Aveva la particolarità nei suoi film di genere di scegliere prima il titolo e con l'opinione di alcuni sceneggiatori di fiducia creare una storia intorno ad esso.Per quanto riguarda un film uscito nel marzo del 1943 il produttore si ispirò a un articolo giornalistico scritto da Inez Wallace, ma pensando che fosse troppo scontato, mantenne il titolo e si ispirò al romanzo di Charlotte Bronte "Jane Eyer":"HO CAMMINATO CON UNO ZOMBIE".
Locandina italiana |
Una giovane infemiera canadese appena laureata trova un'impiego presso un'abitazione sull'Isola di San Sebastian nelle Indie Occidentali.La sua mansione è quella di prendersi cura di una donna affetta da una oscura sindrome astenica.La paziente vive assieme a suo marito e a suo fratellastro.Holland,il marito pensa che sua moglie sia diventata pazza.Qualcuno del paese invece crede che sia vittima di qualche sortilegio magico.
L'infermiera cerca di risvegliare la donna dal suo stato catatonico assieme all'assistenza di un medico locale ma ogni tentativo è inutile.La donna viene a conoscenza di una religione chiamata Voodo che cura queste tipo di malattie.Senza alcuna autorizzazione porta la paziente nel luogo dove si svolge questa pratica.
Più che film horror viene definito da molti un melodramma.Infatti tutto ruota intorno al sentimento dell'amore.Tale sentimento è l'unica cosa che rimane a Holland nel rapporto con la moglie malata, ma un nuovo sentimento sboccia dopo un dialogo tra l'infermiera e Holland, ciò porta il fratellastro a compiere un gesto estremo pur di non vedere la donna malata in quello stato.
Una presenza inqueta |
Certo essendo noir il film non può esplicitare felicità...Tutto quello che si respira nell'ambientazione e nelle scene trasmette stati d'animo di angoscia e di tristezza.La fotografia contribuisce nelle scene notturne a evocare le nostre paure.Lo stato coloniale è molto sentito con la pratica della schiavitù.Due sono le scene che confermano il carattere ambiguo e sinistro di tutto cio': sulla nave Batsy,l'infermiera, fa un commento di compiacenza sul bellissimo panorama naturale del mare e del cielo ma viene ripresa da Paul che precisa come i bellissimi pesci volanti saltino solo per evitare di essere divorati e la suggestiva fosforescenza delle acque derivi dai corpi putrefatti dei pesci: "Non c'è bellezza qui, solo morte".L'amara verità sulla morte viene descritta anche da Holland quando racconta alla dottoressa che lì, quando nascono i bambini, si piange per il futuro di schiavitu' che li attenderà, mentre ai funerali si fa festa.La presenza della dottoressa è un messaggio di speranza in quel luogo di tristezza ma presto saprà che nulla si può mutare ma solo convivere con quello che già esiste.
Nel genere dello zombie-movie quando si discostano totalmente dallo stereotipo è difficile solitamente da valutare in senso positivo, invece "Ho camminato con uno zombie" è riuscito brillantemente nonostante non ci siano zombie che azzannano,superstiti che si difendono,luoghi che richiamano l'apocalisse.Solo una semplice storia d'amore dalle atmosfere dark viene descritta e niente più.E pensare che a me le storie d'amore non piacciono troppo, e se gli zombi non fanno macello cestino immediatamente il film.Eppure è riuscito a piacermi e ad appassionarmi.Questo vuol dire che è un gran bel film e nonostante siano passati più di 70 anni viene tutt'ora apprezzato per la sua estetica.Un'impresa ardua del regista e del produttore che però ha portato successo e fama.
Val Lewton |
Val Lewton ha portato tanto successo ai film della "Rko" tramite le sue produzioni dal caratteristico bianco e nero esageratamente contrastato il quale conferivano agli horror degli anni quaranta una suspense e un'angoscia basate su ciò che non si vedeva ed era nascosto nell'ombra.Ebbe una vita breve che gli permise solo di produrre 15 film realizzando diversi film horror, nei quali diede maggiore risalto a paure invisibili e nascoste, più che a mostri reali.
La splendida infemiera è intepretata da Frances Dee, attrice americana.Nacque a Los Angeles studiò all'Università e nel 1929 ricoprì piccoli ruoli in vari film.Nel 1931 interpretò una parte nel film "Una tragedia americana".Grazie alla sua semplicità e al suo fascino potè svolgere ruoli in film come "Piccole donne","Schiavo d'amore" e "Anime sul mare".Dopo un collasso rallentò la sua carriera e tornò dopo un decennio a interpretare film come "Il disonesto e "L'ambiziosa".
Un'altro protagonista della pellicola è Tom Conway, nato in Russia, si trasferì in Inghilterra con la propria famiglia.Dopo aver lavorato alla radio e in teatro si trasferi' a Hollywood per interpretare ruoli di secondo piano.Messo sotto contratto dalla "Rko" fu protagonista di pellicole celebri come "The Falcon's Brothers","Il bacio della pantera","Ho camminato con uno zombie" per l'appunto,e "La settima vittima".
Lavorò initerrottamente fino al 1960.Morì sette anni dopo a causa dell'alcolismo e cadde in una situazione miserevole.
Quanto segue è la lista delle curiosità che riguardano il film zombie.
Il suo remake è stato fatto nel 2001 col titolo "Ritual" per la serie "I racconti della cripta".
Nei credits compare la scritta: "I personaggi e gli eventi mostrati in questo film sono creazione di fantasia. Ogni riferimento a persone, vive, morte O POSSEDUTE, e assolutamente casuale".
Edith Barrett, che recita nei panni della madre, era di soli 3 anni
più vecchia di James Ellison, che recitava nei panni del figlio più
giovane Wesley. Oltre a ciò, l'attrice Barrett era di 2 anni più giovane
di Tom Conway che recitava nei panni di Paul, il suo figlio più
vecchio.
Le due persone che si vedono camminare sulla spiaggia durante i titoli di testa sono Frances Dee e Darby Jones.
Alli'inizio del film, un servitore si presenta dall'infermiera: la sua lunga ombra si staglia sul muro vicino a lei. Stacco, e l'ombra del servitore non c'è più, senza che costui si sia mosso.
Le due persone che si vedono camminare sulla spiaggia durante i titoli di testa sono Frances Dee e Darby Jones.
Alli'inizio del film, un servitore si presenta dall'infermiera: la sua lunga ombra si staglia sul muro vicino a lei. Stacco, e l'ombra del servitore non c'è più, senza che costui si sia mosso.
All'inizio del film, quando gli attori sono sul veliero in viaggio
notturno, la telecamera inquadra un cielo stellato palesemente finto:
alcune stelle sono più in basso delle nubi.
La protagonista va in una specie di ufficio di collocamento dove ha un
colloquio con questo signore che le trova il lavoro. quando inquadrano
lui ha appena posato un foglio sulla scrivania, la telecamera passa
l'inquadratura su di lei e il foglio è in mano del tizio. ancora
inquadratura sul tizio e il foglio è appoggiato sulla scrivania.
Il compositore del film è Roy Webb, lo stesso degli altri due titoli della trilogia del fantastico di Tourneur-Robson-Lewton.
Roky Erickson, cantante del gruppo rock psichedelico 13th Floor Elevators, scrisse una canzone con lo stesso titolo per il suo album The Evil One edito nel 1981. Il brano fu interpretato anche dai R.E.M. e dagli Elf Power.
Gli Wednesday 13 hanno pubblicato il loro primo singolo solista col nome I Walked with a Zombie, presente nell'album Transylvania 90210: Songs of Death, Dying, and the Dead.