30 mag 2016

IL DEDALO DEI MORTI VIVENTI

Risultati immagini per zombie zombie gioco zx spectrum 1984La nascita dei videogame a tema zombi avvenne nel lontano 1984.Infatti in quell'anno uscirono due giochi,uno dei quali si chiamava "Zombie Zombie".Il videogame era disponibile solo per il Sinclair ZX Spectrum",un microcomputer a 8 bit basato sul microprocessore Z80A.Aveva come modello il già noto "Attack Ant",creato dallo stesso autore e avente la stessa grafica isometrica del Softsolid 3D.
All'interno delle istruzioni dI gioco c'era la presentazione e diceva questo: 
"Le parole sono state espresse con l'avvento del tempo.Parole che riuniscono un racconto terrificante,una profezia di sventura.L'uomo ha attraversato la terra nera.Il male aveva trovato una porta in un'altro regno.In qualche modo doveva essere tenuta chiusa.L'uomo preistorico ha fatto da veglia,fino a quando il tutto è stato dimenticato.Nessuno ti credeva e ti reputavano pazzo.Volevi a tutti costi tornare in quel luogo per rassicurarti.Hai però solo ottenuto uan sensazione di morte e senza volerlo è sorto un blocco invisibile alla porta,facendo in modo che la morte risorgerà e mangerà la carne dei vivi"
Il gioco consisteva nel volare con un elicottero all'interno di un labirinto.Il veivolo permetteva lo spostamento e la modifica delle mura del labirinto.Il compito era quello di individuare gli zombie,farsi inseguire sopra le mura e di conseguenza farli cadere nel dirupo.La formula era semplice ma il suo divertimento era assicurato.  
Nel videogame erano presenti due novità:l'uso del suo a due canali e la produzione delle melodie del gioco tramite il sintetizzatore Midi. 
Nonostante tutta questa innovazione,il gioco non ha mantenuto la stessa popolarità a distanza di trentanni.Basta andare a vedere le sue informazioni sul web e accorgersi che almeno in Italia si contano sulla punta delle dita.
Misteri del web.

22 mag 2016

COME E' DURA LA VITA DA COMPARSA

In un tranquillo pomeriggio dell'agosto 2009 due registi da poco diplomati decidono di creare un film dipendente.Si ispirarono a "Left4Dead",uno sparatutto che in quel periodo teneva incollati molti adolescenti alla tv.Si decise quindi di girare un fanmovie a base di infetti.In principio si aprì un sito con lo scopo di pubblicizzare il proprio progetto.In poco tempo aderirono molti amici e collaboratori nell'intento di formare uan troupe e creare una storia.La scelta degli attori fu molto complicata e dalla durata lunga, in quanto bisognava trovare persone che rispecchiassero alla perfezione gli attributi dei protagonisti del videogame.
Gli autori del progetto non si resero conto che in poco tempo, formarono una comunità molto grande da tutto il mondo.A questo punto mancavano solamente  le comparse.Sulla pagina ufficiale di "Facebook" venne rilasciato uno spazio per la candidatura alla parte di figurante.La location era sita a Roma presso l'Istituto Massimo e le date delle riprese erano comprese nelle prime due settimane di agosto 2013.Essendo vicino alla mia località,non mi feci perdere l'occasione e partecipai.Bisognava portare indumenti facili da sporcare e strappare con un eventuale ricambio.Inoltre era necessario stabilire il giorno o i giorni di partecipazione alle riprese (giovedì 8 agosto).
Il progetto "Left4Dead" era esclusivamente italiano e no-profit,quindi low budget.Per questo non era previsto alcun compenso per la partecipazione.
In cambio della disponibilità dei partecipanti,venivano inseriti i loro nomi nei titoli di coda del film,una volta ultimato.Inoltre sarebbe stata aggiunta una copia promozionale della pellicola e si regalava un account premium sul  sito "www.mexicanstandoffstudio.com",che permetteva di accedere a contenuti speciali, di partecipare in modo privilegiato alle attività che si organizzava e di vincere i premi in palio.
Mi ricordo come se fosse ieri,che era una bella giornata di sole.Io ero in compagnia della mia attuale ragazza.Il luogo delle riprese era facile da raggiungere,a pochi passi dalla Metro B "Eur Palasport".
Giunti sul posto stabilito,l'istituto era magnifico per la sua imponenza e per la sua struttura innovativa.Ci accolse uno staff femminile che ci accompagnò in un posto.Mi chiesero di cambiare gli indumenti e mi sottoposi al trucco.Dopo questo mi accomodai in corridoio nell'attesa del mio momento.Nel frattempo feci conoscenza con altri ragazzi e,tra una chiacchiera e l'altra, la mattina volse al termine.Gentilmente ci venne offerto il pranzo per saziare il nostro appetito.
Nelle prime ore del pomeriggio giunse il nostro momento.Ci fecero salire al piano di sopra.Il corridoio fu allestito come un ipotetico scenario apocalittico.Era bello vedere come un gruppo di amici, aveva trasformato l'area di una scuola in un luogo abbandonato e tetro.Ci fecero accomodare nell'ultima stanza a sinistra.Ci venne assegnato il seguente compito:al comando,dovevamo uscire uno alla volta e correre verso il gruppo dei sopravvissuti.Nel momento dello sparo da parte di questi ultimi,dovevamo eccedere nella caduta sul fianco del pavimento,in modo da lasciare libero il passaggio ai superstiti.La scena venne ripetuta più volte, fin quando il regista decise che poteva bastare.Saremo stati sì e no, un buon quarto d'ora a inscenare quella aggressione e devo ammettere che fu  molto massacrante.Addirittura ho sbattuto anche al ginocchio destro!"Come è dura la vita della comparsa".Tutto sommato rimane la soddisfazione di aver conosciuto persone splendide (attori,troupe,comparse) che condividono la mia stessa passione del survival.Sono passati quasi tre anni da quel dì e la pellicola non è stata ancora pubblicata.
Sul sito ufficiale lo staff ha rassicurato che il "fanmovie" è quasi alla conclusione e quasi sicuramente vedrà la luce nel corso di questa estate.
Incrociamo le dita e gustiamo intanto il trailer ufficiale.
 


L’Istituto è raggiungibile in 10 minuti a piedi dalle fermate della Metro B “Eur Palasport” o “Magliana” - See more at: http://www.istitutomassimo.it/dove-siamo/#sthash.mwGhEhq4.dpuf
L’Istituto è raggiungibile in 10 minuti a piedi dalle fermate della Metro B “Eur Palasport” o “Magliana” - See more at: http://www.istitutomassimo.it/dove-siamo/#sthash.mwGhEhq4.dpuf
L’Istituto è raggiungibile in 10 minuti a piedi dalle fermate della Metro B “Eur Palasport” o “Magliana” - See more at: http://www.istitutomassimo.it/dove-siamo/#sthash.mwGhEhq4.dpuf

18 mag 2016

L'EPIDEMIA TRA FOGLI DI ROMANZO

Sono passati sei anni da quando ho cominciato a dedicarmi alla questione dello zombi.Terrificante e alquanto affascinante,lo zombie è riuscito a interessare un'ampia fetta della popolazione mondiale.Lo scoppio di questo fenomeno si è avuto negli ultimi anni.Basta fare un elenco di film,videogame,fumetti e libri che hanno avuto come soggetto il morto vivente.
Risultati immagini per herbert west rianimatorePer una questione personale,ringrazio questa creatura di fantasia ,poiché mi ha permesso di tornare alla lettura.Ho notato che nel corso di questi anni,ho letto più libri di questo genere rispetto alla visione di film.Inoltre preferisco alla lunga leggere un romanzo, in quanto ho modo di immaginare la storia in questione con la propria mente,senza avere alcun vincolo.
Un'altro punto a favore per il libro è il tempo di dedizione.Un libro puo' essere letto nell'arco di un giorno,di una settimana,di un mese.Mentre il film ha la durata media di un'ora-due ore.
Comunque la letteratura del genere zombi ha avuto il suo massimo splendore solo ultimamente.Si è pensato infatti di prendere la palla al balzo e approffittarne del periodo d'oro.Oggi lo zombi è la principale fonte d'ispirazione di storie fantasy e gotiche.
Ma la sua storia nella letteratura come è composta?Quali sono stati i romanzi rappresentativi?
La ricerca in proposito non è stata semplice,bensì impegnativa.Sono stato molto selettivo nella scelta dei vari libri.Sono stati eliminate quelle storie che usavano il termine zombie, solo per descrivere delle peculiarità di persone viventi.Anche storie famose non hanno attirato la mia attenzione (Il mostro di Frankestein-Io sono leggenda),dato che i protagonisti appartenevano a un'altra categoria di mostri dell'horror. 
Il 1891 è l'anno in cui si discute per la prima volta di un corpo senza anima,un misto tra la simbolizzazione del fantasma e la moderna figura dello zombie.Un profondo legame affettivo tra figlio e madre,l'abbandono di lui,la vendetta di lei,compongono un puzzle di delirio e realtà,nell'osservazione psicologica della "Morte" fatta da Ambrose Biercene in "Morte di Haplin Frayser".
Il precursore del modello zombie rimane Howard Phillips Lovecraft. "Herbert West,rianimatore" descrive il morto vivente nei massimi livelli creativi.Prima di allora, il voodo costituiva la causa della rianimazione dei corpi.In questo racconto composto in sei parti,proietta il lettore in un delirio di cadaveri rianimati chimicamente e di esperimenti scientifici folli.
Risultati immagini per pet cemeterySul finire degli anni '60,un signore barbuto assieme ai suoi amici, organizza la realizzazione di un film che cambierà la storia del cinema horror:"La notte dei morti viventi".Romero propose una linea di confine tra i vivi e i morti assieme al suo affiancatore John Russo, il quale descrisse tutta la sceneggiatura nel romanzo omonimo edito nel 1974.
Hubert Sanchez,al secolo Mario Pinzaiuti,propose una storia di questo genere del tutto originale due anni dopo."La piramide degli zombi" illustra una deviazione linguistica sul mostro,assemblando la tradizione vudu agli studi fanta-archeologici sugli Incas e sugli extraterresti.Qui i morti viventi sono antropofagi, primitivi,e spaventano non solo la troupe scientifica protagonista,ma addirittura gli indigeni abitanti della giungla. 
L'impronta fantascientifica è di stampo anche nel romanzo di Ivana Conti, appartenente nella collana "I romanzi dell'orrore" (1978)."Ladri di cadaveri" prende ispirazione ad "Assalto dallo spazio e "L'invasione degli ultracorpi"."I figli delle stelle,conosciuti meglio come Ufo,vagano nello spazio alla ricerca di corpi da conquistare.Lo scenario è una piccola cittadina americana e i suoi abitanti,una volta deceduti,saranno le cavie da parte dei visitatori extra-terrestri.
Se ritornano i nostri amati quattro zampe dall'aldilà,non sarebbe una bella notizia?Prima di rispondere con entusiasmo,direi di rivolgere la questione alla famiglia Creed.Il nucleo familiare protagonista, da poco trasferita,si imbatte in una situazione anomala.Visitando un antico cimitero di cuccioli,i familiari verranno turbati dal ritorno di forze oscure e malefiche.Il camposanto è chiamato "Pet Cementary" ed il titolo dell'opera del "maestro del brivido",Stephen King,edito nel 1983.
Risultati immagini per il libro dei morti viventiScrivere novelle zombesce può apparire semplice nella composizione, eppure la strada per riuscire in questo progetto è del tutto opposto.L'ambientazione del living-dead ha i suoi parametri standard.Lo sviluppo della narrazione è opera della pura fantasia dell'autore.Non si deve assolutamente cadere nel ridicolo e nella monotonia.Bisogna catturare l'attenzione del lettore proponendo qualcosa di nuovo e accettabile.Rispettando queste regole Lucius Shepard ha ottenuto il premio di Campbell,quale migliore esordiente nel 1985.Frutto di questo merito è stato "Occhi verdi",stampato l'anno prima.
Il nome di Claurvius Narcisse vi dice qualcosa?Il tizio appena citato è stato al centro di un curioso caso di cronaca.Pare essere stato un vero zombi.La conferma giunse dalla sorella che lo incontrò al mercato diciotto anni dopo la sua morte certificata.La vicenda interessò l'antropologoWade Davis,scrivendo un lungo reportage contenuto nel libro "Il serpente e l'arcobaleno" del 1985.Si ipotizza che la morte fu solo apparente del soggetto,dovuto dalla somministrazione di un forte paralizzante:la tetrodotossina.
Il miglior prodotto letterario rimane comunque" Il libro dei morti viventi".,un'antologia di sedici racconti pubblicata nel1989.Le storie sono state create per questo progetto e mostrano le svariate interpretazioni che gli autori danno al tema della morte che cammina.
L'Italia torna protagonista in questa concezione, grazie alla pubblicazione di "Dellamorte Dellamore" ad opera di Tiziano Sclavi.Rimasto inedito per otto anni, l'opera vede la luce finalmente nel 1991.Il personaggio ha ispirato l'eroe dei fumetti Dylan Dog ed ha avuto la versione cinematografica tre anni dopo da parte di Michele Soavi.
In questo stesso anno nel nostro Paese viene pubblicata per la prima volta  la serie per ragazzi "Piccoli brividi",firmata da Stine.Il debutto avviene tramite "La casa della morte", dove una famiglia eredita un immobile nel paese di Cascata Tenebrosa.I locali sono diffidenti e strani.Solo la fuga del loro cane porterà questa famiglia a conoscenza del segreto degli abitanti:morti che tornano per cibarsi del sangue dei coinquilini della "casa della morte".
Risultati immagini per World War Z. La guerra mondiale degli zombi"Rimanendo sulla stessa fascia di età,il videogame "Resident Evil" sul finire degli anni novanta, ha avuto un adattamento romanzesco distribuito in sei episodi.Tutta la saga è stata letta,valutata e pubblicata in questo spazio web dal sottoscritto.
Nel passato decennio un solo autore è riuscito nelll'impresa di pubblicare due best-seller survival.Max Brooks,questo è il suo nome,studiando e approfondendo la nozione del morto vivente, ha ottenuto molti consensi con "Manuale per sopravvivere agli zombie" e "World War Z. La guerra mondiale degli zombi".Così facendo ha incrementato la popolarità di questa categoria horror.
Nominando un certo David Wellington,molti di voi storceranno il naso,domandandosi chi sia.Anche io ero all'oscuro della sua fama,ma adesso sto apprezzato quanto di buono abbia fatto.I suoi libri appartengono alla trilogia zombie (Zombie Island-Zombie Nation Zombie Planet) e descrivono l'umanità distrutta per via di un'epidemia, dove i morti sono tornati in vita a causa di un virus.
Nel 2008 la nazione svedese viene investita da una grande onda elettromagnetica.Avvengono cose strane senza spiegazione.La causale più incredibile è il risveglio dei defunti dagli obitori e il ritorno di essi dai loro cari.In "L'estate dei morti viventi" l'horror descritto da John Ajvide Lindqvist non significa cambiare archetipi o rimasticare cliché, ma stupire il lettore con  riflessioni spiazzanti, ambientazioni originali.Sembra più una satira sociale, un’analisi delle possibili reazioni di cittadini medi a un evento di portata così straordinaria come la resurrezione dei morti.
Risultati immagini per apocalisse zQuest'anno si è vista finalmente la proiezione di "Orgoglio,pregiudizio e zombie",dopo i tanti rinvii e le incomprensioni di vari autori del progetto.L'adattamento cinematografico si è ispirato all'omonimo romanzo di Set Grahame Smith.L'autore ha ben pensato di unire il classico "Orgoglio e pregiudizio" di Jane Austen con ingredienti horror,per lo più zombi.L'idea originale permise all'editore di aumentare la tiratura iniziale del libro da 12.000 a 60.000 copie.
Curiosa è stata la vicenda che ha interessato l'avvocato spagnolo Louriero.La sua prima fatica letteraria cominciò come blog su internet.Grazie al successo ottenuto dal passaparola, il thriller fu pubblicato nel 2008 intitolandosi "Apocalisse Z".Le ottime vendite portarono altri due seguiti,di cui l'ultimo,per la mancanza di pubblicazione nel nostro paese,divenne un caso nazionale per protesta dei tanti lettori.
Anche io mi sto accingendo nelle vesti di scrittore.Comincenrò scrivendo tramite blog una mia storia ,sperando di ottenere un buon seguito di pubblico e chissà ottenendo un successo come Luoriero,tanto da convincermi a pubblicarla in versione cartacea.