militari,e quest'ultimi faranno il possibile affinché si possa chiudere la pratica rabbia una volta per tutte.
Tra i componenti della famiglia Harris,colei che mi piace di più per il carattere irriducibile,e' senza altro la ragazzina.Ha più forza del padre e nonostante la perdita in seguito dei suoi cari,fa da genitore a suo fratello, non mollando mai.Attendo in vano la chiusura della saga con "28 Mesi dopo",ma per il momento tutto tace. 
I protagonisti di questa pellicola in primis sono come detto dalla famiglia Harris.Il padre,"Don",sarà l'artefice del ritorno del virus della rabbia.La madre Alice sarà la persona più sofferente di tutti ma in serbo avrà quello che potrebbe essere la chiave per annientare la minaccia virale.Andy e Tammy sono i loro figli che nonostante l'età giovane, si comporteranno da adulti.A supporto di questi ragazzini ci saranno il sergente Doyle e il medico Ross che sacrificheranno la propria vita per portarli al sicuro fuori dalla città.

Il film è uscito in Italia a fine settembre del 2007.Non ha avuto tanto successo infatti raggiunse solo l'undicesima posizione del box-office e poi scompari dalla lista.In questo breve tempo guadagnò solamente € 222.000.
I migliori siti italiani del cinema però ne hanno parlato bene.Qui di seguito le loro recensioni:
MYMOVIES"Signore e signori, tanto di cappello all'apocalisse, nonché al degno sequel di uno dei migliori horror catastrofici degli ultimi tempi. Meno d'impatto rispetto al predecessore, 28 settimane dopo guadagna crescente credibilità e spessore con il passare dei minuti, costruendo, cadavere su cadavere, una graduale e solida escalation verso il gore più sfrenato e legittimo del cinema contemporaneo. 
Nonostante alcune pecche a livello di script, che singhiozza quando è chiamato a passare dalle varie sottotrame, talvolta sensibilmente isolate, a contesti di più ampio respiro, l'architettura filmica si dimostra agile nell'ospitare una vicenda pulsante, capace di entusiasmare proponendo intrattenimento genuino. Fresnadillo, noto in precedenza per la regia del mediocre Intacto, raccoglie in modo sorprendente l'eredità di Boyle (che ha contribuito alla regia per alcune scene) dimostrando spiccato senso del ritmo e personalità nelle scene ad alto tasso dinamico. 
Gli straordinari scenari londinesi deserti sostengono ancora una volta l'epicità del narrato, contribuendo in modo rilevante a ricreare le atmosfere che hanno reso famoso il primo episodio e dando ulteriore consistenza e fascino al risultato finale. A quando il terzo capitolo?"
FILM TV"Bravi Fresnadillo e collaboratori, adrenalinici e non banali fin dall'utilizzo di diversi formati (dal digitale al 16mm), capaci così di restituire la visione di una città che non è semplicemente post-apocalittica, ma spettrale già di suo se svuotata dalle persone (e dalla vita)."
LATELANERA"Bisogna riconoscere ai produttori di 28 Settimane Dopo (28 Weeks Later) una buona dose d’intuizione nell’individuare in Juan Carlos Fresnadillo il regista capace di raccogliere l’eredità di Danny Boyle e riportare in pista gli infetti e rabbiosi protagonisti del primo, importante 28 giorni dopo.
Il regista spagnolo aveva dimostrato buono stile e brillanti intuizioni qualche anno fa con Intacto ma il suo modo di girare non sembrava certo, a prima vista, quello più adatto per mettere nuovamente in scena gli pseudo-zombi iper-frenetici che tanto avevano stupito nel 2002.
Ecco invece la sorpresa di assistere a un sequel che, pur drasticamente inferiore all’originale e spesso in assurdo debito d’ossigeno causa scellerate sviste a livello di sceneggiatura, riesce a destar più di un motivo d’interesse nel critico e nel pubblico, vuoi per alcune buone intuizioni nello sviluppo dei personaggi, vuoi per l’ottima mano mostrata nella gestione di alcune scene nodali, vuoi per un alto tasso di violenza/splatter che non è mai fine a se stesso.
28 Settimane Dopo, intrappolato in un una intro e outro claustrofobiche e tesissime (entrambi poi sfocianti in scene all’aperto similari ma di impatto ben diverso), vive i suoi momenti più indecisi quando impone allo spettatore di digerire l’intera meccanica dell’incidente che riporta l’epidemia ai massimi livelli, un insieme di scene condotte come peggio non si può sia a livello di credibilità dei fatti che per quanto concerne il montaggio del girato, davvero troppo frammentario e veloce. Ed è frustrante pensare a quanto questo singolo aspetto riesca a inficiare la resa finale della pellicola, che avrebbe potuto raggiungere ben altro status.
Juan Carlos Fresnadillo però si mostra assai capace sia a gestire l’emoglobina che a pitturare una Londra in rovina, deserta e piena di cumuli di cartacce e immondizia, sorvegliata dall’alto dai pochi snipers disposti dall’esercito USA.
Non riesco ad avvallare del tutto la chiave interpretativa offerta da alcuni critici che vedono nell’intera vicenda della pellicola un forte e manifesto riferimento all’occupazione statunitense in Iraq, mentre a me pare che gli sceneggiatori abbiano (consciamente o meno) costruito un ambiguo, straniante osservatorio sulla disgregazione/aggregazione della famiglia.
Don perde la moglie e i figli a causa dell’epidemia, poi riesce a ritrovare la prole salvo vedersela portare di nuovo via sempre a causa del morbo. A quel punto intervengono una dottoressa e un marine che scortano i due bambini diventandone i genitori putativi e si riaggrega quindi la famiglia, ma la rabbia interviene di nuovo a scindere questo nucleo per organizzarne infine uno nuovo, in tutti i sensi…
Il regista offre appunto il meglio di sé nel costruire questa complessa serie di distruzioni e ricostruzioni (che, in senso più largo, possono valere anche per una parte di Londra) ed è aiutato efficacemente da tutti gli attori coinvolti fra cui troviamo un Robert Carlyle fin troppo bravo nel passare, in una scena memorabile per intensità recitativa e uso del gore, dalla figura del padre codardo e pieno di rimorsi a quella di novello Saturno, capace di piegare la malattia rabbiosa ai suoi fini e scopi.
Pur eccedendo in alcune scene di massa (specie quando viene coinvolto l’esercito con tanto di bombardamenti intensivi) la pellicola riesce sempre a recuperare l’interesse dello spettatore quando torna a puntare la lente dal macroverso al microverso della personale odissea dei due bambini, sballottati come pacchi dall’inizio alla fine del film.
Restiamo distanti dai picchi raggiunti da Boyle, ma 28 Settimane Dopo è un capitolo importante nella storia del cinema zombi e visione obbligatoria per ogni cultore del genere. Finale “divertente” che offre una serie di possibilità praticamente infinite alla franchise."

Queste sono state le locations del film: Aldwych Underground Station, Aldwych, Holborn (Londra), Canary Wharf, Isle of Dogs (Londra), Charing Cross Underground Station, Charing Cross (Londra), CityPoint, Moorgate (Londra), Dover, Kent (riprese aeree), Greenwich Foot Tunnel, Isle of Dogs (Londra), Hyde Park (Londra), Millennium Stadium, Cardiff, South Glamorgan, Wales (spacciato come Wembley), Palais de Chaillot, Paris 16 (Parigi), Parliament Square, Westminster (Londra), Shaftesbury Avenue (Londra), Therapia Road, East Dulwich (Londra), Three Mills Studios, Three Mill Lane, Bow (Londra).
Di seguito vi elencherò un po' di nozioni che sicuramente vi farà bene al vostro sapere.
Il massacro dei civili che corrono giù dalle scale è un omaggio alla scena più famosa de L'Armata Potyomkin (1925).
Quando Scarlet viene colpita alla gamba, dice: "It's just a flesh wound (E' solo una ferita alla carne)" citando il film Monty Python (1975).
Danny Boyle, che aveva diretto il primo film e che qui compare come produttore esecutivo, ha anche diretto la seconda unità di ripresa.
Robert Carlyle aveva rinunciato ad una parte in 28 giorni dopo (2002).
Fu usato il Millenium Stadium di Cardiff per simulare il Wembley perché quando venne girato il film, il Wembley era in fase di ricostruzione.
 Una donna (per non fare spoiling non dirò di chi si tratta) viene attaccata da un contagiato che le ficca i pollici negli occhi. La stessa cosa veniva fatta da Jim nel film del 2002 nell'attaccare una guardia.
Paul Kasey è il coreografo delle comparse per fare gli infetti.Nel film si cimenta anche lui nel personaggio rabbioso.
Grazie all'effetto grafico l'aeroporto trafficato viene reso vuoto.
Il bambino protagonista nella sua prima uscita indossa una maglietta del Real Madrid.Si è pensati con questo abbigliamento di rendere omaggio alla Spagna.
Quando i fuggiaschi scappano di notte dagli attacchi dei cecchini,nella realtà era  giorno perchè è stata eseguita la modalità notturna.Infatti di notte a Londra sono accesi i lampioni.

Durante la visione ho notato anche degli errori.Vediamo se siete stati attenti anche voi.
Nel film il generale Stone sostiene che il virus è specie specifico, cioé che non può passare dall'uomo agli animali. Tuttavia nel primo film la faccenda iniziava proprio delle persone che entravano in contatto con una scimmia infetta. Probabilmente l'errore è voluto in quanto la dichiarazione di Stone si basa su ciò che gli Americani hanno potuto osservare.
Per sterminare gli infetti viene usato (fra le altre cose) del gas. Se si dovesse usare un gas letale, probabilmente si userebbe il nervino, che oltre ad essere incolore è rapido ed estremamente letale anche inalato a piccole dosi. Nel film però si vedono nuvoloni di gas e i protagonisti si tappano il naso semplicemente con le magliette.
Scarlet usa una capigliatura a coda di cavallo. Questa è una capigliatura non autorizzata nell'ambiente militare USA. Le militari americane devono avere i capelli corti, oppure adottare una capigliatura che non scenda oltre la linea del collo.
Il virus si trasmette via sangue e fluidi corporei quindi nel reparto medico tutti dovrebbero indossare occhiali protettivi, mentre nel film viene indossata solo una mascherina.
Quando Sally e Jacob rubano il motorino si nota che la targa è KW54 JKO, il che significa che la moto è stata registrata dopo il settembre 2004, quasi due anni dopo (104 settimane) l'inizio della diffusione del virus.
Ad un certo punto del film un soldato dice che Londra non ha corrente elettrica se non nella zona protetta. Ma quando Andy e la sorella scappano con lo scooter, si vedo i semafori accesi. Ma gli infetti non sono idrofobi? Se e' vero perche' inseguono il protagonista in acqua?Quando verso il finale del film, la soldatessa guida la macchina tra le vie di Londra, il parabrezza a momenti e' macchiato di sangue e a momenti e' completamente pulito! 
Il soldato nero guida l'elicottero con l'intento di far cadere l'uomo che si è aggrappato al carrello. In una inquadratura passa molto vicino a degli alberi, in quella successiva gli alberi sono decisamente più lontani.
In un inquadratura dei due fratelli nelle camere della "NUOVA LONDRA" la ragazza ha tutti e due gli occhi marroni, mentre ne dovrebbe avere uno celeste, infatti dopo, le ha tutti e due azzurri. Si sa che le persone vengono infettate quando vengono morse. Allora perchè i soldati non diventano infetti ma muoiono e basta?? forse il virus trasmesso dalla donna era rimasto così a lungo nel suo corpo che non si poteva più trasmettere?? Questo è impossibile, perchè quando l'infetto va nei parcheggi sotterranei, infetta il ragazzo che era andatoa vedere come stava andy 
Quelle che seguono sono invece le frasi celebri del film.
 "Stanno eseguendo il Codice Rosso. Fase 1: uccidere gli infetti. Fase 2: contenimento. Se il contenimento non può essere realizzato, fase 3: sterminio".
"La Pietà porta dei rischi".

Con un finale aperto e il successo di "28 settimane dopo si era pensati di fare l'ultimo capitolo della saga
Per questo  nel giugno 2007 la Fox Atomic spiegò che avrebbe annunciato un seguito solo se i risultati del botteghino e delle vendite casalinghe ne avessero provato l'effettiva necessità,intitolandolo probabilmente "28 Mesi dopo".
Per la regia si era fatto il nome dell'inglese Paul Andrew Williams,ma questo smentì subito dopo. Nello stesso anno, Danny Boyle, regista del primo film, nel corso della promozione di Sunshine, disse di essere intenzionato a realizzare un terzo film, per il quale aveva già una trama. Tre anni dopo, nell'ottobre 2010, Boyle spiegò che il tanto agognato film era finalmente in preparazione, dicendosi interessato dal dirigerlo[5] caso mai i fan avessero mostrato una reale attenzione nel volerlo, sottolineando comunque che, dati i suoi impegni per il futuro, il suo ritorno alla regia della serie non sarebbe probabilmente avvenuto entro tempi brevi.
Nel 2012 giunge però la smentita da parte Alex Garland, collaboratore di Boyle, sceneggiatore di 28 giorni dopo e produttore esecutivo di 28 settimane dopo che dice espressamente"Sono ancora molto orgoglioso di 28 giorni dopo e di com’è stato ben accolto negli anni, mi fa piacere. Ma per quel che riguarda un altro film, no, non ci sono piani per un 28 mesi dopo o come lo volete chiamare. Si tratta di una serie alla quale ho preso parte in modo consistente, sia nell’originale che nel sequel, quindi se ci fossero piani per una nuova pellicola lo saprei assolutamente."





   




1 gen 2015

2014:UN ANNO ALL'INSEGNA DELLE APPLICAZIONI

Salve cari amanti del morto vivente quali auspici avete per il nuovo anno?
Io ideatore di questo blog, molto buoni e speriamo che lo siano anche per voi.
Sono qui per presentarvi la hit parade della tomba mortuaria ossia i post più seguiti del 2014 da parte vostra.Siete pronti?Ecco a voi i post più seguiti...
N°8
ECCO A VOI UNA SQUISITA SPEMUTA
Da quando le applicazioni sono stati oggetto di culto per il telefonino non se ne puo' far a meno.E così io non ho perso attimo nel vedere un po' che cosa propone questa nuova tendenza.
Il secondo gioco visionato è stato "Zombie Catchers" e subito mi ha attirato l'attenzione.Semplicissimo passatempo ha conquistato subito il mio interesse.Ve lo consiglio vivamente.


N°7
I FILM DALLA ALLA Z DI ZOMBI
Mi sarei aspettato un riscontro diverso ma purtroppo quest'anno è andato così.Nell'ultimo mese ho cercato di far crescere un po' di più il vostro interesse e per questo ho stilato un articolo per quanto riguarda la filmografia zombie.Questo articolo doveva sicuramente attirare molto interesse ma nell'ultimo mese dell'anno,uno che cosa vuole pretendere?Comunque con il passare nel tempo credo che questo articolo sarà tra i più seguiti.

N°6
L'ORRORE SALE AL CALAR DELLE TENEBRE
E' uno dei personaggi più carismatici della fondazione Hanna-Barbera.Il simpatico Scoby-doo per la seconda volta ha attirato la nostra attenzione.Questa volta con un lungometraggio intitolato "L'isola degli zombie".Pensavo fosse una cosa stupida da seguire per me adulto e invece mi ha stupito.

 QUALCUNO O QUALCOSA MI VUOLE MORTA
Continua a stupire la saga di Resident Evil nella versione cartacea.Quest'anno ho potuto esaminare solo il quinto volume e nonostante tutto è riuscito comunque a ritagliarsi una parte di interesse di pubblico.Nell'ultimo episodio si è seguiti le vicende di Jill Valentine e Carlos Oliveira all'interno della città del male appunto Raccoon City.
N°5
NON IMPORTA COSA DICONO,NON IMPORTA COSA PENSI,TU NON SEI AL SICURO.
Presentato da un trailer d'avanguardia il tredici ottobre è cominciata la quinta serie di "The Walking Dead".
Rick e company dovranno vedersela con altri pericoli dovuti a incontri poco convincenti. La serie attualmente è ferma e riprenderà a febbraio.Intanto la prima parte ha registrato un alto numero di spettatori.

LO SCONTRO FINALE TRA I NON MORTI
Eseguo una smorfia nel vedere questo film in questa posizione ma non posso far nulla visto che questa hit parade la generate voi.Tra i film più insensati del genere zombi, è stato esaminato "Vampires vs Zombies".Il titolo e la copertina inganna perchè uno si aspetta chissà che cosa e invece...Comunque io ci sono cascato per modo di dire perchè comunque è il mio mestiere,ma vi avviso:tale film è un' offesa ai maestri d'autore!

N°4
DOPO 46 ANNI SONO TORNATI AL CINEMA
Mi ha fatto un immenso piacere vedere la notte di Halloween nei cinema, il film cult dei morti viventi,il primo girato da Romero. Quando hanno dato ai tanti fan del genere l'opportunità di godersi tale film,io non ho perso attimo e sono accorso a  questo evento.E' vero sono passati molti anni e vi ammetto che la mia reazione non è stata come quella di vedere il film in casa,infatti mi sono addormentato,però posso dire che anche io ho potuto vedere "La notte dei morti viventi" al cinema e se voi non l'avete fatto per pigrizia,siete stati solo dei....
LA CITTA' DEI RITORNANTI 
Con immenso piacere  vi presento in una posizione di prestigio il quarto anniversario del mio blog.Noto sempre che ogni anno,riesce questo appuntamento a rimanere all'interno della hit parade annuale del blog e oltretutto in posizioni di prestigio.Molte volte ho pensato,visto i risultati,di scrivere una storia però al momento nulla c'e' in cantiere...
MI RITROVO SOPRAFFATTO DA QUALCOSA CHE AVEVO PERSO...LA SPERANZA 
Non poteva mancare la saga di "The walking dead" in versione cartacea.Il numero 14° è stato l'ultimo visionato dal sottoscritto e ho potuto constatare che ha incuriosito molti di voi.Per il momento la mia verifica di questa serie si è fermata qui ma la raccolta è andata ben oltre.Non mancherà occasione di seguire anche gli altri numeri ma per il momento non è tra i miei progetti. 
N°3
I LABIRINTI HANNO UN'USCITA!LA SOLA COSA DA CUI NON SI ESCE E' LA MORTE
Un nome di prestigio presidia la posizione più bassa del podio.Dicesi Lamberto Bava e la sua creazione "Una notte al cimitero" destinato negli anni '80 alla televisione.Il modo in cui è stato girato non è male ma la trama e' davvero frivola.Ancora non riesco a capire il motivo per cui un grande regista si è abbassato a un prodotto così scarso,forse per via dei soldi?
TUTTI I NUMERI DI UNA CRISI
Il titolo è già emblematico e non ha bisogno di spiegazione.Il primo post pubblicato del 2014 è stato tra i più seguiti.Si capisce quindi che l'anno prima abbiamo avuto la prima crisi di pubblico.Il 2014 non ne parliamo perchè e' stato peggio ma non per colpa vostra,ci mancherebbe.La causa è mia che non ha proposto materiali soddisfacenti e non è stato constante con le pubblicazioni.Adesso però cercherò di far cambiare rotta al mio blog e di tornare ai bei splendori dei primi anni...
N°2
HAI LE PALLOTTOLE CONTANTE CONTRO I STUPIDI ZOMBI!
Il pioniere della categoria applicazioni "Stupid Zombie" è stato un bel gioco da visionare.Un gioco a piattaforma fa sviluppare la propria intelligenza e ti mette sempre alla prova in ogni quadro da affrontare.E' uscito il seguito e non mancherà questo di essere visionato.
N°1
THE WALKING DEAD E RESIDENT EVIL SONO I MIGLIORI IMPERI
Questa si puo' chiamare ironia della sorte.Chi trovi a primeggiare nella lista generica del 2014?
La lista del 2013!Non è una presa in giro anzi l'articolo più seguito da voi utenti di internet è stato proprio il resoconto dell'anno precedente.Complimenti.

Si è concluso anche questo spazio che presenta gli articoli più seguiti dell'annata.Nella verifica si nota che le applicazioni stanno cominciando a prendere possesso dell'interesse dei fan degli zombi.The Walking Dead e Resident Evil non mancano mai all'appello come anche il film di Romero "La notte dei morti viventi".Mi rammarica vedere per il secondo anno consecutivo in questa lista un film deprimente ma che cosa ci posso fare?Comunque quest'anno è andato così vediamo il prossimo come sarà...

UN 2014 DA ...MORTI VIVENTI

Un 2014 triste
Salve cari amanti del morto vivente,come state?Io tutto sommato bene.Per me è stato un Capodanno un po' particolare perchè è stato passato sotto la neve e assieme ai miei amici per la prima volta a casa mia.E' stata per me una nuova esperienza questa che mi ha permesso di condividere bene il passaggio dal 2014 al 2015.
Il primo post dell'anno è quello dedicato al resoconto del 2014.Purtroppo anche per merito del sottoscritto, abbiamo avuto dei numeri non incoraggianti,anzi ancora peggiori dall'ultimo anno.Non mi rammarico se nel giro dell'anno,non sono riuscito a seguire costantemente il sito per motivi di lavoro e di tempo.Ho cercato negli ultimi mesi di recuperare al tempo perso,ma è stato del tutto inutile.Per questo vi comunico che quest'anno ho registrato in tutto il 2014 solo 1.745 visualizzazioni,1839 in meno del 2013.La media è stata per mese di 145 visualizzazioni.Il mese più seguito è stato ottobre mentre il meno seguito è stato dicembre con un record storico di solamente 93 visualizzazioni.
Voi potrete pur pensare che non mi conviene pubblicare tali dati,ma lo voglio fare per capire anche quanto è il vostro interesse nei riguardi del mio blog.
Parlare non serve a niente,ma prometto che quest'anno se il tempo me lo permette,ci sarà una baraonda di materiale da tornare a un alto numero di proseliti per il blog.
Buon 2015 e a risentirci.