IL RE DEI MORTI VIVENTI!?

Anche gli zombi portano divertimento.Nonostante siamo di fronte a un soggetto decrepito,puzzolente e per niente stabile,nella sua lunga vita cinematografica il morto-vivente è stato proposto in chiave ironica per divertire il pubblico pagante.Tra gli esempi più rilevanti si citano "Splatters","Il ritorno dei morti viventi" e il recente "L'alba dei morti dementi".Lo zombie già di suo è ironico ma nella questione horror si è voluto ridicolizzarlo ancora di più.Il primo a cui venne questa brillante idea fu Jean Yarbrough nel 1941 girando il film "King of the Zombies".
Protagonisti della storia sono il pilota Mc Carthy,il detective Summers e il servitore Jackson il quale sorvolano le isole Canarie alla ricerca del veivolo precipitato dell'ammiraglio Wainwright.Una brutta perturbazione li costringe ad atterrare su l'isola del dottor Sangre,uno scienzato dagli interessi folkloristici locali e del culto voodoo.Sangre nega di conoscere l'ammiraglio,ma in realtà lo tiene prigioniero.Fortunatamente il servitore Jackson si insospettisce e con l'aiuto di una donna di nome Barbara,scoprono in secondo tempo,qunto di misterioso si nasconde all'interno del castello del dottor Sangre.
Annunciato nel gennaio del 1941,il dottor Strange doveva essere interpretato da Bela Lugosi.Non si raggiunse il giusto accordo e così si decise di affidare il ruolo a Henry Victor.Il sostituto riuscì nell'impresa di non far rimpiangere Lugosi e nello stesso tempo di salvare il prestigio della pellicola.Victor infatti si ispirò a lui  nelle movenze del viso e delle mani.
Anche Mantan Moreland,interprete del pauroso Jackson,ha condizionato in positivo la pellicola.I suoi intermezzi sono stati gli unici momenti divertenti del film.
Il regista si è basato sul successo de"La donna e lo spettro".La mancanza della versione italiana non aiuta certo a interpretare bene  la sua  narrazione e i relativi messaggi di comunicazione.Per la prima volta nella storia del cinema zombie si parla di commedia,una commedia che però non fa ridere.La presenza spettrale dell'avventura dei protagonisti non crea neanche momenti di vera suspance.Gli zombie sono dei veri ebeti comandati dallo stregone come umili servi taciturni.L'unica nota lieve di questo film è la candidatura all'Oscar come miglior accompagnamento musicale di Edward Key, autore della colonna sonora.Due anni più tardi dalla programmazione è uscito il sequel intitolato "Revenge of the zombies".Presenti nel seguito due del cast originario,ovvero Moreland e la signora Sul-Te-Wan.