5 set 2021

QUANDO GLI ZOMBI SI VENDICANO...

La nascita del filo zombi si è avuta negli anni '30,come tutto il genere horror. Protagonista in assoluto delle prime pellicole è stato il grande Bela Lugosi, che si è cimentato anche nel genere vampiresco.
In queste prime produzioni ho notato che le storie bene o male sono tutte basate sulla stessa tipologia folkloristica. E' probabile che quello era il modo di girare un film di allora, anche se alla lunga può anche stufare. Dico questo perché ho esaminato il film "Revenge of the Zombies" ed è qualcosa di già visto. Si è vero la trama può cambiare, ma i fattori che la compongono sono sempre gli stessi.
Zombi o meglio povere persone intrappolate in un sortilegio magico e schiave di un padrone perfido e malvagio. Molte volte questo personaggio è rappresentato da uno scienziato pazzo, come nel film in questione. Poi aggiungiamoci la bella di turno, sempre candida che rischia di cadere tra le grinfie del protagonista cattivo. E infine non dimentichiamoci l'eroe, il salvatore della storia, molte volte affiancato da uno o più fedeli.
In poche righe ho descritto la sintesi del film.Ho dovuto seguire la pellicola bevendo una tazzina di caffè, qualora mi fossi addormentato.
Sarà che è passato tanto tempo da quell'epoca, però non riesco più a valorizzare le pellicole a sfondo zombi dei vari registi. Solo i cult si salvano, come sempre, mentre i film poco conosciuti, altro non sono un'imitazione dell'altro, perdendo il proprio valore e la loro originalità.
L'esempio è per l'appunto "La vendetta degli zombi", datato 1943 e diretto dal regista S. Sekely. Gli interpreti più importanti sono J. Carradine e G. Storm. Il primo interpreta uno scienziato pazzo di nome M.Heinrich von Altermann e la sua mansione è quella di creare una nuova razza di guerrieri per il Terzo Reich e prepararla a un' invasione degli Stati Uniti.  
Dopo la morte di sua moglie, una ragazza, Lila, svolge un rito funebre per lei.C'e' da premettere che la moglie è stata trasformata in uno zombie per sperimentare la validità delle teorie dello scienziato.
Durante una cena, S.Warrington, interpretato da M.Hugo, trova una radio dentro un'armadio dello scienziato e scopre che comunica con Hitler. Heinrich lo viene a sapere e lo cattura imbavagliandolo e legandolo. Warrington viene liberato da un certo Jeff dall'armadio in cui era e gli racconta tutto. Lo scienziato viene scoperto delle sue magagne e fugge verso la palude. Una mossa azzardata che lo porterà a una fine brutta.
Per molti di voi che non lo sanno, il film è il seguito della commedia horror "King of the Zombies" del 1941,anche se molti lo giudicano come un semi remake.E' stato co-scritto da E. Kelso ed ha una trama simile (come vi dicevo qualche rigo sopra).
In questa pellicola doveva recitare B.Lugosi,ma alla fine non si è fatto più nulla.
La pellicola è stata la prima di un contratto di sei film tra Monogram e Moreland.
Le riprese dovevano cominciare nell'aprile del 1943 ma poi vennero posticipate dopo un mese. Se vi capita di leggere il "The Zombie Movie Enciclopedia", l'autore P. Dendle ha scritto che è il primo film a far sapere al pubblico la presenza degli zombi. Il suo titolo alternativo è "The Corpse Vanished".
Modesto fanta-horror, è un film a bassissimo costo e la discreta interpretazione di J. Carradine offre l' opportunità di ricordarlo con simpatia. Infatti per questo e altri motivi il film viene più classificato come una commedia brillante e il suo cavallo di battaglia è la recitazione dei protagonisti.
Tra questi da menzionare l'interpretazione di Victor che in molte scene pare imitare Lugosi, tanto che sul finire prova la mimica delle mani sfiorando la caricatura.