UNA BAMBINA UN PO' DIVERSA

La copertina del libro

Ieri si è festeggiato Halloween,la vigilia di tutti i Santi.Secondo la leggenda, le anime dei morti tornano sulla terra sotto forma di streghe,demoni e fantasmi e da qui l'usanza di indossare maschere per allontanare la sorella morte.Questa festa anglosassone è divenuta negli ultimi anni anche italiana.Infatti molti bambini vanno di porta in porta a chiedere i dolci,minacciando di fare uno scherzo al mancato dono.

La casa editrice della Mondadori ha deciso di pubblicare un libro per ragazzi dal titolo di "Mortina" per onorare tale festa.
La protagonista di questo libro è una ragazza zombie e la sua natura non le permette di stare con i bambini.Abita in una grande Villa Decadente assieme alla zia Dipartita e al suo fedele cane Mesto.Il divieto di stare assieme agli umani le è stato imposto dalla zia in quanto la preoccupazione è quella di venire scoperti e cacciati.La bambina ha sempre rispettato il volere della zia,ma il desiderio di conoscere altri bambini cresceva sempre di più.Al sopraggiungere della festa di Halloween, le venne un'ottima idea.In questa festa i bambini si vestono da mostri e per questo Mortina poteva confondersi tra loro.La sera uscì di nascosto e  fece amicizia con un gruppo di bambini.Presto però la felicità di Mortina le  fece compiere un passo falso: rivelò la sua vera natura.Nonostante l'imbarazzo generale, i bambini l'accettarono per la sua simpatia.
L’atmosfera gotica, ben espressa dalla predilezione per le tinte cupe, come il nero, il viola e l’arancio-zucca, fa da cornice a un simpatico racconto di immediata comprensione, ritmato, che gioca sui doppi sensi delle parole, sulla parodia e sulla voglia dei bambini di lasciarsi attraversare da qualche piccolo e innocuo brivido.
Impossibile non affezionarsi a questo personaggio con echi burtoniani, impossibile non restare conquistati dalla sua anima, pura e sincera, decisamente rara. La storia della piccola zombie a caccia di amici racconta con delicatezza e un pizzico di black humour quanto poco contino per i bimbi, se c'è il desiderio di condividere, le diversità. mi sembra davvero una lettura perfetta per suggellare la tradizione della notte delle streghe .Il tono umoristico del libro appare palese sin dalla deliziosa copertina che raffigura in primo piano una pallida bimbetta dagli occhi sporgenti affiancata da un emaciato levriero e sullo sfondo, alle loro spalle, il classico castello dell’immaginario horror.
L'autrice di questo libro illustrato,Barbara Cantini,si è sempre dedicata a questa fascia d'eta'.Ha illustrato libri principalmente per editori americani,inglesi e italiani ed è stata vincitrice nel 2011 del premio "L'illustratore dell'anno".Per la prima volta ha anche scritto la storia.L'autrice racconta di aver ritrovato una prima versione di Mortina in un vecchio blocco da disegno risalente a qualche tempo fa.In un'intervista ha detto che c'e' qualcosa di Mortina in lei .La categoria horror l'ha sempre attirata e in qualche senso anche i giochi e i travestimenti.