27 set 2015

100 DI QUESTI POST!

La mia carriera da blogger-zombi cominciò il primo novembre del 2010.Dopo quasi cinque anni di vita sono riuscito a pubblicare ben 100 post dai vari argomenti.E' un bel traguardo e lo vorrei festeggiare con voi che siete i miei finanziatori di successo nell'universo web.Per l'occasione ho voluto stilare una lista di dieci post più graditi.
N°10 GIUDA BALLERINO (Mugugni Cartacei)
Il debutto di Dylan Dog nel mondo dei fumetti si è avuto nel 1986.Il primo albo si intitola "L'alba dei morti viventi." ed ha avuto un gran successo tanto da ottenere una rivisitazione moderna.
http://blogoflivingdead.blogspot.it/2011/06/giuda-ballerino.html

N°9 NON ESISTE PIU' UN GOVERNO.ADESSO ESISTE SOLO LA SOPRAVVIVENZA (Autopsia)
Il debutto di Boyle nel mondo dell'horror ha portato una nuova forma di zombi:l'infetto.Il suo film ha avuto un successo planetario tanto da costringerlo a concludere la trilogia.
http://blogoflivingdead.blogspot.it/2012/01/non-esiste-piu-un-governoora-esiste.html
N°8 NON POSSIAMO PIU' FRONTEGGIARLI.SONO SEMPRE DI PIU'. (L'Almanacco del Necroforo)
Il 2011 è stato uno tra gli anni più prolifici di argomentazione zombi.
http://blogoflivingdead.blogspot.it/2012/03/non-possiamo-fronteggiarlisono-sempre.html
N°7 PIANTE CONTRO ZOMBI (L'Alba delle App Viventi)
Molto simpatico e spassoso,la guerra tra le piante e i morti viventi non conosce più limiti di notorietà.
http://blogoflivingdead.blogspot.it/2015/04/piante-contro-zombie.html
N°6 IL RUGBY E' UNO SPORT SINCERO E CHI LO PRATICA E' UN UOMO SINCERO.(Scansia Funebre)
La storia richiama l'interesse del pubblico infantile ma la morale riguarda anche quello adulto.
http://blogoflivingdead.blogspot.it/2012/08/il-rugby-e-uno-sport-sincero-e-chi-lo.html
N°5 LA NOTTE DEI MANGIATORI DI CARNE (Commemorazione dei defunti)
Ogni anno festeggio l'anniversario della nascita del blog e nell'occasione mi immedesimo in un mondo apocalittico,raccontandovi le mie imprese e il mio stato d'animo.
http://blogoflivingdead.blogspot.it/2011/11/la-notte-dei-mangiatori-di-carne.html
N°4 STO CERCANDO DI MANTENERE IL GRUPPO UNITO...MALEDIZIONE! (Serie Z)
"The Walking Dead" è giunta alla sesta stagione.Io come esaminatore solo alla seconda.
http://blogoflivingdead.blogspot.it/2012/08/sto-cercando-di-mantenere-il-gruppo.html
N°3 QUANDO NON CI SARA' PIU' POSTO ALL'INFERNO,I MORTI CAMMINERANNO SULLA TERRA (Zombi Cult)
E' il migliore film in assoluto stando alle varie testate di riguardo."Zombi" ha scatenato veramente l'inferno sulla terra creando una vera mandria di devoti alla causa zombi.Il merito per questo raggiungimento è solo della genialità di Romero.
http://blogoflivingdead.blogspot.it/2011/09/quando-non-ci-sara-piu-posto-allinferno.html
N°2 ASCOLTAMI.QUELLA COSA NEL FIENILE NON E' TUO FIGLIO! (Mugni Cartacei)
La serie a fumetti di "Twd" ha creato tutto l'impero che c'e' oggi.Ho letto tanti volumi della saga ma il più interessante è stato il secondo capitolo.
http://blogoflivingdead.blogspot.it/2012/11/ascoltamiquella-cosa-nel-fienilenon-e.html
N°1 VERSO IL PUNTO SICURO (Scansia Funebre)
Un semplice avvocato spagnolo decide un giorno di scrivere una storia apocalittica sul web.Piano piano il suo racconto ottiene un alto numero di visualizzazioni da convincerlo a pubblicare un libro.Il nome dell'autore è Manel Loureiro e la saga si intitolata "Apocalisse Z".
http://blogoflivingdead.blogspot.it/2011/12/verso-il-punto-sicuro.html
Questi sono stati post più seguiti in cinque anni di attività blog.Adesso vi segnalo i post più seguiti per ogni categoria.
APPUNTAMENTO AL CIMITERO:"Qualcuno è in linea?".
AUTOPSIA:"Non esiste piu' un governo...".
CARTONI RI-ANIMATI:"Non svegliare mai i morti viventi". 
COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI:"La notte dei mangiatori di carne".
DOSSIER Z:"Loro sono veramente tra di noi?".
EPIDEMIA GLOBALE:"L'invasione di Roma".
GAME OVER:"Uccidi o sarai ucciso".
HALL OF FAME(DI CARNE):"Il babbo dei resuscitati".
L'INTERVISTA CON IL BECCHINO:"I miei film sono una retrospettiva...".
L'ALMANACCO DEL NECROFORO:"Non possiamo fronteggiarli...".
L'ALBA DELLE APP VIVENTI:"Piante contro zombi".
MEET PARADE:"Cosa apprezzano gli zombi".
MORTO METRAGGIO:"In citta' si stanno compiendo.."
MUGUGNI CARTACEI:"Ascoltami.Quella cosa nel fienile...".
SCANSIA FUNEBRE:"Verso il punto sicuro".
SERIE Z:"Sto cercando di mantenere il gruppo..."
SINFONIA LUGUBRE:"Cosa c'e' nella tua testa?" "E'  notte fonda.."
ZOMB-OFFICE:"Ragazzi non dobbiamo dire a nessuno...".
ZOMBI-CULT:"Quando non ci sara'...".
ZOMBISTAT:"I numeri di un'epidemia".
Grazie di nuovo per questo risultato e vi rimando l'appuntamento  al 1000 post!?.
 

 

20 set 2015

MANGIA O VERRAI MANGIATO!

Salve amanti del mito del morto vivente.
Avete qualche istante di tempo da dedicarmi?Se la risposta è affermativa,vi ringrazio e vi presento il mio primo servizio dedicato alla passione z in Italia.
Per chi non lo sapesse questo servizio serve a far conoscere ai miei proseliti,la passione del morto vivente condivisa da altre persone.Per questo si parlerà di zombi walk,survival camp ecc...
Tutte le forme di attrazione a sfondo zombi,verranno raccontate di persona dal sottoscritto,quando avrà  l'occasione di condividerne l'esperienza.
La mia prima opprtunità si ebbe cinque anni fa.Fu lo stesso anno in cui pubblicai i primi post di questo blog nell'universo web.In quello stesso anno uscirono altri due siti che trattavano il medesimo argomento.
Sbirciando un po' tra le loro pagine,appresi la notizia che poco distante dalla mia posizione,esisteva un locale a tema zombi.Il paesino interessato si chiamava Bucchianico,in provincia di Chieti, e distava solamente 52 chilometri.
Senza pensarci due volte,mi preparai e assieme alla mia compagnia mi misi in viaggio,direzione Bucchianico.
Ero curioso di visitare quel locale e chissà scambiare qualche parola con il gestore.Vi ammetto che l'idea mi esaltava.  
Dopo un'ora di viaggio raggiunsi la località designata.Il paese ti permetteva di godere un panorama straordinario dalla Maiella fino all'Adriatico.Il suo territorio era costituito da forme di erosioni dal tipico nome di calanco.Il paese era ideale per vivere in serenità, lontano dal trambusto e dal caos dei traffici cittadini.
Il pub era facile da raggiungere perchè situato nella piazza principale del paese.
Un'insegna grossa e rotonda (costituita da metà volto di zombi e dall'altra dalle iniziali del nome del pub) indicava l'ingresso del locale.
Una grande porta di legno ben verniciata composta da due ante si presentò davanti a noi.
Una volta entrati,vidi con tanta ammirazione l'arredamento del locale.Sulle pareti erano appesi molti volantini che indicavano le specialità originali del pub con tanti divertenti slogan al seguito.Al centro della sala  c'erano dei tavoli rotondi con le realtive sedie.Il bancone di fronte presentava una grande vetrata espositiva e un mobile di legno,allestito da divertenti gadget dalle tinte horror.
In quell'istante si presentò un ragazzo con due occhi intensi come il ghiaccio.Ci chiese cosa gradivamo prendere e la nostra scelta fu lo "zomburger".Nell'attesa non potevo distaccare i miei occhi dalla locandina dell'ultimo film di Romero,"La Terra dei Morti Viventi",adornata da finte ragnatele e autografata dal regista.Provavo una certa invidia per il gestore per l'occcasione avuta nel conoscere il padre dei morti viventi.
Pronti i panini,il gestore ce li portò sul tavolino.Notava la mia continua ammirazione per il locale, tanto da chiedermi:
-Anche lei è amante degli zombi?
Non avesse mai pronunciato tali parole.Fu in quel momento che mi presentai dicendogli di essere amante degli zombi e di averne fondato un sito.
Nicolas,era il suo nome,mi fece per questo vedere due cornici a giorno che riguardavano una descrizione del morto vivente e la visita di Romero al festival di Venezia.In quell'occasione si fece fare una dedica.Mi confidò che Romero era molto alto dal vivo.Beato lui per l'opportunità avuta...
Concluso lo spuntino ci stringemmo la mano e mi complimentai per il locale.Come ricompensa per la visita mi regalo una maglietta che sponsorizzava il suo locale.
Purtroppo tra una chiacchiera e un'altra,lascia li la maglietta.
Nicolas e' ancora lì ad attendermi,per un'altra conversazione,un'altro zombuger e per consegnarmi finalmente la sua maglietta!



  








6 set 2015

MORTE SUL SET

La televisione nazionale negli ultimi tempi non ha proposto programmi dagli argomenti interessanti e seri, basti pensare all'avvento dei reality show sul finire degli anni '90.Il programma di culto di questo genere è stato nel corso degli anni "Il Grande Fratello" con le sue 14 edizioni.Un gruppo di persone sconosciute tra loro e al  mondo dello spettacolo vengono scelte per vivere all'interno di una casa e verranno sorvegliate 24 ore su 24 da telecamere.Non avranno modo di comunicare con l'esterno non disponendo di alcun mezzo di telecomunicazione, ma potranno solo parlare con uno speaker che gli terrà aggiornati sugli sviluppi del gioco.Questa è la formula del reality che nel corso degli anni ha incuriosito il nostro bel Paese ma successivamente la gestione non è cambiata, diventando una copia delle edizioni già trasmesse.Purtroppo il pubblico italiano è superficiale e per questo  interesse manda avanti tali trasmissioni, tanto da permettere al "Grande Fratello di giungere alla 14° edizione.
Penso di  essere tra i pochi a non seguirlo.Solo la prima edizione mi aveva incuriosito ma da lì in poi non ha trovato in me più alcun interesse.
Una protesta di questo format televisivo è stata effettuata da Charlie Brooker,conduttore e produttore televisivo britannico.Il suddetto ha creato la serie televisiva "Dead Set", denunciando la tv moderna e quello che propone:superficialità, vouyerismo e superbia.
La serie si suddivide in cinque episodi, da 25 minuti ognuna, tranne il pilot che ha la durata di tre quarti d'ora; in essa si rispecchia la cultura moderna.Una società composta da spettatori in veste di morti viventi, senza un'anima, che ricevono ma non colgono i contenuti, come dei contenitori senza fondo.
Ovviamente la televisione ne approffitta, usando il potere concessole, conoscendo  la mentalità del pubblico e condizionadolo, imponendogli il proprio messaggio.
Per fortuna però esiste una minoranza che non segue la corrente del fiume, ma si rifiuta sopravvivendo all'universo dello "zombi-spettatore".
Questa è la metafora di "Dead Set",trasmessa in assoluta nel 2008 in Inghilterra e in seguito nei vari Paesi del Mondo,tra cui l'Italia.La serie è disponibile in formato Dvd dal 3 novembre dello stesso anno.Ha una durata di 141 minuti totali e contiene degli extra:interviste con il regista, scrittore e cast, dietro le quinte,la creazione  effetti speciali, e una selezione di scene eliminate o estese.Per chi non fosse interessato al dvd o non fosse riuscito a trovarlo online,è possibile vedere la serie su "You tube" in streaming sul canale "Bonsai Tv".
Ha ottenuto molte recensioni positive dai migliori siti a tema horror.

Molto originale l'idea di creare un mondo popolato dagli "Infetti" e avere come unico rifugio la casa del          " Grande Fratello".Ho menzionato gli "Infetti" perchè il creatore ha voluto proporli per una serie di motivi,
innanzitutto doveva essere ben diverso da un'altro prodotto a tema zombi sempre made in England,ovvero "Shaun of the Dead", poi c'erano i motivi di bilancio e per questo la proposta di un'infezione rapida da mettere in ginocchio subito il Paese e da non permettere ai produttori di evacuare gli studi.
Le riprese movimentate e la velocità degli "Infetti" sono un chiaro riferimento a quelli proposti da Danny Boyle in " 28 giorni dopo".Il cast protagonista è costituito da tutti bravi attori conosciuti nella loro terra madre ma sconosciuti oltremanica.Rappresentano i vari elementi che propone solitamente il reality nella produzione originale:la bella stupida,il macho,la bella bionda,il rapper intellettuale,il travestito e così via.
Il regista ha voluto dare credibilità alla serie tv richiamando nel cast anche Davina McCall,(che interpreta se stessa) conduttrice di ben dieci edizioni del "Grande Fratello" inglese.Inoltre nella fase dei festeggiamenti al momento dell'eliminazione sono stati chiamati alcuni partecipanti delle vecchie edizioni del reality nella parte di loro stessi.
Beh che dire,una bella idea quella di proporre tutto quello che è possibile nel reale.Anche dopo l'infezione all'interno della casa il regista ha cercato di rendere la situazione sempre più veritiera, ingaggiando un gruppo di sopravvissuti della casa pieno di coraggio e con poche speranze.L’impiego di colori freddi ha contribuito a rendere un clima di disperazione.
La location della  casa del "Grande Fratello" è avvenuta in  una ex base militare nelle vicinanze di Virginia Water nel Surrey.
Nella scena finale dove si vede una grossa orda di infetti entrare negli studi sono persone reclutate presso il social di Facebook.

Nelle varie recensioni lette è stato anche menzionato un confronto con la serie di "The Walking Dead", favorendo a lunga misura "Dead Set". A mio parere  non si possono mettere a confronto due serie distinte.Qui parliamo di una miniserie di cinque episodi contro una serie televisiva che ha raggiunto la sesta stagione.Valutando il successo ottenuto nella programmazione, The Walking Dead ha battuto la serie inglese.E' vero The Walking Dead in molte puntate concilia il sonno, ma nell'insieme è un ottimo prodotto.Le due serie tv sono totalmente diverse su vari concetti da non permettere un paragone.Vorrei mettere Brooker a scrivere altre quattro stagioni di "Dead Set" e valutare poi il suo prodotto.Un prodotto concentrato è più semplice da essere valutato rispetto a una lunga serie.
Prima della conclusione, vi vorrei comunicare che nel corso delle puntate vengono menzionati due pensieri romeriari:
1)Quando l'assistente del programma entra all'interno della casa, il macho, non crede alle sue parole e nomina "La notte dei morti viventi".
2)In un discorso collettivo uno dei componenti della casa chiede il motivo per cui gli infetti vengono nella loro postazione, e un altro gli risponde pensando che sia la possibilità ad essere l'ultimo luogo ricordato prima di diventare infetti, chiaro riferimento a "Zombi".